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GIOVANNI

È passato un bel giorno da ciò che è successo con Gaia. Qualche ragazza mi ha cercato ed anche la Giulia, sua cugina l'ha fatto, ma ho ignorato completamente tutti.
Cosa mi succede?

"Perché sei così pensieroso? Lo sei dalla festa!"
Domanda Luca, siamo davanti un grande specchio e dei sacchi da boxe penzolanti.
"Già.." Do un pugno al sacco.
"Qualcuno te l'ha morso? O sei in pensiero per le tua sorella Martina?" Lo da anche lui.
"Cazzo c'entra mia sorella?" Domando infastidito. Do un altro pugno.
Luca si siede nella panca, toglie i guantoni e fa cenno di sedermi vicino a lui.
Lo faccio e lui mi guarda dritto negli occhi.
"Caro mio, ti sei innamorato." Lo so, amo le tue sorelle.
"Io ho sempre amato i miei gioielli."
"Non intendo le tue sorelle." Allora chi?
No..la solita storia.
"Ti piace follemente Gaia."
"Ne sei innamorato."
"INNAMORATO." Grida lui, sempre guardandomi negli occhi e graticola un po', senza interrompere il contatto con i miei occhi.
Perché mi capisce subito?
"Ho baciato Gaia." Sbotto.
Luca sgrana gli occhi.
"Non l'ho baciata io..cioè..ci siamo baciati..è che bacio. Hai presente il film che mi hai fatto vedere quando in quella scena c'era il bacio? Ecco, la stessa ed è stato magnifico..Non immagini che sensazione, stavo per volare, anzi, stavo volando!" Racconto tutto così velocemente. Perché sono così contento?
"Fratello mio, sono proprio fiero di te. Hai superato un obiettivo, adesso quello che ti resta è innamorarti." Mi da una pacca sulla spalla.
"Ma io non voglio innamorarmi.."
"Caro, ti sbagli di grosso, non lo vuoi..Ma lo sei. Sei cotto di lei cazzo, cotto!"
"Poi dai...è Gaia. Sarà per te una lotta conquistarla."
"A questo fascino chi resisterebbe?" Domando sarcasticamente.
Chi resisterebbe alla mia bellezza?
"Gaia e le ragazze." Già..solo loro.
"Cazzo hai ragione."
"Però..." Un flashback.
"Lei era innamorata di me anni fa."
"Ma perché coglione tu lo eri di lei, era cinque anni fa, non capivi un cazzo e avevi visto soltanto la figa dei tuoi familiari a quell'età!" Crudele.
"Cazzone che sei!" Gli dico dandogli un pugnetto sul braccio.

Dopo la discussione riiniziamo ad allenarci e dopo aver finito dò un passaggio a Luca.
"Oh ma vieni stasera?" Domanda.
"Dove?"
"Da Gaia ovviamente, dai, prova a riacchialapparla." Con quella frase penso a ciò che mi disse.
'Non te la darò mai, coglione' o qualcosa del genere. Che delusione.
"Maddai a casa sua hahahahah."
"Hahahah dai a dopo." Mi dirigo a casa mia.

Per fortuna mio padre non è in casa quindi evito un litigio, devo andare da Gaia a tutti i costi.
Faccio una doccia volante ed indosso un paio di jeans ed una T-shirt, come il solito.
Forse sono anche in ritardo.
Sono davanti casa sua, suono il campanello ed apre...lei.
"Posso entrare?" Dico, forse con un tono troppo umiliante.
"Accomodati." Dice. Senza dimostrare qualcosa, qualche sentimento, qualche occhiatina. Niente.

La serata passa tranquillamente, un horror come al solito, quando finisce il film si parla di quella Emma.
Quella troia, maddò.
Da come Salvo ha raccontato è qualcosa di nuovo per noi.
Notavo che Gaia mi mancava delle occhiatine e sorrideva. Era seduta vicino a me, accasciata in un plaid con un piumino sotto la testa. Molte volte aveva le mani tremanti, od anche le gambe. È per caso schizzofrenetica? O lo fa magari senza accorgersene? Non ho mai visto persone tremare in questo modo.

È quasi la mezzanotte e sto per crollare. Dopo l'animata discussione con Luca ho un po' le idee chiare su cosa fare.
Sto per fare una cosa che non immaginavo mai e poi mai di fare.
'Hey..'









Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora