"Boyd, per favore, devi calmarti" mi disse mia sorella, cercando di afferrarmi per un braccio.
"Calmarmi?! Blaire non risponde al telefono da più di due ore, cazzo. È incinta e sola, potrebbe esserle successo qualsiasi cosa!" urlai, passandomi nervosamente le mani tra i capelli mentre percorrevo la stanza a grandi passi.
Tutto ciò non era normale.
Blaire aveva detto che non ci avrebbe messo più di un'ora e non si dimenticava mai di rispondere al telefono.
Dentro di me si agitavano le peggiori ipotesi e mi sembrava di impazzire mentre la mia mente elaborava tutti quei pensieri.
Le era successo qualcosa.
Io lo sapevo. Il mio cuore lo sapeva.
Fin da quando se n'era andata quella mattina avevo avuto una brutta sensazione, ma nulla, nulla era paragonabile a come mi sentivo in quel momento.
"Selina mi ha scritto che sta arrivando. Sta calmo, Boyd, analizzeremo la situazione insieme" cercò ancora di calmarmi Chloe.
"Non me ne frega un cazzo di analizzare. Blaire potrebbe essere in pericolo e io devo andare a cercarla" sbottai.
Dio, mi sembrava di impazzire...
"Selina è qui. Ora vedremo cosa fare. Ti prego, mantieni la calma per altri cinque minuti"
Andò ad aprire la porta lasciando entrare Selina, che sembrava un uragano pronto ad esplodere:
"Cosa cazzo è successo? Dov'è Blaire?" urlò, lanciando la borsa in un angolo.
Vidi mia sorella sospirare prima di rispondere:
"Okay, so che entrambi siete due persone impulsive e che amate Blaire, ma ascoltatemi: dobbiamo mantenere la calma e provare ad analizzare quello che potrebbe esserle successo. Boyd, mi hai detto che stamattina Blaire è andata nel tuo appartamento, vero? Allora iniziamo da lì. Sel resterà a casa semmai Blaire dovesse tornare e ci avvertirà" coordinò Chloe.
Non aspettai un minuto di più e andai ad infilarmi giubbotto e scarpe.
Selina mi lanciò le chiavi della sua macchina.
"Prendete le mia auto, so che Blaire ha preso la tua"
Chloe la ringraziò e poi uscimmo in velocità dalla casa, avviando l'auto e immettendoci nella strada principale.
Una volta che finalmente arrivammo in garage, notai che la macchina con cui era venuta Blaire era ancora parcheggiata, perciò a rigor di logica non doveva essersi mossa da lì.
Invece, quando entrai nell'appartamento, tutti i miei più atroci sospetti furono confermati: era deserto.
Cercai come un pazzo dappertutto, spalancai le porte e accesi tutte le luci, ma di lei non c'era traccia.
Trovai il suo telefono appoggiato sul tavolino all'ingresso e quella fu la prova che era stata lí.
Ma dov'era andata se la sua macchina era ancora nel garage?
Doveva stare bene.
Non avrei retto se le fosse successo qualcosa.
Non ero nulla senza di lei, dannazione.
Crollai sul divano tenendomi la testa tra le mani e mi tirai così forte le ciocche che temetti di strapparmele.
Che cazzo stava succedendo?
Stavo impazzendo, ne ero sicuro.
Sentii la mano di Chloe accarezzarmi la schiena dolcemente.
"Boyd, capiremo cosa è successo. Magari ha avuto un cambio di programma o..." cercò ancora di calmarmi, ma io non ero più disposto a sentire una sola parola.
"Sta zitta. Ti prego, stai solo zitta. Non riesco ad ascoltarti mentre mi dici ancora una volta di mantenere la calma. Io non ce l'ho la tua cazzo di calma! La macchina di Blaire è in garage e anche il suo telefono è qui. Ma lei no. Capisci che c'è qualcosa che non va? Dio, se... se le è successo qualcosa io...."
Mia sorella mi abbracciò forte, piangendo sommessamente.
"Lo so, lo so! Anche io sono preoccupata, mantenevo la calma solo per te. Boyd, ti prego ragioniamo: con chi si doveva trovare qui?"
La domanda di mia sorella mi esplose in testa come un lampo.
In tutto quel casino, non avevo analizzato la cosa più importante: Claire.
Lei era la chiave di tutto.
Era Claire che si doveva incontrare con Blaire e quindi, se c'era una persona che poteva sapere dove la mia fidanzata era finita, quella era lei.
Diedi un bacio sulla testa di mia sorella e scattai in piedi.
"Sei un genio, sorellina. Andiamo a casa di Claire" esclamai, dirigendomi nuovamente fuori dalla porta con Chloe al seguito.
Durante il tragitto in auto, Chloe chiamò Selina per sapere se c'erano novità, ricevendo ovviamente una risposta negativa.
Ma ora che avevo un'altra pista, quella che sapevo essere quella giusta, ero molto piú fiducioso.
L'avrei trovata, l'avrei stretta a me annusando il suo profumo e avremmo riso di quello che sicuramente era solo un malinteso.
Arrivammo a casa di Claire, una piccola villetta a schiera poco fuori Annapolis e suonammo il campanello.
Meno di un minuto dopo, Claire ci venne ad aprire, ancora in pigiama e con dei grossi occhiali da lettura addosso.
Sorrise quando mi vide e aprì di più la porta:
"Boyd! Che piacere vederti! Cosa posso fare per te?" esclamò.
Non le risposi ed entrai in casa, lasciandola basita.
Dovevo trovarla.
Dovevo vederla seduta su un dannatissimo divano con un sorriso rilassato in faccia.
Dovevo sentirmi dire da lei che ero stato un'idiota a preoccuparmi tanto e che aveva solo cambiato programma.
Ma Blaire non c'era.
Il cuore mi si fermò e mi girai verso Claire nello stesso momento in cui lei chiuse la porta, chiedendomi:
"Che sta succedendo?"
"Dov'è Blaire?" sbottai, ormai con i nervi a fior
di pelle.Claire strabuzzò gli occhi e mi si avvicinò, appoggiando una mano sullo schienale del divano.
"In che senso dov'è? Avete rotto?" chiese a voce alta.
"Claire, oggi lei doveva incontrarsi con te nell'appartamento di Boyd e da questa mattina non abbiamo più sue notizie" le spiegò mia sorella, con un tono molto più pacato di quello che avrei usato io.
"Con me? Se voi due avete avuto dei problemi certamente si è rivolta a Selina o al massimo a Gemma, ma io non la vedo da prima di Natale" ci disse, lanciandomi nel panico.
Vidi un vaso di cristallo su un tavolino ed ebbi l'impulso di scaraventarlo contro al muro giusto per vederlo sfracellarsi in un milione di pezzi.
Un pò com'era ridotto il mio cuore.
"Claire, non abbiamo avuto problemi, né men che meno rotto. Tu questa mattina le hai scritto di incontrarvi al mio appartamento e lei è venuta. Cristo, deve essere così! Tu devi dirmi dov'è!" urlai, sedendomi sul divano.
Non udii risposta, così alzai lo sguardo: Claire era sbiancata.
Aveva gli occhi sbarrati e si teneva allo schienale del divano con tanta forza da avere le nocche bianche.
"Che succede?" le chiese mia sorella prima che potessi farlo io.
Vidi gli occhi di Claire riempirsi di lacrime e crollò anche lei sul divano, fissandomi con uno sguardo che mi fece accapponare la pelle.
"Il mio telefono è stato rubato una settimana fa"
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MAYBE YOU #2
Fiksi Remaja𝑇𝐻𝐸 "𝑌𝑂𝑈" 𝑆𝐸𝑅𝐼𝐸𝑆 #2 L'amore di Blaire e Boyd è più forte che mai, anche dopo la tragedia che si è abbattuta su di loro. Ma riuscirà a sopravvivere davanti ad altri segreti e ad un passato oscuro che torna a bussare alla porta? "Perché...