Just Hold On.

53.

Credevo che qualunque cosa provava per me gli fosse passata da quando abbiamo cominciato a confessare l'uno a l'altra i nostri segreti.

Credevo che mentre io mi rendevo conto di quanto mi piacesse, lui cominciasse a provare solo amicizia per me.

Invece no.

Si è avvicinato a me. Così tanto che sento il suo respiro sulla pelle, ma non osa fare nessun movimento.
《Se...vuoi che mi allontani dovresti dirmelo ora》mi fa notare sussurrando.
Io abbasso lo sguardo sulle sue labbra.

Non voglio che ti allontani.

Porto una mano sulla sua guancia, e faccio scontrare le mie labbra con le sue. Lui sobbalza, sorpreso dal mio gesto, come lo sono io d'altronde, e porta una mano fra i miei capelli mentre ricambia il bacio.

Ci stiamo baciando. E non sembra che nessuno dei due voglia tirarsi indietro.

Le sue labbra sono dolci, e mi pento di non averle assaporate quella stupida notte a capodanno quasi un mese fa, e di averlo fatto nel modo sbagliato mentre ero ubriaca per il compleanno di Blue.

Si muovono velocemente sulle mie, e tremendamente bene. Chissà quante ragazze ha baciato prima di me.

Le sue braccia mi incitano a salire sulle sue gambe, ed io obbedisco senza fiatare.

Come potrei farlo visto che Louis mi sta baciando?
Ha lui il controllo su di me in questo momento.

Mi avvicino al suo corpo, e lui sbatte la nuca contro il muro. Scoppiamo a ridere insieme, senza allontanarci di un millimetro l'uno dall'altra.

Porto una mano sulla nuca di Louis, dove si è fatto male, e riavvicino le labbra alle sue.

Torniamo a baciarci, e lui inizia a mordermi il labbro inferiore, facendomi ricordare quelle volte in cui io lo facevo per il nervoso, e lui non voleva.

Sento il cuore battere velocemente, e dei brividi sul collo e sulla schiena, proprio dove una delle sue mani mi accarezza il collo e la linea della mascella, e l'altra si muove lentamente, creando disegni immaginari con le dita sulla mia parte bassa della schiena, da sotto la felpa.

È giusto?

Improvvisamente mi blocco, smettendo di muovere le labbra, e di accarezzargli i capelli.
Lui rallenta i movimenti, e allontana le labbra dalle mie.
《Che hai?》chiede.

Non rispondo. Il mio cervello si è sconnesso da tutto il resto del corpo.
È giusto rischiare così? Potrei stare male per lui, potrei ferirlo, o lui potrebbe ferire me.

E se ti picchiasse?

Cosa? No! Lui è Louis! Non mi farebbe mai del male, penso...

I maschi sono tutti uguali. Tutti.

Non...non è vero.

Invece sì. Sono tutti come tuo padre, e Louis vuole che tu fidi di lui per poi trattarti come ti ha trattato lui.

È una bugia...

Lo sai meglio di me che non è una bugia. L'unica cosa che gli fa avere in controllo è alzare le mani contro di te. È già successo in passato, non fare finta di non aver mai vissuto quegli anni.

Mi allontano di scatto, lo guardo con gli occhi spalancati. Prova ad avvicinare una mano, e io chiudo gli occhi preparandomi mentalmente ad uno schiaffo che finirà di distruggermi.

Uno schiaffo dall'unica persona per cui ho provato qualcosa nella mia vita.

《Vattene》mormoro, ma lo schiaffo non arriva.