Tutto Quello Che Ho. (Story Of Friendship)

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GAIA

Clara è da me e stasera arriveranno anche Siria e Marta, per non farsi scoprire da Carola.
Dopo circa mezz'ora tutte tranne la futura 17enne arrivano a casa mia.
Alla Vane venne la meravigliosa idea di creare un cartellone od un lenzuolo con scritto un pensiero o una di quelle solite frasi tumblr.
Ma ad Alessia venne un'altra idea.
"Ragazze, sarebbe anche carino suonare a mezzanotte a casa sua e quando si trova davanti la porta le faremo trovare il cartellone e dei bicchieri con il numero 17 e lo spumante a fianco, che ve ne pare?"
Alessia per una buona volta dice qualcosa di giusto, è un'idea magnifica.
Chiamiamo la madre di Carola per spiegarle ciò che dovremmo fare e lei, con un po' di malavoglia, accetta.
Informo ai ragazzi di tutto ciò che è un programma e ci troviamo alle dieci a casa mia.
Mentre i ragazzi entrano mi consegnano tutto ciò che serve per la sera dopo ed iniziamo a preparare il lenzuolo. Giuseppe Inizia a sbattere la bomboletta ed inizia una specie di lite per chi deve scrivere allora mi incavolo e passo la bomboletta a Clara che scrive:

'Tu sei la piccola cosa più vera al mondo
-Mr.Rain
Auguri stronzetta! 😈💘
Dai tuoi compagni d'avventura.🔝'

Penso proprio che Clara abbia un talento innato nel disegno.
Cioè come si possono disegnare così perfettamente le emoji Whatsapp?
Dopo di ciò iniziamo a scherzare e divertirci prendendoci in giro, buttando delle battute squallide, facendoci dei selfie o anche sparlando qualcuno che ci sta sul cazzo.
Verso le 23:15 suona il campanello
"Vado io." Dico dirigendomi verso la porta. Apro e trovo DonGiovanni con capelli tutti all'aria, la faccia tutta sporca, penso proprio di rossetto rosso, e quello sguardo perso che, solo io riconosco, penso.
"Dov'è Carola? Devo fargli gli auguri."
"Terra Chiama Giovanni, noi dobbiamo andare da lei tra circa tre quarti d'ora, quindi datti una ripulita perché sei conciato maluccio." Ride come per prendermi in giro.
"Ma fammi il piacere ahahah."
"Dai vai in bagno e rimuovi della faccia tutto quel rossetto, se hai bisogno chiama." Detto ciò lo faccio entrare e mi dirigo verso i ragazzi.
"Chi era?" Domanda Siria.
"Giovanni." Dico, anche se odio pronunciare quel nome.
"Cos'è? Ha scoperto che la ragazza che si scopava l'ha tradito?" Un coro di risate rimbomba nella stanza.
"Poverino, quando viene abbracciamolo." Esclama Luca.
"Un abbraccio forte forte, che solo noi veri amici sappiamo dare." Alessia che fa la sdolcinata per Giovanni? Strano.
"Ma lui non è un nostro vero amico.." Dico a bassa voce, sperando che solo Clara mi abbia sentito, ma mi son sbagliata.
"Solo perché lo odi tu non vuol dire che lo abbandoneremo."
"Ma se non sta mai con noi, sta sempre con l'élite della città solo per scoparsi qualcuna, e dato che è sicuro che non gliela daremo sta con noi solo durante le occasioni speciali." Alessandro rimase a bocca aperta, perché quella è la pura e Santa verità.
"Gaiaa" sento urlare dal bagno.
"Il ragazzo che ha intenzione di scoparti ti ha appena chiamato." Esclama con un ghigno divertito Alessandro.
"Bah, stronzo." Detto questo mi dirigo verso il bagno. Quando entro tutta la stanza è piena di vapore e mentre il vapore compie il suo cambiamento di stato intravedo Giovanni che si allaccia un mio asciugamano alla vita. Fortunatamente in tempo.
"Ti avevo detto di lavarti la faccia, non il tuo uccello." Che bello essere volgari hihihi.
"Quella di oggi aveva il culo pieno di cellulite e bleah, dovevo sciacquarlo."
"Mi fai schifo." Commento disgustata.
"Non credo proprio." Si avvicina verso di me e si lecca le labbra, indirizzando lo sguardo verso la mia scollatura più ampia del solito.
Clara mi prese la sciarpa e la dimenticai sopra, scordandomi lo stato in cui ero conciata.
I ragazzi lo sanno, io odio essere osservata, o stare in mostra, ed è anche per questo che non mi curo molto e che, non ho un ragazzo da circa due anni..Ma tornando a noi.
"La smetti di fissarmi?" Dico infastidita dal suo sguardo su ogni centimetro della mia pelle.
"Mai."