Just Hold On.

33.

Poso la lettera sul letto di Blue, spero capisca.

Altrimenti le farò capire io quando le parlerò.

Prendo il mio borsone e mi avvicino al divano del salotto.

Metto il parka nero nel borsone.

Apro la porta e me la richiudo alle spalle.

Ci vediamo fra qualche giorno.

Scendo di sotto e raggiungo la macchina di Louis velocemente.

Una volta dentro ci scambiamo uno sguardo.

Uno sguardo che basta davvero più delle parole. Entrambi siamo stanchi di tutto quello che sta succedendo.

Forse è una cosa stupida da fare, ma in fondo se la sto facendo con Louis non lo sembra.

Raggiungiamo l'aereoporto,
non ci venivo da quando mi sono trasferita qui.

Sento la sua mano stringere la mia《Tutto okay?》

Annuisco e lui si mette il mio borsone in spalla.

《Ti prometto che andrà tutto bene》mormora.

Sorrido debolmente《Voglio solo scordarmi per un po' di tutto quel casino》

Annuisce semplicemente, e cominciamo a camminare verso l'aereoporto.

Lo guardo, ignorando dove sto mettendo i piedi, fidandomi del suo modo di guidarmi mentre mi stringe la mano.

Così bello, ma così complicato.

Osservo la sua espressione accigliata, i lividi di qualche giorno fa sono spariti quasi del tutto, ma i residui creano ombre sul suo viso, caratterizzando di più le sue sopracciglie aggrottate.

I suoi occhi sono attraversati da così tanti pensieri, scorrono freneticamente che non riesco a capire cosa sta pensando.

La stretta sulla mia mano è solida, non ha intenzione di lasciarla e questo mi fa sentire tranquilla.

È tutto surreale.

Se mi avessero detto che sarei finita con lo scappare insieme a lui, avrei riso fino a sputare i polmoni, o quello che mi resta di loro.

Eppure ora sto per scappare con questo ragazzo che è riuscito ad occupare i miei pensieri da quando l'ho incontrato.

Non ho intenzione di abbandonare gli altri, ovvio.
Non potrei mai. Sono la mia famiglia.

Ma...forse mi farà bene allontanarmi dai discorsi di Tommy, Edward e Blue.

Mi farà bene allontanarmi dagli sguardi dispiaciuti di Zayn.

Ho bisogno di staccare. Sono arrivata al limite.

Sobbalzo quando ci fermiamo davanti un...Jet?

Torno alla realtà, e Louis mi guarda《Hey..》

Mi richiama. Torno a guardare i suoi occhi azzurri《Hey》ribatto.

Non risponde e si passa la mano destra sul viso, mentre la sinistra non ha ancora lasciato la mia《Stai bene Louis?》

Lo sento sospirare《Sull'orlo di una crisi di nervi, in realtà》dice ridacchiando.

《Ma sono contento che sei qui》continua.

Dondolo sui talloni《Voglio scappare anche io. Ma non sarà per molto, vero?》

Lui scuote impercettibilmente la testa.

《Giusto il tempo di portarti sull'isola che non c'è》sussurra.

Sorrido sentendomi arrossire. Lo vedo ridacchiare e si allontana.