Capitolo 20

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Peter fa diventare il bacio sempre più profondo.
Lo stomaco mi balla.
Il mio corpo viene avvolto da un calore sempre più bisognoso.
Le labbra di Peter si spostano sulla guancia per poi scendere fino a sotto l' orecchio.
Continua con la sua piccola tortura di baci fino ad arrivare al collo.
La sua mano sinistra va dietro la mia nuca e me la sposta leggermente all' indietro.

Non sto capendo più niente.

Le sue labbra ritornano a cercare velocemente le mie; quando le trova ci si avventa.

Passiamo quelli che a me sembrano minuti, a baciarci in silenzio, senza dirci una parola, guardandoci solo negli occhi.

Lentamente si stacca da me. Abbiamo entrambi il fiatone.

"Notte piccola Cass" detto questo apre la porta e se ne va.

Ma cosa mi è preso. Quanto vorrei prendermi a pugni.
Lui é consapevole di avere questo effetto su di me e lo sfrutta a suo favore. Io come una cretina, mi faccio trasportare come se niente fosse.

Vado davanti allo specchio e mi osservo.
Le labbra gonfie, di un colore che non hanno mai avuto.

Non ci posso credere!! Q-quello cosa è?!
Ti prego dimmi che non è.....
Ti prego no...!
Non può essere un...

Succhiotto!
Non può essere!
Mi dispiace illuderti, ma è proprio un succhiotto.
E tu stupida vocina interiore, non hai fatto niente per impedire che arrivasse!!
Ma dai, che ti è piaciuto!
Meglio se sparisci e non ti fai sentire, tanto non servi perché esci fuori sempre dopo che le cose succedono, mica prima!!

Faccio dei respiri profondi, devo calmarmi.
Esco dal bagno e trovo mio padre e Nick che parla con Alaska.

" tesoro, pensavamo ti fossi fatta male. Sei stata chiusa li dentro per un tempo interminabile." Mio padre è il primo a parlare.

Fortunatamente ho i capelli sciolti. Almeno dovrebbe coprirsi un po'.

" È tutto apposto papà, tranquillo.
Ora sono davvero stanca. Andiamo a letto Alaska?" Spero mi tenga il gioco.

" oh si si" dice
" notte, Nick domani io e Alaska andiamo a piedi a scuola. Notte papà" dico dando ad entrambi un bacio sulla guancia e trascinando Alaska in camera.

" Devi dirmi qualcosa?" Chiede con un sorrisetto strano Alaska.

Mi avvicino e mi sposto i capelli sull' altra spalla per farle vedere il regalino di quel cretino.
Quel cretino che però ti piace !

Ancora qui?! Vattene!

Guardo Alaska che ha una faccia che non si può descrivere.

" io lo ammazzo!" Dico guardandomi allo specchio.

Alaska fa una leggere risata.
" Non ridere, non è divertente" la rimprovero
" io lo sapevo! Ci avrei giurato che stavi in bagno con Peter!" Dice saltellando.

" e non hai fatto niente per salvarmi?"
" volevo lasciarvi la vostra intimità" ride

Prendo un cuscino e glielo lancio.
La prendo in piena faccia.
Vedo la sua faccia mezza divertita, mezza stupita e incomincio a ridere.

Dopo aver fatto le cretine.
Ci mettiamo a dormire finalmente.

Pov's Peter

" finalmente, ma dove eri finito?" Chiede Dimitri.
" avevo una cosa in sospeso."
Chissà quale sarà la sua reazione quando si vedrà allo specchio.

Non ti sembra di aver esagerato?
Perché?
Ti ricordo che non state insieme, non siete fidanzati, e non la puoi marchiare, come se fosse un capo di bestiame.
Lei non è come le altre.
Questi giochetti con lei dovresti risparmiarli.
Non fare il cretino, che così rischi di fartela scappare.

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