Deglutisco e abbasso lo sguardo ascoltando la sua domanda.
Mordo il mio labbro inferiore, strappando le pellicine con forza.
Il suo pollice si poggia sul mio mento, e mi costringe ad allentare la presa.
Mi accarezza una guancia, ed io mi rannicchio verso di lui. Non mi interessa se siamo seduti per terra ed il pavimento è gelido, oppure che i ragazzi rischiano di vederci.
Lui mi stringe《Ti ho detto una bugia mentre eravamo in America》confesso guardando il vuoto, troppo debole per guardare i suoi occhi.
《Non avevo amici in Italia. Ero sola》confesso.
《All'inizio evevo una famiglia normale, nulla di grave. Sai...i genitori che litigavano un po', non era così grave, o io pensavo fosse così》
Inizio mentre è il suo turno di accarezzarmi la mano.《A scuola da piccola ero sempre la prima quando si trattava di imparare cose nuove, giocare, ed altre cose. La cosa che amavo di più era il disegno. Non c'era nient'altro in grado di superare quello. Man mano passavano gli anni qualcosa iniziò a cambiare》
Lo sento strofinare il naso fra i miei capelli, e continuo《Quelli che prima erano schiaffetti o comunque rimproveri, iniziarono a peggiorare. A diventare molto più pesanti.
All'inizio mi lasciavo picchiare, non dicevo nulla, e non ribattevo i suoi insulti. La cosa che mi faceva più incazzare era che mia mamma era la, e mi vedeva, ma fingeva di nulla》non posso fare a meno di abbassare un momento la voce. Odio parlare di questo, ma dirlo a Louis mi fa sentire come se mi stessi sfogando. È un peso che sto riuscendo a titrare fuori.Spero che quando avrò finito di parlare Louis capisca che gli ho detto anche la parte più oscura della mia vita, che lui per me è importante, davvero tanto.
La sua presa su di me viene un po' stretta, ed io sento una stretta piacevole allo stomaco mentre la sua mano calda mi stringe un fianco.
《Man mano andavano avanti gli anni, più io diventavo chiusa in me stessa. Dai dieci anni credo, ero proprio un'ameba in classe. Non socializzavo con nessuno, ma allo stesso tempo se provavano a prendermi in giro non ci mettevo molto a picchiare qualcuno e finire in presidenza. Stavo per diventando un mostro, come lui》lo sento sospirare.
《Tu non sarai mai un mostro》mormora al mio orecchio. Mi sento arrossire, e sorrido lievemente.
Perchè è così dolce? Prima era l'opposto. È difficile non provare quello che provo se lui mi fa sentire così. Come posso farmi passare questa dannata cotta?!Con lui mi sento libera. Mi fa sentire capita, come se ogni cosa che facessi lui la capisse.
《Avevo una specie di rabbia repressa, e la sfogavo disegnando. A casa era un continuo; genitori che litigano, madre che ignora, botte, botte e botte》mormoro esasperata al ricordo di quella routine dell'orrore.
《Per me era tutto normale. Solo che a causa della mia rabbia mi divertivo a provocare mio padre. Prendendomi le conseguenze, ma non mi interessava. Ho passato la mia adolescenza fra insulti, e botte. L'unica cosa bella era Blue, ti ho già raccontato come ci eravamo conosciute. Il nostro rapporto era davvero stretto, per me che non avevo mai avuto una vera amica...era tutto bellissimo》
Lui mi stringe ancora, ed io sento le sue labbra sfiorare la mia guancia, visto che siamo vicini.
《Nel frattempo la mia passione per il disegno era cresciuta con me. Disegnavo le mie emozioni, come mi sentivo...e purtroppo un giorno la prof di italiano vide uno dei miei disegni. Ne parlò con la preside, che decise di convocare i miei, per capire cosa avessi. Quella fu la sera più brutta della mia vita, non ricordo di aver ricevuto così tante botte in vita mia》mormoro.
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Just Hold On.
Romance"It's not over till it's all been said It's not over till it's your dying breath" Nel posto in cui pensavo di poter trovare solo morte, ho trovato colui che sarebbe stato la mia intera vita. 11/02/2017 #170 in Storie d'amore