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GAIA

Si è seriamente scusato?
Dov'è Carola con le pentole a svegliarmi?
E adesso cosa faccio? Devo perdonarlo?
Devo parlarne con le ragazze.
"Ehi ci sei?" Giovanni mi trascina via dai miei pensieri.
"Ho finito, penso di aver fatto un ottimo lavoro!" Mi guardo allo specchio ed il mio viso è..lucido!
"Grazie." Dico soltanto questo.
Vedo dei cambiamenti in lui. Come può essere la persona più detestabile della terra essere così lunatica ed aiutarmi in una 'difficoltà'? Vabbè non difficoltà perché potevo tranquillamente farlo da sola ma è stato molto carino da parte sua.
"Ma anche te hai le fossette." Mi sorride. Ho seriamente le fossette?
"Quindi quando ti uccideró le venderò alla PlayBoy così posso avere tutte le troiette che voglio!" Ed ecco che è ritornato.
Gli do un pugnetto sul braccio e forse l'ho fatto anche male.
"Ahi Mi hai fatto male!" Dice massaggiandosi il punto dove gli ho dato il pugno.
"Hhahaha diamo una mano di sotto." Detto questo spengo le luci del bagno e scendo sotto, seguito da Giovanni.
"Gaia, se tua madre vede tutto ciò ti uccide!" Mi dirigo verso il ripostiglio e prendo moci, secchi, prodotti e circa tre scope. Alessandro si dirige verso di me e mi aiuta a portare l'occorrente nel salone.
Riempio i secchi e li metto di lato. I ragazzi prendono le scope tra le mani ed iniziano a spazzare. Luca qualche volta spazza i suoi piedi e noi ragazze ci divertiamo molto vedendoli impegnarsi, anche con scarsi risultati. Vincenzo è stato bravo ed ha pulito perfettamente la sua parte di stanza. Dopo che Vanessa aiuta Luca ci mettiamo all'opera con i moci e dopo circa dieci minuti la stanza brilla. I ragazzi ci aiutano a spostare i mobili ed ecco che la stanza è più ordinata di come l'abbiamo trovata.
Sono circa le dodici e mezza quindi decidiamo di andare in pizzeria.
"Paga Carola!" Grida Salvo.
"Non c'è problema." Carola si dirige a casa sua mentre noi ragazze mandiamo un messaggio alle nostre madri e Clara va da sua zia per 'cambiarsi la maglietta' solo perché c'è un po' di zucchero a velo.
Detto ciò ci dirigiamo verso la pizzeria ed io sono in vespa con Clara, mentre gli altri sono con Alessandro in macchina, Vanessa ha dietro a Siria e Carola è dietro a Giovanni.
Non ho ancora avuto modo di parlare alle ragazze di ciò che è successo prima ma in pizzeria ne parlerò.
Arrivati iniziamo a creare trambusto ed i propretari stanno quasi per buttarci fuori. Non sembriamo proprio ragazzi quasi maggiorenni.
Sono seduta tra Clara e Alessia, Carola è seduta a capotavola e tutti i ragazzi negli ultimi posti a fare baldoria, Coca-Cola che cade a destra, bicchieri rovesciati a Sinistra. Poveri propetrari.
Quando portano le pizze iniziamo a mangiare come delle belve, perché beh, un po' lo siamo.
Dopo circa mezz'ora di abbuffarci siamo tutti sazi. I ragazzi si prendono in giro e Giuseppe ci prova con la cameriera, che può avere circa ventun'anni ma non lo sta considerando minimamente. Giuseppe friendzonato.
I ragazzi lo sfottono così tanto che sta per buttare tutta la sala all'aria. Noi ragazze siamo piegate in due dalle risate.
Una cazzata del genere l'abbiamo fatta circa tre anni fa in un'altra pizzeria del nostro paesino e, in quel caso ci siamo fatti cacciare definitivamente.
È così bello rivivere momenti passati tutti insieme e spero proprio che quest'amicizia non finisca mai.





Beh, si questo è un capitolo un po' noiosetto.

Gli altri avvenimenti
Saranno più intriganti!😏💘

Non dimenticatevi di votare!😌

Siete grandi, vi voglio bene cari lettori! 🙈❤

Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora