Capitolo ventiquattresimo *Blaire*

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La mattina dopo, la sveglia mi riportò drammaticamente alla realtà.

Il weekend era finito e la settimana scolastica ricominciava in tutto il suo vigore, anche se solamente per pochi giorni visto che sarebbero presto iniziate le vacanze natalizie.

Boyd dormiva ancora profondamente, nonostante il suono persistente della sveglia e sembrava così sereno nel sonno che svegliarlo mi pareva un delitto.

Tuttavia mi arrampicai su di lui, spensi la sveglia e cominciai a cospargergli il viso e il petto nudo di baci.

La luce mattutina che entrava nella stanza
gli illuminava le folte ciocche di capelli scuri ed il viso perfetto e rilassato nel sonno.

Guardai ammaliata le sue labbra carnose leggermente dischiuse, il lieve accenno di barba sulla mascella scolpita e le folte ciglia scure aperte a ventaglio sulle guance.

Era come un dio greco addormentato ed era
bellissimo.

E tutto mio, pensai con gioia.

Inoltre il suo odore mi inebriava: quel misto di cannella e bucato mi faceva impazzire come al solito.

"Mhh" mugolò stringendo gli occhi.

"Svegliati, dormiglione. È mattina e dobbiamo andare a scuola" gli dissi allegramente, stampandogli un bacio sulle labbra.

Feci per alzarmi dal letto, ma quando mi mossi lui mi serrò fra le sue braccia e mugolò di nuovo.

"Dove credi di andare?" mormorò con una voce roca adorabile.

"A vestirmi e tu?" scherzai.

Lui scosse la testa e aumentò la stretta sui miei fianchi.

"Niente da fare. Tu devi stare a letto con me, esattamente così come siamo"

Ridacchiai e lo baciai ancora frettolosamente.

"E la scuola? Ti giustificherai tu con la Dourmount se arriveremo in ritardo?"

"Fanculo la scuola, vieni a darmi un bacio vero" insistette lui.

Alla fine, dopo molti baci e proteste, riuscii ad alzarlo e in meno di mezz'ora fummo pronti entrambi.

Arrivammo alla Robert's in largo anticipo, cosa piuttosto insolita per me.

Boyd mi prese per mano e camminammo tra la calca di studenti che stazionavano nel parcheggio per raggiungere i nostri amici.

Gemma stava gesticolando in maniera esagerata facendo ridere tutti, mentre Alyssa e Belle, due nostre altre compagne, la spalleggiavano in chissà quale racconto.

"Buongiorno a tutti, ragazzi!" esclamai quando li raggiungemmo.

"Oh, ecco la coppia più chiacchierata dell'accademia! Ciao, mon cher e ciao anche a te, bel fusto" rispose Gem, venendo ad abbracciarmi e dando il cinque a Boyd.

"Stavamo discutendo dei nostri programmi per la vigilia di Natale. Voi fate qualcosa?" ci chiese Alyssa, conclusi i saluti.

Sia io che Boyd scuotemmo la testa e Gemma intervenne:

"Alyssa torna a casa dalla famiglia e Belle ha qui il fratello e la nonna quindi festeggia con loro. Pensavo che invece io, voi, Sel e Jeremy e Chloe e Luke potevamo cenare tutti insieme"

"Mi pare un'ottima idea. Che ne dici, amore?" disse Boyd, girandosi verso di me.

"Sarebbe fantastico. I genitori di Sel sono in Alaska, quindi lei potrà sicuramente" risposi ad entrambi.

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