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Mi piace il venerdì. Io, Blue ed i ragazzi abbiamo il turno allo stesso orario.

Mi sento meglio dopo aver fatto visita a Johannah, mi sono sfogata di un bel po' di cose.

Sistemo la maglia della divisa, e mi seggo alla cassa. Osservo Blue che sistema dei tavoli, e Tommy che mette in ordine le delle tazzine.

《Finalmente ultimo giorno di lavoro》dico. Tommy ridacchia《Già, le vacanze mi servivano》.

A chi lo dici.

《Spero solo che non ci siano troppe persone oggi》si lamenta Blue. Annuisco portando un braccio sul bordo del bancone dove è situata la cassa.

A causa dello sgabello troppo alto i miei piedi non toccano terra, quindi mi limito a farli dondolare《Ed tutto bene?》chiedo chiamando il mio amico, che non è ancora uscito dal retro.
《Sistemo l'ultima scatola ed arrivo!》urla di rimando.

In tempo perchè io senta il campanellino segnalare l'entrata di un cliente.

Che cominci questo lungo ed ultimo pomeriggio prima delle vacanze di natale, mi dico.

Il via vai di clienti è il solito, ed io a metà turno non ne posso più.

Quando mi ritrovo l'ennesimo cliente davanti sollevo lo sguardo annoiata《Salve, cosa desidera?》ripeto per quella che sarà la milionesima volta.

Sobbalzo riconoscendo due occhi azzurri da sotto un cappuccio di una felpa.

Louis.

Sento una stretta allo stomaco, mentre mi limito ad osservarlo. Prendo lentamente il taccuino sul quale devo annotare la sua ordinazione, e lo osservo.

Lui ci pensa qualche secondo《Un tea aromatizzato alla vaniglia》dice.

Io non posso fare a meno di pensare alla candela alla vaniglia che ho lasciato a Johannah oggi.

《Tre e cinquanta》mormoro. Lui mi porge una banconota in mano, e io gli do il resto e lo scontrino. Scrivo velocemente sul foglio e lo stacco dal taccuino. Lo porto di la, prima di rendermi conto che i ragazzi sono tutti impegnati, tocca a me portargli l'ordine.

Velocemente faccio il suo tea, e lo verso in una tazza.

Lo metto su un vassoio e passando per la cassa vedo che non c'è più. Lo intercetto a due tavoli di distanza.

È seduto da solo.

Mi avvicino e delicatamente metto la tazza sul tavolino. Non mi degna ne di uno sguardo e tantomeno di una parola, perciò torno velocemente indietro col vassoio vuoto in mano.

Ora sono una sconosciuta, lo avevo quasi dimenticato.

Mi rimetto sullo sgabello accigliata, mentre noto che le persone sembrano essere diminuite. Prendo il taccuino, e gioco con la matita, sto già per disegnare qualcosa sul foglio, quando vedo che la carta che credevo di trovare immacolata è scritta.

"Ti ho vista oggi al cimitero. Scusami se ti faccio innervosire a volte.
Sì comunque, mia mamma amava la vaniglia.
-L."

Resto con gli occhi sbarrati pensando che lui era da qualche parte, magari dietro di me, mentre parlavo con sua mamma, ed ha sentito ogni singola cosa che le ho detto.

Sento un calore improvviso sulle guance.

Lentamente ripercorro tutto quello che ho detto a Johannah, ma non trovo nulla di imbarazzante o di troppo offensivo nei confronti di Louis.

《Hey Louis!》sento urlare da Tommy.

Mi accorgo che non ci sono molte persone nel locale, giusto un anziano e un gruppo di ragazzine.

Just Hold On.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora