When he was my man

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Mi rifiuto di andare a pranzare, sicuramente in questo momento non riuscirei a tenere dentro neanche una fragola , non dopo quello che è successo , non dopo il suo sguardo accusatorio che mi brucia il cuore .

Rimango sdraiata sul mio letto con la sua maglia stretta al petto , le lacrime continuano a scendere , a questo punto avrei già assunto la mia dose giornaliera di eroina, cocaina  o qualsiasi altra cosa in grado di farmi sentire meglio , qua dentro però ovviamente non posso farlo perciò continuo a soffrire come non mai mentre ripenso a quel maledetto giorno , sarei dovuta rimanere rinchiusa in camera mia ad aspettare il suo ritorno , invece sono uscita in quel cazzo di giardino e ora la mia intera vita è rovinata , vorrei tantissimo uscire da qui andare da Shawn e baciarlo fino a consumare le sue perfette labbra , ma so già che se volesse di più le mie paure non mi permetterebbero di dargli ciò che vuole.

Ripenso alla sensazione che provocava il suo corpo sopra il mio mentre si muoveva dentro di me , mentre le sue labbra baciavano ogni centimetro del mio corpo ,la sua bocca mi sussurrava parole dolci , le sue mani  mi accarezzavano ,i suoi occhi mi guardavano come se fossi una delle cose più belle che avesse mai visto, il piacere che ho provato quando i nostri corpi raggiunsero l'orgasmo . Tutto questo creava dentro di me un vortice di emozioni , tutto ciò viene purtroppo rimpiazzato dalla sensazione che ho provato quella fottuta giornata , quell'uomo che mi guardava come se fossi un premio, il suo corpo nudo sopra il mio , le sue spinte potenti e gli schiaffi che mi tirava in continuazioni in faccia , cercavo di immaginarmi Shawn al suo posto , per alleviare almeno un minimo il dolore e il disgusto che mi provocavano i gemiti di quell'uomo , però non ci riuscivo , Shawn non mi avrebbe mai fatto del male , Shawn mi creava piacere e non dolore , ora però se penso di fare di nuovo l'amore con lui ho come un blocco che me lo impedisce , ho paura che le sue spinta possano diventare violente , ho paura di immaginarmi quell'uomo al suo posto.

Il pomeriggio passa velocemente, decido di non andare neanche dalla psicologa , non mi serve i miei problemi me li tengo per me .

Purtroppo starò in questo posto per molto tempo e se penso  che domani ci sarà l'incontro con tutti gli altri drogati ricoverati qui dentro mi viene voglia di suicidarmi .

I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che viene aperta lasciando entrare una donna giovane , bionda , vestita molto elegantemente ,è morto bella .

"Hai saltato l'appuntamento che avevano 10 minuti fa "

Questa sarà la mia psicologa , perfetto.

"Non me la sentivo"

"Perché ?......."

Sposta la sedia che si trova sulla scrivania fin davanti al mio letto e poi ci si siede sopra .

"Perché oggi a colazione avevi tutta quella voglia di migliorare , di guarire , poi a pranzo non ti presenti , all'appuntamento che avevi con me non ti presenti ......perché tutto questo cambio in soltanto poche ore di distanza ?"

Resto in silenzio non sapendo come rispondere .

"Forse lo so il perché ..........Shawn Peter Raul Mendes"

Alzo subito lo sguardo sentendo il suo nome , addirittura il suo nome completo che tiene tanto segreto , mi ricordo benissimo il giorno in cui scoprii il suo nome completo .

"Buon per te che hai la patente "

"Guarda che te la puoi fare anche te , solamente non hai voglia"

Prendo la sua patente in mano e quando leggo il suo nome comincio a ridere .

"Shawn Peter Raul "

Prende subito la sua patente dalle mie mani .

"Dammi qua "

"Non ti agitare Raul"

"Chiamami un'altra volta Raul e giuro che stasera resto per tutto il tempo con la testa tra le tue gambe , ti farò urlare così tanto che tuo padre tornerà da Vancouver perché i vicini lo chiameranno dicendo che sono entrati i delinquenti in casa e ti stanno torturando "

Un sorriso quasi impercettibile si firma sul mio viso pensando a quel giorno, è stata la settimana migliore della mia vita .

Dea era appena andata via e quando mio padre è andato a Vancouver è rimasto tutto il tempo con me perché aveva paura che mi succedesse qualcosa di male , poi però è successo comunque .

"Il ragazzo che è rimasto con te in ospedale fin quando non ti sei svegliata , è venuto a portarti tutta la tua roba e è venuto a farti visita oggi alle 9:00........chi è lui ? ......il tuo ragazzo"

"No"
Mi affretto a rispondere

"Quindi è un semplice amico ?"

"Non è niente "
Rispondo con fastidio e rabbia .

"Perché ti arrabbi se parliamo di lui ?"

"Perché dovremmo parlare di me in queste sedute "

"Okay allora parliamo di te"

Perfetto ora si comincia

"Hai cominciato prima a drogarti o a soffrire di disturbi alimentari? "

Il modo in cui questa signora parla dei miei problemi mi fa incazzare , sembra che si diverta a sentire i miei problemi .

"Disturbi alimentari "

"Perché ?"

"Perché mi credevo grassa e volevo dimagrire " rispondo in maniera ovvia.

"Senti , io non devo rimanere qua a costringerti a parlare , sei tu che devi farlo per sfogarti e per ricevere il parere di un'esperta ....a quanto pare oggi non sei pronta , ritornerò domani tanto c'è tanto tempo , ci sono persone che sono rimaste qua anche un intero anno, potresti diventare anche tu una di queste "

Detto questo si alza e se ne va .

Ma ci vai a fanculo

Chi cazzo si crede di essere sta qui , ha vissuto sotto lo stesso tetto dei genitori fino alla laurea , ha ricevuto soldi e amore , è riuscita a fare il lavoro che sognava ....che cazzo ne sa lei della sofferenza , del dolore ?

Lei non sa come mi sento .

Oggi ho aggiornato di nuovo , mi sento ispirata .

Comunque come vi sembra questa parte della storia dove Priscilla è ricoverata nel centro di riabilitazione , ma sopratutto cosa starà facendo Shawn mentre Priscilla è ricoverata?

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora