Capitolo quarantunesimo *Boyd*

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"Signor Newmann, una ragazza che dice di essere riuscita a scappare dalla casa dove è stata segregata per un mese, è venuta qui al commissariato"

Gli occhi di Julia.

Spezzati, spenti, spaventati.

Il suo corpo tremante, la sua incapacità di formulare frasi di senso compiuto.

E le mie urla, le mie suppliche.

Lei dov'è? Tu lo sai? Era con te? Perché non è qui? Sta bene?

E poi finalmente un indicazione, tra le lacrime e le scuse balbettate di Julia, un recapito.

La corsa, il cuore in gola, il fiato spezzato, i polmoni che bruciano perché mi dimentico di respirare.

Quell'infernale casolare è lì, lei è lì, ad un passo da me.

Quando finalmente la vedo in braccio al poliziotto che la porta fuori è un miraggio, un riflesso di luce talmente luminoso che temo di potermi accecare.

Eppure non mi permettono di avvicinarmi a lei.

Ha bisogno di cure e di essere visitata, è priva di conoscenza e quelli sono gli unici motivi che mi spingono a non ribellarmi.

E poi è un attimo: lo vedo.

Vedo quel mostro, quel pazzo maniaco che mi ha tolto tutto ciò che avevo per quattro infinite settimane.

Lo vedo e non vedo più nulla.

Poi c'è solo sangue, tanto, colpi e urla, braccia che tentano di fermarmi e calci che colpiscono la sua faccia.

Il suo corpo viene trascinato lontano da me, per evitare che lo ammazzi.

Ma lui fa un errore, madornale, fatale.

Lui parla di lei.

"Sapessi cosa le ho fatto" dice.

È un attimo e gli sono di nuovo addosso, non riesco a vedere nulla, voglio solo che muoia sotto le mie dita, che provi lo stesso infernale dolore che ha inflitto a me e a Blaire.

Gli rompo il naso e lui sembra non reagire, fino a quando tira fuori una pistola dai pantaloni e me la punta alla gola.

I poliziotti che ci circondano d'un tratto si immobilizzano e gli intimano di mettere giù l'arma.

Si ferma tutto per un frammento temporale d'attimo in cui sento il metallo freddo poco sotto il pomo d'Adamo.

Le intimidazioni verso Derek continuano, gli ordinano di posare l'arma e di alzare le mani, ma la sua risposta è un ghigno divertito.

Il suo pollice scatta sul grilletto e chiudo gli occhi, sentendo uno sparo.

Ma lo sparo non proviene dalla pistola di Derek, che ora giace a terra in una pozza di sangue.

*

Dopo quello sfogo straziante, Blaire era sprofondata di nuovo nel sonno, complici i potenti tranquillanti che la flebo continuava ad infonderle tramite il catetere venoso.

I medici ritenevano, giustamente, che con il trauma psicologico, due costole incrinate e un femore fratturato, il riposo per lei fosse essenziale.

Guardavo così, ancora una volta, il mio angelo dormire apparentemente tranquillo sul cuscino bianco e verde di quella stanza d'ospedale, che per sette lunghi giorni aveva contenuto le mie preghiere, le mie lacrime, le mie paure e le mie speranze.

Tutto il mio mondo girava attorno a lei, ormai l'avevo capito da tempo.

Aveva il viso gonfio e deformato, i capelli tagliati alla bene e meglio, giusto per agevolare le visite d'urgenza che i medici le avevano dovuto fare al suo arrivo in ospedale, era scavata in volto e aveva perso come minimo cinque chili.

Eppure era sempre splendida ai miei occhi.

Il cammino che ci si prospettava davanti era duro e ripido, la psicologa dell'ospedale mi aveva parlato dei lunghissimi processi di recupero di un paziente che aveva subito uno shock così importante, eppure ora che lei era con me, nulla avrebbe più potuto spaventarmi.

Le sarei stato accanto e le avrei comunicato con calma le terribili notizie che l'aspettavano.

"Supereremo tutto, te lo prometto" le sussurrai, pur sapendo che non poteva sentirmi, prendendole la mano e baciandogliela delicatamente.

Se un Dio esisteva, avrei dovuto ringraziarlo ogni giorno della mia vita per avermi ridato la mia famiglia.

***

Amici miei, eccoci qui di nuovo.

Innanzitutto voglio ringraziarvi per il grande sostegno che mi state dando, i vostri commenti mi fanno sorridere sempre e vi adoro!!

Quali sono i vostri pareri su questo capitolo?

Ormai siamo alle super battute finali di questa storia, purtroppo... come andrà a finire?

Ci risentiamo alle 2300 letture su Maybe You♥️

Vi voglio bene🦋

-B

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