Finalmente il grande giorno era arrivato.
Dopo quasi due mesi e mezzo di degenza, quel giorno mi avrebbero dimesso.
Cazzo, avrei potuto quasi arrampicarmi sulle pareti a mo' di spiderman per la contentezza.
Brian era venuto con un bottiglia di spumante nella mia stanza, pronto per festeggiare e aveva fatto il broncio quando aveva visto che Blaire non c'era:
"Sai che è a scuola a quest'ora, Bri! E poi ti ho detto di smetterla di essere ossessionato da lei, amico. Trovatene una tutta tua" gli dissi ridendo, mentre appallottolavo una maglietta e la gettavo nella valigia.
Blaire sarebbe inorridita vedendo come 'piegavo' i vestiti e mi venne da sorridere: anche una cosa semplice come quella me la faceva tornare in mente.
"Lo so, lo so...mi farò passare questa cotta, che vuoi che ti dica? A meno che... hey! A meno che non scelga me!" scherzó Brian.
Io gli tirai il cuscino del letto abbastanza forte da fargli volare via gli occhiali dalla spessa montatura scura.
Lui li raccolse e alzò le mani in segno di resa, come a dire 'Me lo sono meritato'.
"Peccato sia pazza di me"
"Certo, certo... staremo a vedere, amico mio. Invece dimmi... sei andato a trovare tuo padre negli ultimi giorni?"
"Certo, io e Blaire siamo andati abbastanza spesso da lui. Mio padre è totalmente innamorato di lei e, sospetto, anche lei di lui" risposi sorridendo e pensando a quante risate si erano fatti la mia ragazza e mio padre insieme.
Non l'avrei mai detto a Blaire, ma il fatto che lei lo avesse potuto conoscere prima che lui morisse, era stato tremendamente importante per me e lo era ancora di più il fatto che si piacessero.
"Wow, amico, sono felice per te. Quindi ora che esci andate a convivere, eh?"
"Già, non vedo l'ora. È come se stessi aspettando questo momento da tutta la vita, capisci? È come se la mia vita cominciasse davvero solo ora"
Lui mi sorrise sinceramente e annuì, prima di versare lo spumante nei bicchieri e passarmene uno.
"Alla tua vita, allora" disse, sollevando il suo.
"Alle nostre vite. Salute, Bri"
Feci tintinnare il bicchiere contro il suo e poi entrambi bevemmo un lungo sorso.
*
"Sei sicuro di aver preso proprio tutto?" mi chiese per la centesima volta Blaire, girando come una trottola per quella che era stata la mia stanza.
Risi e la presi per un braccio, obbligandola a fermarsi.
"Per l'ennesima volta, amore, si, ho preso tutto. Possiamo andare?"
Lei sorrise entusiasta e intrecciò le dita alle mie.
"Certo, non vedo l'ora!"
Presi la valigia e, per mano con la mia ragazza, uscii da quella stanza senza voltarmi indietro.
Quando, però, arrivammo nel grande atrio verde pistacchio, proprio in prossimità della porta che dava sull'uscita, Blaire si bloccò e fissò lo sguardo dritto davanti a sé.
"Che succede, fragolina?" le chiesi, senza avere risposta.
Vidi che gli occhi le si inumidivano e mi prese un colpo.
Aveva per caso cambiato idea sul venire a vivere con me e non aveva il coraggio di dirmelo?
Preoccupato, le asciugai una lacrima solitaria che le era scesa sulla guancia e cercai di parlarle nel modo più dolce possibile:
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MAYBE YOU #2
أدب المراهقين𝑇𝐻𝐸 "𝑌𝑂𝑈" 𝑆𝐸𝑅𝐼𝐸𝑆 #2 L'amore di Blaire e Boyd è più forte che mai, anche dopo la tragedia che si è abbattuta su di loro. Ma riuscirà a sopravvivere davanti ad altri segreti e ad un passato oscuro che torna a bussare alla porta? "Perché...