"No. Non ne ho voglia" risposi per l'ennesima volta, bevendo un lungo sorso di birra dalla bottiglia che tenevo in mano.
Ero semi disteso sul divano di Luke, con Jeremy da una parte e Brian dall'altra.
Luke, lattina di birra in mano, era stravaccato sulla poltrona di fronte, con i piedi appoggiati sul tavolo.
Alle mie parole scosse la testa e ridacchiò prima di rispondermi:
"Non me ne frega un cazzo. Domani sera tu vieni a quella festa. Dovessi portartici a calci in culo"
"Non riusciresti a portarmi da nessuna parte contro la mia volontà, ragazzina" risposi, guardandolo con aria di sfida.
"Okay, okay calma, ragazzi. Boyd, ci devi venire. Non m'importa nulla della tua volontà. Devi smetterla di deprimerti per quella ragazza" ci interruppe Brian, in assoluto il più pacato del gruppo.
"Io posso dire a Sel di venirci con Blaire, così avresti un'occasione per vederla" si intromise Jeremy il negoziatore.
"Però coglioncello, dura ancora questa storia con Selina, eh?" esclamò Luke, che possedeva la delicatezza di un elefante.
"Dura e durerà, stronzetto. Credo di amarla. Quando incontrerai quella giusta e ti innamorerai, ne riparleremo"
"Non succederà mai" sminuì il mio migliore amico, accendendosi una sigaretta.
Nella stanza piombò improvvisamente il silenzio alle parole di Luke.
Era certo del fatto che non si sarebbe mai innamorato, eppure sapevo per esperienza che a volte non eravamo noi gli artefici del nostro destino.
Blaire era piombata nel periodo più buio della mia vita, inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno.
Non la cercavo, pensavo di non averne bisogno, eppure era stato il caso più bello della mia vita.
Insieme a lei ero stato felice come mai prima, avevo provato l'amore vero, la totale appartenenza ad un'altra persona.
E Dio, quanto mi mancava.
Quando quel pomeriggio mi aveva chiamato, per un attimo avevo temuto che Selina le avesse detto cosa stava succedendo con mio padre, ma una volta appurato il contrario avevo avuto paura di farglielo scoprire io stesso, così mi ero comportato da stronzo per chiudere la chiamata al più presto.
Non sopportavo quel clima glaciale tra noi, quella situazione di incertezza, dove non sapevo mai se quello che avrei fatto sarebbe stato un passo falso.
Volevo di nuovo la nostra spontaneità, la nostra complicità, il nostro stare bene insieme.
Volevo di nuovo lei e basta.
Mi alzai dal divano e andai in un'altra stanza per tentare di richiamarla, quindi composi il suo numero a memoria ed attesi.
"Ciao! Sono Blaire. Se non rispondo è perché in questo momento sono occupata. Per favore, lascia un messaggio!" disse la sua voce registrata dopo cinque squilli a vuoto.
Scoraggiato tornai in soggiorno dai miei amici e mi ributtai sul divano in mezzo a loro.
"Jer, chiedi a Selina di portare Blaire e domani sera sarò dei vostri" annunciai rivolto al mio amico.
Luke fece un grande sorriso e alzò in alto la lattina che teneva in mano.
"Ottimo! Ci divertiremo come ai vecchi tempi"
*
La musica che mi martellava nelle orecchie e l'odore di sudore misto a profumo scadente erano le prerogative di un ambiente che non mi era mancato affatto: le feste delle confraternite studentesche, la peggior specie in circolazione.
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MAYBE YOU #2
Teen Fiction𝑇𝐻𝐸 "𝑌𝑂𝑈" 𝑆𝐸𝑅𝐼𝐸𝑆 #2 L'amore di Blaire e Boyd è più forte che mai, anche dopo la tragedia che si è abbattuta su di loro. Ma riuscirà a sopravvivere davanti ad altri segreti e ad un passato oscuro che torna a bussare alla porta? "Perché...