Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)

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GAIA

No. Aspetta? Dov'è Carola con le pentole a svegliarmi?
Non può essere, perché questo stronzo è in questa festa?
Il soggetto di cui sto parlando si chiama Michael, una mia vecchia fiamma.
L'ho conosciuto circa due anni fa su un social, poi ci siamo scambiati i numeri, usciti insieme e dopo circa un mesetto ci siamo messi insieme. Ma quando io stavo con i miei amici lui 'non si sentiva a suo agio' e ci mollammo. Stavamo insieme da circa tre mesi e lui mi aveva deluso molto ed io sono stata anche male per lui, anche se non ho pianto per lui ero triste dentro. L'unica volta che piansi per un ragazzo fu per Giovanni prima di fare ciò che aveva fatto, ma lasciano stare. Da quel giorno in poi ci diamo delle taglienti occhiatacce a Vicenda. Tutte le ragazze lo odiano ed i ragazzi l'hanno sempre preso in giro. Ma adesso...perché è qui!? Le ragazze hanno notato la sua presenza e Carola mi lancia quella frecciatina che fa capire tutto. Io e lei andiamo verso destra e le ragazze verso la sua direzione, per far partecipe a tutti della loro presenza, in particolare a Michael.

Entriamo dentro e noto Salvo con una ragazza. Si abbracciano e lui esplora il suo corpo. E lei si fa toccare?
"Salvo, scusa se ti disturbo, un attimo dobbiamo parlarti." Lui, con malavoglia, si alza e va nella nostra direzione.
"Ditemi.." Non è così allegro..beh l'abbiamo disturbato mentre era con una ragazza, ma dettagli.
"Cosa ci fa Michael fuori?" Domanda Carola, io abbasso lo sguardo. Tutti sanno che quando si sente il nome Michael ci sarà collegata Gaia. È una cosa scontata.
"Ma cazzo ne so hahaha, viene così tanta gente che non conosco nemmeno, pensa pensa veniva quel rubacuori di Michael." Dice divertito Salvo, non mi è d'aiuto.
"Ma non l'hai invitato tu, giusto?" Domando.
"Nono io non invito quello Hahahahha comunque Gaiù, lascialo perdere, ubriacati e divertiti." Ha ragione. Io volevo divertirmi e per una persona del genere sono obbligata a non farlo? Male Male Male.
"Lo farò, noi andiamo di là. Grazie del tuo tempo e..divertiti!"
"Di niente e beh, lo farò HAHAHA." Detto ciò si dirige verso ragazza che precendentemente ha abbandonato nel divano. Dite che questa ragazza sarà Emma? Ha un paio di occhi castani, la carnagione chiara e dei capelli cortini, è bassina e magra. Ha sempre quello sguardo misterioso. Avrò più occasioni per conoscerla.
"Dai Gà, andiamo." Mi incita Carola.
"Dalla festa? Sei seria?"
"Andiamo a divertircii!" Detto ciò ci dirigiamo fuori, raggiungiamo i ragazzi ed inziamo a fare baldoria. Noto il suo sguardo su di me e per un po' mi irrigidisco ma le ragazze mi trascinano tra la folla ed iniziamo a ballare come dei pesci fuori dall'acqua. Tutt'ad un tratto qualcuno mi schiaccia violentemente il piede e mi fa proprio malissimo.
"Ehi, cos'hai?" Domanda Clara.
"Niente, qualche coglione mi ha schiacciato il piede, vado in qualche stanza e mi riposo un po'." Mi allontano dalla folla e mi dirigo verso una stanza a caso. Per fortuna non c'è nessuno, quindi entro. La stanza è un po' strana, é von delle pareti bianche e delle foto, penso proprio di sua sorella, starò qui solo per poco e dopo di che andrò tra la folla a divertirmi, tanto non farò niente di male se non farò delle cazzate. Tolgo le scarpe, mi sdraio e massaggio un po' il piede, per far alleviare il dolore.
Tutt'ad un tratto qualcuno apre rumorosamente la porta e la fa sbattere nel muro, causando ancora più rumore.
"Ehi stronzo, non vedi che questa stanza è occupata?" Ho un tono così acido.
"Dai fammi entrare." Questa è la voce di Giovanni, l'ultima persona che volevo vedere oggi.
"Cosa cazzo ci fai qui? Una ragazza sta male e viene anche disturbata?"
"Si ma, mio limone, calma." Come mi ha chiamata?
"Altri soprannomi? Perché 'mio limone'?"
"Limone perché sei acidissima, mio perché sei mia." What?
Si avvicina ancor di più a me e mi guarda fissa negli occhi.
"Dai vai via, sei ubriaco fradicio." Non so se è vero, non fa affatto puzza di alcool, il suo odore lo amo ma..basta devo pensare a volo ad una scusa per poter andarmene da qui.
"Se ti porto con me posso tranquillamente uscire da qui." Queste frasi da rimorchio..da vomito.
"Dai sii serio." Dico come per implorarlo.
"Mai."