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GAIA


"Ue bella addormentata." Questa è la voce di..Vanessa!
"Oh si sta svegliando." Esclama Siria con stupore.
"Non se lo aspetterà hihihi." Mi prende ingiro Clara.
"Caru state un po' in silenzio, dannazione." Inizia a gridare Salvo. E lui era quello che voleva il silenzio?
Mi muovo un po' per capire in quale situazione sono capitata.
"Vai al mio tre spingiamo verso il basso." Luca quant'è convinto hahaha.
"Uno"
"Due e.."
"Tre!" Luca grida questo numero ed io vengo inondata da dei metri cubi d'acqua. Non ho più fiato e goffamente ritorno in superficie, davanti agli occhi di tutti i ragazzi. Mi guardano tutti divertiti ed io sono infuriatissima.
"Buongiorno." Dico con cattiveria.
"Oggi volevo fare il bagno, mi avete letto nel pensiero." Carola nasconde una risata ed io le mando una frecciatina, che sta per indicare 'io e te ci faremo i conti'.
Ho addosso ancora i vestiti della scorsa sera.

Ma a proposito, cosa ho fatto ieri sera?
Oddio! Ho limonato appassionatamente con Giovanni, ma era tutta colpa dell'alcool e di quei maledetti suoi occhi blu. Io non sono una delle sue troie e non lo sarò mai.
Ma adesso? Come dovrò comportarmi? Dovrei parlargli..
Non ho detto niente nemmeno alle ragazze!
E se Carola mi prendesse per una poco di buono? E se le voci si spargessero e tutto il paesino mi prendesse per una poco di buono?
Mille domande senza risposta sorgono nella mia testa ma adsso l'unica cosa da fare è togliermi questi vestiti bagnati, trovare qualcosa da mettere, fare colazione e dopo di ciò andare a casa.
Sono rimasta sola in piscina e mentre aspetto qualcuno noto le acque muoversi. Quindi è per forza entrato qualcuno in acqua a salvarmi e Portarmi fuori. Cioè potrei tranquillamente scendere dal materassino, immergermi in acqua, scendere la scaletta ed ho già i piedi in terra ma sono troppo scossa ed addormentata per farlo.
"Non ricordi niente di ieri sera, vero?" Domanda una voce familiare, è la voce di..no. Giovanni.
"Buongiorno anche a te." Dico con sarcasmo, quello non lo perdo nemmeno se son addormentata.
"Dai, per una volta che sono serio!" Esclama con tono implorante. Mi piace così tanto quel tono, vorrei che lo usasse sempre.
Si, sono troppo crudele.
"Hai dormito bene stanotte?" Potrei andare all'infinito con queste domande da scorciatoia perché non voglio prendere l'argomento, non solo noi due a mollo a litri e litri di acqua e la sua 'voglia mattutina'. Vabbè è una cosa scontata che io non gliel'ha do e darò mai.
"Ricordi tutto di ieri sera."
Ebbene si, ricordo tutto. Perché legge anche il mio fottuto pensiero? Devo scappare da questa imbarazzante situazione o..affrontarla?
"Non sono una delle tue troiette, va bene? Non prendermi per una lurida puttana o non andare in giro per tutto il paese a sfottermi dicendo che mi hai fatto perdere la verginità e che ti ho fatto dei preliminari perché ti giuro io ti ammazzo e ci faccio della tua tee-." Tutt'ad un tratto mi bacia, di nuovo.

Rimango impietrita dal suo strano comportamento, perché vuole farmi tutto ciò? Perché mi vuole far soffrire? Per la seconda volta? Perché non vuole crescere? Perché è un Don Giovanni? Perché vuole farmi impazzire per poi rimanere delusa? Basta parole, devo agire.
La situazione degenera quando vuole provare a baciarmi più castamente. Non voglio farmi abbindolare da lui ma le sue labbra hanno un sapore di menta e limone e quelle sue goccioline che dai capelli scivolano sul viso e dopo di che ritornano al suo posto. Andrà a finire così anche a noi? Anche se veniamo spostati, allontanati, mossi, scossi cerchiamo di recarci sempre nei posti in cui si è stati bene, anche se pensiamo che quel posto non lo troveremo mai, o è troppo distante, o non lo cerchiamo nel modo adeguato il posto in cui stiamo bene è sempre sotto ai nostri occhi.
Mi risvegli dei miei pensieri le mani fredde di Giovanni.
Devo agire.
"Non voglio rimanere delusa come qualche annetto fa, smettila di infastidirmi. Non te la darò."

Mi guarda negli occhi con quel fare duro, i suoi di occhi, incece, sono pieni di rabbia, rancore, tristezza.
Senza nemmeno dire una parola esce dalla piscina e mi lascia lì, sola, immersa tra i miei pensieri.








Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora