Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)

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GAIA

Ma che cazz.
Ho una fitta tremenda al cuore e Fra un po' mi uscirà il fumo dagli orecchi.
Non me l'aspettavo proprio, Giulia non è una ragazza per Giovanni, lei si considera l'élite della cittadina, frequentano pub differenti dai nostri, indossano vestiti firmati, acquistano sempre gli ultimi modelli di smartphone, sono bravissime a scuola ed hanno certi atteggiamenti da far portare due dita alla gola ma..Non è il tipo di ragazza di Giovanni.
"Non è mio amico." Rispondo.
"Ma lo conosci, io non lo conoscevo fino a tre giorni fa. Ed indovina, sabato siamo usciti insieme!" Wow, che entusiasmo, e che tempismo! Tre giorni. Evviva.
Per questo magari sabato non era con noi, ecco come tutto si collega.
"Bene, dove ti ha portato?" Domando. Questa cosa mi incuriosisce.
"Mi ha portato da Johny, non è carino!?" Stomachevole. Come mai ha pagato così tanto? Il padre gli ha aumentato la paghetta o non ha comprato il carburante per il suo veicolo ed è rimasto a piedi? Johny è uno dei locali più famosi in questo paesino. È situato in una delle piccole vie vicino il centro e si paga un occhio. Oltre ad essere caro quel pub viene frequentato da vent'enni in su, oppure anche dall'élite, come mia cugina ed il suo gruppetto di amici fru fru.
"Come mai gli stai dando corda? Ti senti superiore a noi.." Il sarcasmo nelle mie parole è evidente e penso che lei sia abbastanza intelligente da capirlo.
"Io non mi sento superiore a nessuno." Che bugiarda!
"Per questo quando ci incontriamo a scuola o in giro e sei con le tue amiche non mi degni nemmeno di uno sguardo." I sensi di colpa la stanno uccidendo e..Perché Non possono? Lei è consapevole delle sue azioni e spero che le cambi.
Mi alzo per avere delle arie ancora più minacciose.
"Se ti piaccia o no abbiamo un po' dello stesso sangue, posso essere anche di un certo ceto sociale, come dici te ma sono tua cugina e devi proprio rispettarmi come io rispetto te, intesi?" Tutta il suo orgoglio la abbandonò e tutt'ad un tratto mi abbraccia. Perché mi abbraccia?
"Sono contenta che tu faccia parte della mia vita!" Dov'è Carola con le pentole a svegliarmi?
"Sono contenta anch'io." Ma forse si, sono contenta di averla nella mia vita sennò con chi potrei essere sempre in competizione? Deve aver avuto proprio un bel coraggio ad ammetterlo.
"Gaia, dobbiamo andare!" Sento mio padre gridare dalla sala pranzo. Perché tutti hanno questo fottuto vizio di gridare?
Sto per uscire quando Giulia mi prende per un braccio.
"Ti voglio bene cuginetta."
"Te ne voglio anch'io." Detto ciò esco dalla stanza e vado a salutare tutti. Spero proprio che non mi facciano uscire le budella. Cos'ho di così speciale? Sono uguale alla loro altra nipote, perché devo essere così elogiata?
Scendiamo le scale ed entriamo in auto.
"Tesoro, andiamo al cinema?" Perché mio padre vuole viziarmi?
"Posso portare qualcuno?" Voglio Clara qui al mio fianco, vorrei proprio sfogarmi con lei.
"Le tue amiche le portiamo un altro giorno, andiamo a vedere un bel horror, solo padre e figlia."
"Si ma non voglio essere la viziata."
"Non ti vizio, ho solo voglia di un horror!" Si sta agitando. Beh, vorrei vedere quel bel horror. Io e mio padre li amiamo e al cinema ce n'è uno bellissimo.
"Va bene, andiamo al cinema!"