Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)

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GAIA

"Gaiaa è prontoo!"
"Mamma, cazzo, sto scendendo!!"
Odio quando mi gridano contro la mattina.
Ho un aspetto cadaverico a causa della scorsa sera. Siamo state Non so dove con le ragazze e tornammo sfinite a casa.
Vado verso l'armadio e..tadà!
Cosa metto?
Perché avendo moltissimi vestiti non so mai cosa cazzo mettere?
Dopo circa venti minuti e innumerevoli richiami da mia madre decido di indossare dei jeans scuri a vita alta e una felpa blu e delle vans nere. Mi dirigo verso il bagno e dopo aver fatto i vari trattamenti, come il lavaggio di faccia e denti metto un po' di mascara per risaltare i miei grandi occhi e un rossetto rosa. Odio truccarmi pesantemente perché non ho niente da nascondere, fino a circa sei mesi fa per la scuola non mi truccavo affatto.
Scendo giù e mi aspetta la solita tazzona di tisana ai mirtilli e un bel biscottino all'avena. Adoro quando mia madre prepara i biscotti.
Lo zenzero della tisana mi pizzica un po' in gola ma so che mi darà la carica per affrontare la giornata.

Noto che sono le otto e venti, Clara dovrebbe passare a minuti.
Saluto mia madre ed aspetto fuori dal cancello.
Sempre la solita ritardataria.
Quando la vedo arrivare sopra quella Vespa blu notte le vado incontro, metto il casco sulla testa e ci dirigiamo verso la scuola.
La mia scuola è un istituto dove ci sono circa sette indirizzi, quindi stiamo tutti insieme e di solito ci incontriamo spesso tra i corridoi. Clara parcheggia vicino la Vespa di Giovanni.
Loro due hanno preso la patente insieme, stanno anche insieme in classe perché lui ha perso un anno per una stupidaggine che fece. Che sfigato HAHAHA.
Per non parlare di quando l'ho appena conosciuto. Avevo 12 anni e lui era un cesso della Madonna. Aveva molti brufoli, portava l'apparecchio e gli occhiali. Nessuno lo considerava ed ero io l'unica ad andargli dietro. Andavamo molto d'accordo ed eravamo come migliori amici, lui si confidava con me ed io facevo la stessa cosa; fin quando a lui non venne la magnifica idea di scrivere online un mio brutto segreto e quindi iniziai ad odiarlo e ad essere più determinata. Da quel giorno in poi lo prendo sempre in giro e non smetterò mai fin quando non sento dire dalla sua lurida bocca delle scuse.

"Gaia, a cosa pensi?"
Oh. Mi sono così tanta immersa nei pensieri che non ricordavo più dov'ero.
"Sto ripetendo mentalmente ciò che troverò nel compito, Tranquilla."
Che scusa di merda.
"Tanto so che pensavi a Giovanni."
Mi conosce così bene.
"Quel nome mi fa schifo." Sibilo.
"Vai in classe che è suonata."
Clara ha ragione. Corro in classe e noto che sono un po' in ritardo.
Dopo aver chiamato il solito appello la prof chiama a cazzo dei cognomi.
Io e Alessia notiamo com'è conciata la prof, è vestita malissimo.
"Mi immagino suo marito hahahaha."
Esclama Ale facendomi ridere a crepapelle.
"Bene Signorine, dato che siete di buon umore verrete interrogate."
Un'espressione di terrore cala sul volto della mia compagna alla mia destra.
"Nettunilli e Murano interrogate"
La mia compagna di banco alla sinistra le fa un sorriso rassicurante.
La Miriana alla mia sinistra è Davvero una brava ragazza, è bassina con occhi e capelli scuri, è brava a scuola ed è molto sicura di sè.
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso la cattedra accompagnata da Alessia, la prendo per mano e le passo un post-it con tutte le definizioni scritte.
Beh sono un'amica.
Mentre io inizio a parlare la ragazza al mio fianco si irrigidisce un po' e da una sbirciata al post-it, poi la da a Luca.
Luca è uno dei miei amici, ha la nostra età e frequenta la mia stessa classe da circa due anni, perché era stato trasferito. È un bravo ragazzo ed ho subito preso confidenza con lui, è alto, bianco di carnagione, con capelli ed occhi scuri nascosti da un paio di occhiali, è divertente ed estroverso, almeno con me e mi da molti consigli. Anche se ha avuto delle discussioni con Ale le suggerisce qualcosa e, man mano se la sta cavando.
"Giovanotto, smettila di suggerire"
La prof si è accorto di lui.
Passa l'ora e vado a posto con un bel 8, al contrario di Alessia con un mediocre 6, ma se l'è cavata.