Come previsto per tutta la notte non chiudo occhio, continuo a pensare a quello che sarebbe potuto succedere se Shawn non ce l'avesse fatta.
Cosa avrei fatto?
Non penso sarei riuscita a sopportarlo, sarei tornata alle mie vecchie abitudini quelle da cui lui mi ha salvata, quelle abitudini con cui mi infliggevo dolore soltanto per non pensare al dolore che mi infliggeva la distanza da lui, la distanza che avevo creato io.
Durante la notte ogni tanto quando non lo sentivo più mugolare dal dolore, mi giravo per controllare se respirava ancora.
Per tutta la notte ho continuato a vivere con una costante paura dentro di me.
"Priscilla"
"Dimmi"
"Priscilla"
Mi giro verso di lui, ma mi accorgo che i suoi occhi sono ancora chiusi.
"Shawn"
Non risponde, continua a sussurrare il mio nome.
Mi sta sognando.
Tocco la sua fronte e noto che è bollentisisma. Devo svegliarlo e fargli perdere una tachipirina.
"Shawn"
Non mi risponde.
"Dai Shawn svegliati"
Continua a non rispondermi e la paura assale il mio corpo. Accendo subito la luce e noto che oltre ad avere tutta la fronte sudata trema anche.
"Shawn"
Lo scuoto leggermente ma lui non mi risponde.
"Cameron"
Urlo con tutta la voce che ho in gola e dopo 3 secondi Cameron entra dentro preoccupato."Non riesco a svegliarlo"
Si inginocchi vicino al letto.
"Ehi Shawn svegliati amico"
Continua a non rispondere.
Le lacrime cominciano a scendere mentre le mie mani continuano a scuoterlo, ma lui non mi risponde.
"Priscilla non è morto, stai calma"
"Shawn ti prego"
All'improvviso smette di muoversi e se non fosse per i sui occhi che si aprono di scatto avrei pensato fosse morto.
"Pensavo che saresti morto"
"Sto bene"
Non sta bene, devo fare qualcosa, non posso lasciarlo morire davanti ai miei occhi.
"Shawn dobbiamo portarti in ospedale, hai appena rischiato di morire"
"sto bene"
"Shawn, non cambierò idea, tu devi andare in ospedale"
"Priscilla ho fatto degli incontri clandestini di pugilato, degli incontri dove si fanno scommesse, si spaccia droga e qualche volta qualcuno muore. Vuoi mandarmi in carcere per i prossimi 3 anni?"
Cosa devo fare?
Sono davanti ad una decisione troppo difficile, non posso lasciar morire la persona che più amo, però non posso nemmeno dargli un motivo in più per odiarmi, l'ho abbandonato, non posso farlo di nuovo.
"Portiamolo in qualche clinica privata, quelli lì per un po' di soldi in più non diranno nulla a nessuno e non faranno domande"
"Peccato che nessuno di noi conosce una clinica privata"
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Bad reputation•2 (IN REVISIONE)
FanficSequel di Bad Repuatation !!! È difficile fare decisioni quando queste riguardano allontanare l'unico motivo per cui si continua a vivere, molto spesso però è inevitabile. ATTENZIONE questa storia contiene scende di sesso e droga, non adatta a un p...