È un'uggiosa mattina di Ottobre. Mi sistemo al meglio per il mio primo giorno di lavoro. Mi sono laureata da poco in economia e sono subito stata assunta nell'azienda fondata da mio zio e dal suo migliore amico. La "Carter&Melghis' Corporation". È l'azienda finanziaria più grande e importante di New York e ha sedi in tutto il mondo. Mio zio, James Melghis si è stabilito nella sede di Tokyo, mente il suo socio Carl Carter è nella sede di Miami. Gli uffici di New York sono sotto direzione del figlio di Carl, David. Mentre mio cugino Samuel dirige gli uffici di Manhattan.
Mi squilla il telefono.
<<Pronto?>>. Rispondo assonnata.
<<CASSIEE! Pronta per il primo giorno di lavoro?!>>. È Samuel.
<<Buongiorno anche a te cugino. Sì, sono pronta... Ho solo un po' d'ansia.>>
<<Tranquilla. Ho parlato con David ieri sera, gli ho detto di trovarti il posto migliore>>.
<<Dove staró?>>
<<Avrai un ufficio insieme ad un altro per il momento. Quando avrai preso un po' di dimestichezza con il mestiere passerai ai piani alti>> Ride. <<Dubito che vedrai il "Sig. Carter".>> Dice scherzando. <<È un pezzo grosso. Oggi hai un appuntamento con il suo assistente, Jake Blistis. Chiedi di lui alla segretaria all'entrata.>>
<<D'accordo, ce la faró. Buona giornata Samuel.>> Taglio la discussione, sono già in ritardo.
<<Buona fortuna piccola, a presto!>>.Non ho mai conosciuto David, l'ho visto un paio di volte a qualche cena, ma nulla di che. Sono sinceramente contenta di non doverlo vedere mai. Sarebbe stato imbarazzante.
Indosso velocemente una camicetta rosa pallido con le maniche larghe e una gonna nera un po' sopra il ginoccio. Un paio di decoltè rosa opache non molto alte, una grande borsa nera, il cappottino nero e volo via dalle scale. Chiudo il portone di casa e salgo in macchina, sfrecciando subito verso l'ufficio.
Appena arrivata, parcheggio e scendo dalla macchina. Mi ritrovo davanti l'immenso grattacielo dell'azienda. Gente ben vestita, in giacca e cravatta, esce ed entra, guardando fisso davanti a sè. Sembrano dei robot.Entro. L'ambiente è così fresco. Regnano l'ordine e la pulizia.
Mi avvicino alla scrivania delle segretarie all'entrata.
<<Salve, ho un appuntamento con il Signor Jake Blistis>>. Mi rivolgo ad una segretaria.
<<Prego, mi segua.>> Una donna piuttosto giovane si alza con grazia dalla sedia e mi fa cenno di seguirla.
Entriamo in un ascensore e saliamo fino al 148esimo piano.
<<Venga>>.
La seguo.
L'ambiente è calmo, gli unici rumori sono i telefono che squillano continuamente e i tasti delle tastiere dei computer che sembrano implorare pietà. Adoro quel rumore.
Arriviamo fino all'ultimo ufficio del corridoio, quello con la porta più grande.
<<Questo è l'ufficio del Signor Blistis. Prego.>> Detto questo, gira i tacchi e scompare nel corridoio.
Faccio un lungo respiro prima di bussare.
<<Avanti.>> Una voce ferma e calda proviene da dentro.Entro.
Mi ritrovo davanti un ufficio con molte vetrate, magnifico... e un uomo magnifico. Avrà una quarantina d'anni, ma è davvero bello. Mi fissa dalla sua poltrona con il suo sguardo penetrante e apprensivo, accarezzandosi la barba ben curata.
<<Si?>>. Mi guarda perplesso.
<<Ehm sì>> mi risveglio dai miei pensieri. <<Sono Cassie Melghis, la cugina di Sam->> non faccio in tempo a finire la frase.
<<Carissima, perdonami. Prego vieni, siediti.>>
Mi avvicino alla scrivania di mogano bianca e mi siedo sulla sedia di pelle bianca.
<<Tuo cugino mi ha parlato di te! Ti ho scelto il posto migliore! Lavorerai in questo piano. Ho scelto per te una collega molto capace, che ti possa aiutare ad ambientarti meglio.>> Fa una pausa. <<David lavora due piani sopra al nostro, al 150. Nessuno qui, oltre me, lo vede spesso. Ad ogni modo, il piano sopra al nostro consiste in alcune grandi sale riunioni per le occasioni speciali, ricordami un giorno di mostrartele. Adesso ti mostro il tuo ufficio, seguimi.>>.
Mi alzo e lo seguo.
<<Dovresti fornirmi il tuo numero privato di cellulare>>.
<<Sì certo, ********>>. Lo guardo prendere appunti.
<<Bene, eccoci qua.>> Apre la porta. L'ufficio è carino, spazioso e confortevole.
Una ragazza bionda è seduta in una delle due scrivanie. Appena ci vede si alza in piedi e si avvicina a noi.
<<Cassie, lei è Susan!>>. Ci prensenta Jake. <<Ti lascio nelle sue mani>>. Ci saluta e, una volta uscito, chiude la porta.
STAI LEGGENDO
Big Bo$$
RomanceLei è Cassie, una ragazza di 24 anni. Dopo l'università si trasferisce da Londra a New York per lavorare nell'impero multimilionario creato da suo zio e dal suo socio. Lui è David, figlio del socio. È un ragazzo di 28 anni ed ereditario del grande i...