By my side

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Continuo a piangere lacrime silenziose appoggiata al muro del bagno guardando il mio riflesso distrutto allo specchio , vederlo baciare un'altra mi ha fatto più male di quanto credessi , vorrei sprofondare . Mi fa morire l'idea che lui ami una persona che non sono io.

Il trucco mi è colato tutto quanto rendendo la mia faccia un disastro , sembro un dipinto fatto male , le line dovevano essere dritte ma poi il destino si è incazzato e ha cominciato a schizzare con il pennello su tutto il quadro . Questo è esattamente come sembro e come mi sento .

La porta si apre , ma io rimango ferma immobile nella mia stessa posizione .

Taylor entra silenziosamente in bagno e si siede vicino a me .

"Non l'hai dimenticato come avresti voluto fare ?"

Nego con la testa .

Appoggia una sua mano sul mio ginocchio in segno di conforto .

"Non è colpa tua "

"Invece si , è tutta colpa mia . Sono io l'unico motivo per cui la mia vita sta andando a puttane , è inutile cercare di incolpare le altre persone o il destino . Sono io la cosa sbagliata. Ho provato a prendere delle decisioni diverse da quelle che volevo prendere , a fare delle cose giuste anche se avrei voluto fare quelle sbagliate . Ma è inutile , io sono il problema e non posso fare nulla per questo ........... Io sono a pezzi "

Taylor mi avvolge in un caloroso abbraccio .

"Smettila , non è vero Priscilla . Tu puoi fare qualcosa per migliorare la tua vita , tu puoi ancora fare qualcosa per essere felice . Fai la cosa che ti rende felice e se la cosa che ti rende felice è un moro muscoloso alto quanto una statua vai da lui e prenditelo "

"Lui non mi vuole "

Fa una risatina come a presa per il culo .

"Non sono stupida , amo osservare le persone e so che quelle tre cicatrici che ha sul petto se le è fatte per proteggere te . Nessuno rischia la propria vita per qualcuno che non ama "

Si alza e mi lascia nuovamente da sola tra le mie lacrime a pensare al passato .

Era da un po' che non ripensavo alle cose belle successe tra di noi , solitamente ricordo solo quelle brutte .

Mille ricordi mi attraversano la mente .

Tipo quella volta quando dormii abbracciata a lui , al senso di sicurezza che provai avendo le
Sue braccia attorno a me .

Ripenso a quando mi baciò per la prima volta , a tutte le farfalle che invasero il mio stomaco per interi giorni a causa di quel contatto che vorrei più di ogni altra cosa rivivere sulla mia pelle .

Perché non posso dimenticarlo ?

Perché lo amo così fottutamente tanto ?

E sopratutto perché lui non prova più lo stesso ?

Non sarei mai dovuta scappare da lui , mai .

Ora lui si è trovata una nuova ragazza da amare e io sono soltanto un brutto capitolo , avrei dovuto affrontare le mie paure e le mie insicurezze , prenderlo per mano e scappare insieme dall'altra perte del mondo lontani da tutti quanti , solo io e lui .

Decido che è giunto il momento di finire di pensare al passato , perciò mi alzo dalla mia scomoda posizione  ma quando lo faccio le mie gambe non reggono il mio peso perciò casco di nuovo per terra questa volta sbattendo la testa , sento un dolore allucinante , porto una mano sul punto dolente e la vedo ricoperta di sangue , gli occhi mi si chiudono entro pochi secondi e non si riaprono più .

Mi sveglio con un allucinante dolore che mi attraversa l'intero corpo .

Una luce accecante mi fa richiudere immediatamente gli occhi .

"Priscilla"

Provo a riaprire gli occhi e questa volta ci riesco .

"O cazzo mi hai fatto prendere un colpo ho temuto il peggio "

Non riesco a pronunciare una singola parola più per lo stupore che per il dolore.

Cosa ci fa Shawn al mio fianco ?

Ha un'area stanca .

Mi accorgo della sua mano intrecciata alla mia collegata a vari fili , stringo maggiormente la presa per fargli capire che l'unica cosa che deve fare in questo momento è starmi vicino .

Non mi importa nulla della bionda che si è baciato , non mi importa nulla di tutto quello che è successo a Toronto. Non mi importa niente , voglio soltanto che lui mi stia vicino .

"Da ..... Da quan..to temp...o sono qu...qui ?"

La mia voce esce debole e spezzata .

"Da due giorni " risponde come se fosse costretto a farlo , come se parlare con me fosse una cosa che non gradisce fare .

Sento la presa della sua mano diminuire

"Dove vai ?"

"Vado a chiamare un medico "

Scuoto la testa .

"Resta qui "

Sbuffa poi si rimette seduto nella posizione di prima .

Mi guarda negli occhi , vorrei tanto poterlo guardare anche io , solo che non riesco a tenere gli occhi aperti per più di due secondi .

"La smetterai mai di ferirti con le tue stesse mani ?"

Con tutta la forza che ho apro gli occhi e lo guardo.

I suoi occhi esprimono tutta la rabbia che prova verso i miei confronti che è ancora molta però se è qui vuol dire che c'è un sentimento che la sovrasta .

"Io non ho fatto nulla "

"Andiamo Priscilla pensi che io sia stupido . Hai cominciato a rifare i digiuni , lo vuoi capire che rischi di morire se continui a mangiare una volta ogni due giorni due pezzi di verdura "

Stringo la sua mano con tutte le forze che ho .

"Non essere arrabbiato con me " la mia sembra una richiesta disperata , e infatti lo è . Mi sento così bene quando lui sta vicino a me .

"Invece lo sono e anche tanto . Ogni giorno mi dai un motivo in più per odiarti più del giorno prima" lo dice più a se stesso che a me .

"Però sei comunque qui "

"Però sono comunque qui "

Le mie energie sono al limite perciò decido di non parlare più .

In pochi secondi anche i miei occhi cedono .

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora