Capitolo 17

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La sveglia suona.
Mi costringo a lasciare il letto e a vestirmi.
Vado in bagno, mi lavo mi trucco.
Penso di aver finito.
Mi guardo allo specchio e sorrido.
Scendo trovando Nick in cucina intento a preparare la colazione.

" Hey bro!" Lo saluto
" come mai così felici già di prima mattina?" Chiede sorridendo

Lo vado ad abbracciare e sorrido.
Non so perché sorrido, sorrido e basta. Mi sento felice.

Sicura di non sapere il perché di tanta felicità?

No, sono sicurissima di non saperlo.

Mh.....vediamo, il nome Peter, ti dice qualcosa?

Oh....forse. Mi hai ricordato che devo dire tutto a Nick.

"Nick..."
" si ?"
" devo dirti una cosa importante"
" spara"
" ieri Peter mi ha baciato, ce non è stato solo lui, io ho ricambiato." Dico
" cosa?!" Urla
" non  urlare, ti prego" dico
" cass, cosa è successo??!" Chiede ancora
" ieri io e Peter ci siamo baciati.
Non giudicarmi, è stato dolce, e....bello" dico abbassando lo sguardo sulle mie vans rosse.
" Cass.... io non posso crederci.
Io lo ammazzo !" Dice fuori di se incamminandosi verso la porta.

" Nick, fermati " dico saltandogli addosso.
" Nick, credo che Peter mi piaccia " dico piano

" Cass, cosa? Sei seria? " spalanca la bocca.
" Nick.... "
" ok, calmiamoci. Non state insieme giusto?" Dice
Annuisco.
"Bene. Cass, Peter è un puttaniere e lo sai, io non posso impedirti di innamorarti di lui, ma almeno, si cauta, non andare di fretta, non crearti illusioni, sta attenta." Dice abbracciandomi.

Lo stringo forte a me.

" ora andiamo, che facciamo tardi."Dice.

Durante il tragitto scuola-casa, guardo sempre fuori del finestrino, la natura autunnale che si sta preparando per l'inverno.
Non vedo l'ora che scenda la neve.

Arriviamo a scuola.

"Nick, non lo dire a nessuno." Dico
Mi guarda e annuisce.

Mentre cammino per il corridoio per andare a lezione di geografia, uno ragazzo mi viene addosso facendomi cadere.

Mi alzo con lo sguardo che esprime solo rabbia.
Davanti a me c'è un ragazzo alto, biondo, con occhi color cielo.

" Ehi, Cassandra. " pronunciate queste parole mi paralizzo.

" C-chi sei?"
" oh...già. Io sono Jace. Avrai già conosciuto il mio amico Alessio vero?
Bene sono sicuro di si." Dice sorridendo.
Non è un sorriso con delle belle intenzioni però.

" che vuoi da me?" Dico
" ho saputo che non mi conoscevi, così ho deciso di farmi conoscere." Il suo sorriso si fa sempre più cattivo.
" io devo andare, subito, o perdo la lezione, e sai com'è, ma non VOGLIO." cerco di liquidarlo in modo veloce e poi me ne vado.

Vengo tirata all' indietro e cado ancora.
Jace mi prende per le spalle e mi attacca al muro.

" lasciami !" Dico a denti stretti.
" o se no che mi fai?" Ride beffardo.
Cerco di liberarmi dalle sua presa ma si fa più forte.
" Lasciami!" Urlo
" No" scandisce la parola.

" Cass, che succede?" Alaska.
E se Jace fosse un maniaco?
E toccasse Alaska?
No!

" Alaska va via e chiama Nick. Veloce." Dico.

Ma questo che vuole, manco lo conosco!!!

" no, Alaska rimani, fai compagnia alla tua amica." Dice

" Alaska corri" dico

Finalmente corre verso la classe di mio fratello.
Nick fa veloce.

" Jace, che vuoi? Non ti conosco neanche?" Dico stanca, le spalle incominciano a farmi male.
" Voglio divertirmi" dice
" Ma sei fatto? O cosa?" Dico

" Jace lasciala."
" Che vuoi tu?"
" Non lo ripeto due volte Jace."
Allenta la presa.
" Cass.....vieni" dice Peter.

Ma che ci fa lui qui?
Io volevo mio fratello.
Alaska ma che cosa hai combinato??!

" Jace, lei non è Elisabeth." Dice Peter.
" Non è vero! Lei è qui! Lei non se n'è andata via! Lei non è morta!! Lei è qui, vedi? È affianco a te" dice Jace inginocchiandosi a terra e incominciando a tremare.

Ma cosa?

" chi è Elisabeth?" Chiedo
" È la mia ragazza" risponde Jace.
" Mi vogliono far credere che tu sia  morta. Forza Elisabeth dillo che sei viva, dillo a tutta la scuola, di che non sei morta" piange.

Non può essere, non può essere che mi abbia scambiata per lei, io non ho la più pallida idea di chi sia questa Elisabeth, ma mi dispiace un sacco per Jace, deve aver sofferto tanto.

Mi inginocchio vicino a lui e lo abbraccio.
" Jace, io non sono la tua Elisabeth, io mi chiamo Cassandra Hawthorne.
Mi dispiace per lei, ma io non so chi sia e non posso aiutarti." Sussurro come se avessi paura di spezzarlo.

Pov's Peter

Vederla così apprensiva nei confronti di Jace, mi fa uno strano effetto.

" Jace, forse è meglio se vai a lezione." Dico
Lentamente si alza.
" emh....scusa Cassandra, ogni tanto mi prendono questi cinque minuti di follia, perché una parte di me spera ancora che lei non sia morta.
Ma è la dura verità e ci devo convivere.
Hai i suoi stessi occhi.
Scusami ancora, non era mia intenzione spaventarti o trattarti così." Dice

" oh, non preoccuparti, mi dispiace tanto per Elisabeth, anche per te, immagino cosa puoi aver passato.
E non deve essere stato molto bello" dice forzando un sorriso.

" Emh.....ci si vede" dice infine Jace, gli do una pacca sulla spalla e lui va in direzione della palestra.

" povero" dice Cass
Mi giro verso di lei.
" ha passato anni poco piacevoli." Dico
"Le somiglio davvero così tanto?" Chiede
"No, non tanto" le rispondo con un mezzo sorriso.

" Conosci Alassio?" Chiede
Mi irrigidisco un attimo
" si, ha finito l'anno scorso gli studi qui, ora è all' università. Perché?" Chiedo in fretta.

" Ieri sera, mentre passeggiavo mi ha fermato, chiedendomi se conoscessi Jace. Niente di che." Dice
" quindi è lui il tizio che volevi seminare?" Chiedo ridendo.
" Comunque è innocuo" rido
" non ridere" mi rimprovera mettendo un broncio da bambina.

È troppo carina.

" ehi Cass, è tutto ok?" Alaska, è sempre lei....

" si, si, pranziamo insieme?" Le chiede Cass
" ho tanto cose da dirti "

" mi devo preoccupare?" dice ridendo
" ma noo" le salda addosso Cass.

Questa ragazza è così sfuggente.

" ehi tu" dice il mio migliore amico.
" che?" Gli dico.

" tu mi devi raccontare un po' di cose o sbaglio? Delle cose a proposito di una bionda dalle belle forme" dice ridendo.

Lo fulmino con lo sguardo.

" ehi scherzavo, io ho già la mia girlfriend della giornata." Dice ridendo.

" ahaha, simpatico. Dimitri" dico saltandogli addosso.
Ora che gli racconterò tutto non so come potrà reagire.
Spero bene.

Spazio autrice

Vorrei incominciare ringraziandovi per tutte le visualizzazioni, davvero infinite grazie😘
Vorrei sapere cosa ne pensate sia del capito che della storia, pura curiosità.

Poi non smetterò mai di ringraziarvi, perché vi adoro troppo, e niente 😊

Ci tengo molto a questa storia, e mi fa piacere vedere che siete interessati.

Vorrei anche augurarvi buona vigilia di capo d' anno 😘😊🎉
........c'è altro?
Auguroni per il futuro e molto vicino 2017, e grazie ancora di tutto😘😘😘❤❤❤🎉🎊
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