The prince

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Shawn's pov

È bellissima, non pensavo potesse diventare più bella di quel che già era, invece eccola, in piedi di fronte a me più bella che mai .

Vedo i suoi occhi spegnersi appena mi vede, le fa ancora così tanto male vedermi?

Sono sicuro che ora se ne andrà, si girerà dall'altro lato e sparirà dalla mia vista, sarà stata la prima cosa che le avranno detto in quel posto: elimina le cose nocive, le cose che potrebbero in qualche modo portarti a fare del male a te stessa.
Io sono nocivo per lei, sono un male e sicuramente ignorarmi è la cosa migliore che possa fare .

Continua a guardarmi, poi senza preavviso mi corre incontro e si butta tra le mie braccia, il mio cuore comincia ad aumentare il battito e la sorpresa del suo gesto mi fa rimanere un po' titubante all'inizio, ma poi ricambio l'abbraccio stringendola forte a me .

Mi è mancata così tanto .

Si sente un colpo di tosse alle nostre spalle e quando mi giro incontro gli occhi di clarisse che mi sta fulminando con lo sguardo, cavolo questa non ci voleva ora come le spiego il motivo per cui ero attaccato a un'altra ragazza .

Clarisse sembra frustata mentre Priscilla sembra confusa, tanto confusa.

"Clarisse lei è Priscilla una mia amica "

Sì certo una mia amica, un'amica che ho praticamente sognato tutte le notti nell'ultimo anno, un'amica per cui ho rischiato la vita e lo rifarei altre 100 volte senza il minimo pentimento.

Priscilla non è mai stata solo un'amica, ma è meglio che nessuna delle due lo sappia .

"Priscilla lei è Clarisse, la mia ragazza "

L' espressione che ha assunto Priscilla mi ha fatto sentire un vero mostro, non se lo aspettava, mi guarda con gli occhi lucidi e anche se cerca in tutti i modi di comportarsi come se non le fregasse nulla, so che non è così, l'ho ferita moltissimo, ma è meglio così .

Quando Priscilla se ne va mi sento un vuoto dentro, un vuoto che Clarisse non riuscirà a riempire.

"Mi credi stupida?"

Mi giro verso di lei e la guardo con aria interrogativa, anche se in realtà so benissimo di cosa parla.

"Lei non è una semplice amica, mi stai tradendo Shawn? "

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo .

"No, non ti sto tradendo, Priscilla è una semplice amica, soltanto che nell'ultimo mese ha passato un brutto periodo e sono soltanto felice che sia riuscita a superarlo, è illegale abbracciare un'amica ?"

Si avvicina a me e si alza sulle punte per baciarmi.

"Scusami, è solo che sono estremamente gelosa quando si tratta di te"

Le sorrido.

"Ovvio, dove lo trovi un'altro come me ?"

Mi dà un altro bacio ,poi mi prende per mano e comincia a trascinarmi .

"Mio padre è fuori città perciò stasera tu vieni a stare da me, solo noi due, soli soletti"

"Con molto piacere"

Clarisse apre la porta d'ingresso di casa sua e senza neanche lasciarmi il tempo di entrare completamente comincia a baciarmi con foga.

Chiudo la porta alle sue spalle e la spingo contro approfondendo il bacio.

"Andiamo in camera mia "

Annuisco e poi la seguo in camera sua, fortunatamente suo padre non vuole avere dei domestici fissi, non si fida di viver con delle persone estranee, preferisce chiamare la domestica solo di pomeriggio per qualche oretta, questo è un grandissimo punto a favore perché quando lei diceva soli soletti intendeva dire proprio soli soletti.

Appena entra in camera sua si spoglia dei suoi vestiti e io faccio lo stesso con i miei.

Facciamo ciò che facciamo ogni volta che siamo da soli a casa sua : del buon sesso.

La storia con lei è cominciata come un modo di sfogo prima dei match importanti, ne ho fatti moltissimi in questo ultimo tempo, quando suo padre diceva che mi avrebbe fatto fare strada nel mondo del pugilato non scherzava affatto, sto guadagnando tanti di quei soldi, anche se torno sempre con qualcosa di rotto e ultimamente sta cominciando a diventare peggio, sto cominciando a sentirmi male e sono parecchie le volte in cui svengo dal dolore che mi danno le cicatrici quando qualcuno mi colpisce in quel punto.

Però non mollo, i soldi di mai madre non li voglio e tantomeno quelli che mi ha lasciato in eredità da mio padre, questo è l'unico modo che ho per vivere, era cominciato tutto perché cercavo di sconfiggere il dolore che mi stava invadendo quando lei se ne andò , poi però è diventato un lavoro, un lavoro che non posso lasciare.

"Dormi qua stanotte?"

"Non ti è bastato quello che abbiamo fatto poco fa, vuoi fare il secondo round ?"

Mi lancia un cuscino in faccia.

"Puoi stare da me anche solo per dormire, non dobbiamo fare per forza sesso"

Mi piacerebbe stare da lei però ho davvero troppo da studiare, non posso stare indietro con lo studio, devo laurearmi e trovare un lavoro migliore di questo.

"No, devo ritornare ai dormitori, ho tantissimo da studiare"

"Va bene amore, allora ci vediamo domani"

Le stampo un bacio sulle labbra .

"A domani "

Esco da casa sua , entro in macchina e vado nei dormitori.

Quando raggiunto i dormitori non posso evitare di guardarmi intorno sperando di incontrarla e magari spiegarle tutto quanto, però non la incontro e forse è meglio così.

Sono un coglione

Continuo ad avere pensieri contrastanti quando si tratta di lei, un secondo prima vorrei andare ad abbracciarla e non lasciarla più, il secondo dopo vorrei andarmene dalla parte opposta della galassia e non incontrare più i suoi occhi che mi hanno completamente stregato .

Se solo me ne fossi andato quando eravamo ancora in tempo, me lo aveva proposto, mi aveva chiesto di scappare con lei però io non l'ho fatto, avevo paura che scappando i messicani sarebbero venuti a cercarmi e magari le avrebbero fatto del male, il problema è che le hanno fatto del male, tanto male, non doveva andare così cazzo, sono io quello che avrebbero dovuto ferire non lei, il problema è che continuo a pensare che non è ancora del tutto finita, loro torneranno di nuovo e se mi trovano di nuovo vicino a lei potrebbero farle ancora più male di quanto non le abbiamo già fatto.

Scuoto la testa come se queso servisse a toglie i pensieri negativi e poi entro nella mia stanza .

Studio tutta la sera , le pagine invece di diminuire sembrano sempre aumentare, solo le 10:00 e sono sempre qui a studiare, dovrei andare a dormire e continuare domani.

Mi metto sotto le coperte e in neanche dieci minuti mi addormento in un sonno profondo .

La sveglia suona alle 6:00, sono tentato di dormire qualche altra ora, tanto la mia prima lezione è alle 9:45, però non posso, mi sono promesso di svegliarmi e finire di studiare ed è quello che farò.

Mi alzo dal letto e mi avvicino alla scrivania, prendo in mano l'enorme libro di economia aziendale e comincio a studiare le compravendite con l'estero.

Dopo tre ore che studio decido di prepararmi e uscire dalla mia camera.

Cammino per i corridoi con le mani in tasca quando all'improvviso i miei occhi vedono una scena ripugnante, una scena che neanche nei miei peggiori incubi avrei voluto vedere.

Sembra felice di parlare con lui, sta sorridendo, lo sta guardando con degli occhi strani, con degli occhi luminosi e le pupille dilatate, a lei piace lui .

A lei piace Zayn, forse dopo un intero anno ha trovato quella persona che le serviva per dimenticarmi e sono sicura che sarà difficile che si allontani da lui.

Dietro a tutti i tatuaggi si nasconde un animo gentile, Zayn si può considerare un principe azzurro, prima di conoscermi lei ne stava cercando uno, forse l'ha trovato.

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora