Bad reputation•2 (IN REVISIONE)

There's nothing holdin'me back

I raggi del sole che penetrano dalla finestra mi svegliano dal mio profondo sonno, apro lentamente gli occhi e giro la mia testa di lato.

Il letto è vuoto, se n'è andato.

Sbuffo frustrata e mi passo più volte la mano tra i capelli.

Cosa mi aspettavo? Veramente pensavo sarebbe rimasto? Sono così ridicola, sapevo benissimo che non lo avrebbe fatto.

Mi alzo dal suo letto. Sono stata una stupida a passare la notte da lui, era ubriaco per questo ha detto tutte quelle belle cose, ovviamente da sobrio scappa e mi lascia da sola in stanza senza neanche preoccuparsi di svegliarmi, ho perso la prima lezione per colpa sua, ora dovrò chiedere gli appunti a persone che sicuramente non me li daranno o mi faranno pagare per averli.

Mi avvicino al suo armadio e prendo una felpa da mettermi addosso visto che sono praticamente mezza nuda e in corridoio ci saranno un sacco di persone.

La sua felpa Bordeaux della Vans mi arriva fortunatamente fino a metà coscia, essere osservata per i miei pantaloncini estremante corti è l'ultima cosa che voglio in questo momento.

Esco dalla sua stanza e comincio a camminare in direzione della mia stanza, sperando con tutta ne stessa di non trovarci Taylor, mi farebbe sicuramente  mille domande e io in questo momento non ho voglia di rispondere sopratutto perché lei mi direbbe ' te l'avevo detto' e in effetti l'ha fatto, me lo ha detto più e più volte io invece da brava cogliona vado da lui. Spero solo non lo venga a scoprire Zayn, l'appuntamento di domani non deve per nulla al mondo saltare.

Sto vedendo questo appuntamento come un punto d'inizio, un modo di ricominciare e anche se non farò mai nulla con Zayn voglio comunque uscirci, magari come amici, anche se so benissimo che lui non mi considera solo un'amica.

Apro la porta della mia camera e tiro un sospiro di sollievo quando vedo di essere da sola. Entro dentro la stanza e chiudo la porta alle mie spalle.

Guardo l'orologio che segna le 9:25, ho lezione tra 35 minuti, se faccio veloce riesco a farmi una doccia, bere un caffè e poi andare in classe.

Alle 9:45 sono già fuori dalla mia camera, esco fuori dal dormitorio e cammino a passo veloce verso la caffetteria per poter prendere ciò di cui adesso ho maggiormente bisogno: un doppio caffè americano.

Mentre cammino i miei occhi si posano sulla figura di una persona che sta camminando a testa bassa con le mani nelle tasche dei pantaloni.

È così bello cazzo. Perché deve sembrarmi perfetto anche quando sono super incazzata con lui?

Vorrei andare lì e tirargli uno schiaffo in piena faccia, mi crede una delle sue puttane? Passa la notte con me e poi la mattina se ne va lasciandomi da sola. Purtroppo non avrei mai il coraggio di fare tutto ciò perciò decido di andare avanti, però i suoi occhi in quel momento incontrano i miei, mi fa un debole sorriso, un sorriso inaspettato che non mi immaginavo facesse, non dopo il casino che ha combinato.
Non so come rispondere a questo suo saluto perciò decido di non rispondere ed andare avanti, ma lui non mi permette di farlo, infatti mi blocca prendendomi per il polso.

"Che ti prende ora?"

"Nulla, stavo semplicemente andando a lezione, sono abbastanza di fretta visto che per colpa tua ho saltato diritto dei minori "