24.

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Giro il cartellino per segnalare agli altri che il negozio è chiuso, e lentamente comincio a sistemare il locale.

Questo pomeriggio è stato più tranquillo degli altri, ma come al solito pulire e mettere in ordine il bar è la parte che odio di più.

Prendo uno panno ed inizio a pulire il bancone.

È passata una settimana da capodanno,
da quando Louis mi ha baciata.

Lui non ha cercato di darmi spiegazioni, nonostante lo avessi chiamato al telefono un paio di volte. Non ho ricevuto risposta.
La cosa che mi fa più incazzare è che io mi ero affezionata a lui, e per colpa del suo stupido gesto ci siamo allontanati.

Zayn continua a ripetermi che vuole prenderlo a pugni, io continuo solo a sperare che non si trovino mai da soli, perchè so che non c'è modo per calmare il mio migliore amico.

Ha intuito che c'entra lui, pensa abbia fatto qualcosa di male, ma io non ho voluto dirgli cosa.

Non sono uscita con i ragazzi ieri, ho preferito stare a casa quando mi hanno detto che ci sarebbe stato anche lui.

Blue pensava che fosse una buona occasione per chiarire, ma io ho evitato, perché alla fine a lui non importa.

In compenso sono andata tante volte a trovare Johannah.
Le racconto come sto, e le dico di Louis, mentre accendo la candela alla vaniglia che le ho lasciato.

Oggi prevedo un'altra serata a casa, non ho intenzione di uscire con lui.

Odio tutto questo, e vorrei non averlo mai conosciuto.

Sistemo i vari tavolini nel bar, quando sento qualcuno bussare alla porta.

Un ragazzo, nel panico, che cerca di aprire la maniglia della porta del bar.

Confusa mi avvicino, ma non sa leggere?

Gli indico il cartello, ma lui scuote la testa, prima di dirmi qualcosa, che non riuscirei a cogliere se non dal suo labiale.

Ti prego.

Confusa apro la porta, ed il ragazzo si fionda dentro.《Chiudi a chiave per favore!》dice nervoso mentre si nasconde dietro il bancone.

Faccio quello che mi dice senza discutere, mentre fuori per strada vedo un gruppo di una ventina di ragazze guardarsi intorno confuse.

Mi sbrigo a fingere di pulire il vetro della porta quando spostano lo sguardo verso di me.

Le vedo dividersi incerte per le stradine di Doncaster, e mi volto verso il bancone.

Lo raggiungo lentamente, tenendo la scopa in mano, forse la posso usare come arma se si rivela un rapinatore.

《Hey tu, esci da li》lo chiamo.

Lui si solleva, e si pulisce i skinny uguali ai miei che porta.

Osservo il suo corpo muscoloso, è davvero alto.

Vedo dei ricci biondo cenere incorniciargli il volto, e due occhi castani molto grandi.

Finisce di sistemarsi passandosi una mano fra i capelli《Grazie mille, stavo rischiando grosso》dice.

Fa per andarsene, ma io gli punto il bastone della scopa sul petto《Non così in fretta》dico sospettosa.

Lui sospira《Vuoi un autografo?》chiede scocciato.

Io mi acciglio, perchè dovrei volerlo?

《Cosa scusa? Voglio solo sapere chi sei. In caso fossi un ladro potrei sempre consegnarti alla polizia》spiego il mio piano.

Lui scoppia a ridere, facendomi inarcare un sopracciglio.

Risata strana.

Rimango in guardia con la scopa puntata su di lui.

Alza le mani《Wo wo, calmina. Davvero non sai chi sono?》chiede.

Io sobbalzo《Sei uno stupratore?》chiedo nervosa.
Beh...un colpo di bastone in testa e lo metto KO, no?

Lui ride di nuovo, prima ritornare con le mani sulla testa《Piacere, Ashton Irwin》dice.

Io mi acciglio《Martina. Ora...il tuo nome dovrebbe dirmi qualcosa?》chiedo confusa.

Lui mi guarda sconcertato《Davvero non sai chi sono? Ashton? Band australiana di successo? Five seconds of summer?》

Sentendo il nome della band sobbalzo, ricordando quando l'ho sentito.

Ascolto la canzone in sottofondo e mi acciglio 《Chi sono? Sono bravi》chiedo. Louis si concentra un'attimo sulla musica, prima di guardarmi 《Non li conosci? Sono i Five Seconds Of Summer》chiede.

Ricordo quel pomeriggio al Lakeside con Louis, quando in macchina ho ascoltato una canzone della band che ha nominato questo ragazzo davanti a me.

Mi acciglio《Ne ho sentito parlare》dico brevemente.

Lui annuisce《Quelle ragazze mi stavano inseguendo, ed oggi sono uscito senza il mio bodyguard...quindi grazie di avermi parato il culo》dice.

Io annuisco《Oh...prego》

Lui sorride, mostrandomi le fossette.

《Eh pensare che gli avevo chiesto soltanto dove potevo trovare un fottuto bar...》dice.

Io curiosamente lo guardo《Che bar?》

Lui prende il telefono e legge qualcosa 《Il Relish bar, devo vedermi li con degli amici》

Sollevo le sopracciglia《Io lo so dov'è》chiedo.

Lui sospira sollevato《Puoi dirmelo?》chiede.

Sorrido, ho trovato il mio modo per finire presto di sistemare《Se mi aiuti a rimettere in ordine il bancone ti c'accompagno》

Lui sospira《Okay》 sorrido contenta, ed in dieci minuti abbiamo sistemato il bar.

Lascio la chiave al suo posto, ed esco da li.

Il mio nuovo amico spilungone mi aiuta a chiudere la saracinesca, ed insieme ci immettiamo in una stradina di Doncaster.

《È molto distante da qua?》chiede lui.

Scuoto la testa《Se prendi dalle scorciatoie no. Ci vado anche io di solito il sabato》ribatto.

《Capito...Martina》sento come sbaglia inevitabilmente a pronunciare il mio nome, succede a tutti all'inizio《Sei straniera?》chiede.

Io annuisco《Italiana》ribatto.

《E cosa ci fa un'italiana in un paesino sperduto dell'Inghilterra?》

Ridacchio scuotendo la testa《Sai che fai troppe domande, Ashton?》

Lo sento ridere《Solo se sono interessato》dice.

Io lo guardo《Invece che ci fa un cantante di successo mondiale in un paesino come questo?》chiedo.

Lui alza le spalle《In visita ad un amico》annuisco.

Raggiungiamo l'entrata del bar《Eccoci qui》dico indicando l'insegna sulle nostre teste.

Lui sorride《Perfetto, credo che i miei amici arriveranno fra poco》

Ricambio il sorriso《Attento alle fan, possono essere pericolose》 lo prendo in giro.

Lui ride rumorosamente《Non dirlo a me》dice.

Sento qualcuno camminare alle mie spalle, e Ashton alza una mano in segno di saluto.

《Cosa..?》sento una voce dannatamente familiare dietro di me.

Mi giro mentre allo stesso tempo sento la voce di Ashton urlare《Hey Louis!》.

Just Hold On.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora