Did it for you

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Quando Shawn parcheggia la sua auto davanti a casa sua il panico mi assale.
Non vedo sua madre da più di un anno e non le sono mai stata molto simpatica. In fin dei conti ha rischiato di perdere il suo unico figlio per colpa mia, quindi non posso biasimarla.

Tutta questa situazione è strana ed estremante stressante. Io sono a due passi da mio padre e devo cercare per un'intera settimana di evitarlo completamente, dovrò stare per una settimana a casa del mio ex insieme a sua madre e ad un cugino che ho scoperto di avere soltanto una decina di giorni fa.

Non potrebbe andare peggio.

Scendiamo dall'auto in silenzio e ci dirigiamo verso la porta dell'enorme casa rossa in cui ho avuto dei ricordi bellissimi. Tipo la mia prima volta, con il ragazzo che mi trovo avanti e con cui ho puntualmente litigato.

Perché deve essere tutto così difficile tra noi due? Se non fosse stato per il messaggio di quella Clarisse non avremmo litigato nuovamente.
Maledetta Clarisse la odio con tutta la mia anima.

Shawn si avvicina alla porta e comincia a bussare.
Dopo neanche 10 secondi sua madre spalanca la porta buttandosi tra le braccia del figlio.
Lui cerca di scansarsi ma lei stringe la presa e non glielo permette.
Leggo nei sui occhi l'emozione di stringere tra le braccia la persona più importante della sua vita.

"Shawn mi sei mancato tantissimo. Lascia almeno che ti abbracci"

Un sorriso mi spunta sulle labbra vedendo questa scena. Chissà come deve essere stato per lei crescere un figlio incasinato come Shawn da sola dopo la morte del marito.

Dopo pochi secondi Shawn si stacca ed entra in casa.

Cameron si avvicina e saluta Miriam con un caloroso abbraccio.
"Cameron da quant'è che non ti vedo?"

Cameron le stampa un bacio sulla guancia e si allontana dall'abbraccio.

Miriam ora rivolge il suo sguardo a me e l'imbarazzo si impossessa del mio corpo.
Come dovrei salutarla?

Senza lasciarmi il tempo di fare il primo passo si avvicina e mi stringe in un caloroso abbraccio.

"Oddio Priscilla guardati. Sei diventata bellissima"

Be' questa si che è una frase inaspettata, mi immaginavo più una stretta di mano tra noi due.
Questa donna è così imprevedibile proprio come suo figlio.

"Ehm...grazie"

Mi invita ad entrare dentro e dopo entra pure lei, chiudendo la porta alle sue spalle.

"Ho preparato una cena molto consistente con le mie stesse mani, quindi ora mangerete e apprezzerete"

Shawn ruota gli occhi al cielo e poi guarda sua madre.

"E la cucina non è scoppiata?"

Sua madre lo guarda offesa.
"Io sono un'ottima cuoca"

Entriamo tutti quanti in cucina e ci sediamo intorno al tavolo già apparecchiato e pieno di cibo vari.

"Mamma siamo solo in quattro, perché hai cucinato per venti persone?"

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora