Big Bo$$

Addio.

Cassie's pov
Mi sveglio che è ormai sera. Lo guardo dormire. Mi sento confusa, ho bisogno di tempo per capire cosa fare. Non posso perdonarlo... ma allo stesso tempo voglio.
Mi siedo sul bordo del letto e mi accendo una sigaretta. L'odore di fumo lo sveglia. Allunga una mano e mi accarezza lentamente la schiena nuda. Un brivido mi corre lungo il corpo.
Non mi muovo. Lui continua ad accarezzarmi.
Mi afferra il braccio e mi tira verso sè.
Mi siedo in modo da guardarlo.
<<Cosa posso fare per avere il tuo perdono?>>
<<Nulla. Non avrai mai il mio perdono>>
Abbassa lo sguardo.
<<Sei sicura di questo?>> chiede tristemente << non vuoi più avere nulla a che fare con me?>>
<<Esatto.>> rispondo fermamente. <<Vattene.>>
Mi alzo. E lui dopo di me.
<<Cassie, io.. io ti amo>> Dice piangendo come un bambino. <<Non posso restare senza di te. Non posso rischiare di perderti.>>
<<Non ti permettere a dire quelle parole. Tu non sai cosa sia l'amore.>> lo guardo <<Vattene.>>
<<Invece tu lo sai Cassie? Tu sai cosa sia l'amore?>>
Resto in silenzio.
<<Tu non sai nulla dell'amore>>
<<Nessuno sa cosa sia l'amore, David.>>
<<È questo il punto. Nessuno sa cosa sia finché non lo prova. Cassie, io l'ho provato. Per te.>> Mi guarda.
<<Non ti nego che stavo bene con Emma, ma mai quanto lo sto adesso con te. Solo adesso che ho incontrato te mi rendo conto della merda che avevo prima! Faró qualunque cosa pur di non perderti.>>
<<Non m'interessano le cazzate che stai sparando solo per avere una ragazza da scopare a portata di mano.>>
Il suo sguardo cambia. Mi guarda allibito.
<<Spero tu stia scherzando! TI SEMBRA CHE IO ABBIA BISOGNO DI TE PER SCOPARE?! Ho una fila immensa di ragazze che mi vengono dietro! Se il problema fosse solo scopare non sarei qui a cercare di riaverti a tutti i costi.>>
<<Vattene.>>
Si addolcisce, sembra gli cada il mondo addosso.
<<No Cassie, aspetta. Non intendevo dire questo..>>
<<VATTENE.>>
Lo guardo morire lentamente. Si riveste velocemente ed esce. Non dice una parola. Non alza lo sguardo. Non prova più a scusarsi.
Esce e basta.

Scoppio a piangere come una bambina. Mi rifugio nella mia camera da letto. Mi appoggio al muro freddo e scivolo lentamente a terra. Piango. Piango. Piango. Tutta la notte. Mi addormento lì.