Fuori c'è il sole. Un sole freddo.
Non mi va molto di uscire oggi, però devo aiutare Peter, che oggi farà il babysitter.
Sono le 9:00 mi sorprendo di aver dormito cosi tanto.
Per le 10:00 dovrebbe passare a prendermi, quindi mi vesto.
Metto un jeans, una felpa color glicine e le converse nere.Do un aspetto decente ai miei capelli e scendo di sotto.
" Buongiorno!" Dico arrivando in cucina.
" giorno Cass" dice mio padre chiudendo il giornale.
" dove vai?" Chiede Nick alle mie spalle.
" devo aiutare Peter, a fare il babysitter." Sorrido
" a chi?" Chiede mio padre
" sua sorella. Ha la febbre. I suoi genitori a casa non ci sono, quindi Peter deve badare a lei."
" io ho una riunione tra poco e devo scappare" dice mio padre stampandomi un bacio in fronte e mettendosi velocemente la giacca." a che ora torni?" Chiede Nick.
" penso di tornare per cena" dice. Prende la sua borsa ed esce." tu che farai oggi?" Chiedo a Nick
" penso che andrò al campetto a fare una partita con gli altri" dice.Un clacson richiama la mia attenzione.
Scosto le tendo della finestra della cucina e vedo Peter appoggiato alla sua moto.
È così bello.
" io vado" gli do un bacio sulla guancia, mi metto la giacca ed esco." Buongiorno principessa" dice sorridente.
" come mai così felice?" Chiedo
" perché ho vinto una certe scommessa fatto alle tre di notte. Quindi aspetto il mio premio." Sorride.Lo supero, afferro un casco e me lo infilo.
" e spero di averlo presto" dice sorridendo.
" non fare il cretino" gli fo un colpetto sul braccio.Si mette il casco e sale sulla moto.
Parte a tutta velocità, presa alla sprovvista sobbalzo e quasi cado.
Fortuna che Peter, mi afferra una mano e se la porta in vita. Ritrovo il mio equilibrio e mi aggrappo modi a koala a lui.Arriviamo a casa sua in poco tempo. Parcheggia la moto nel vialetto e scende. Mi sfilo il casco e gli e lo passo.
Mi prende per mano e entriamo dentro.
" oh Peter, finalmente sei arrivato" dice Jane scendendo dal piano di sopra con Emily in braccio.
" Cassandra...." sorride appena mi vede." Peter, potresti legare i capelli di tua sorella?"
Peter la prende dalle braccia della madre e la fa sedere sul tavolo.
Prende un elastico e incomincia a legare i capelli.Mi avvicino e vedo che sono tutti disordinati, la coda che ha provato a fare è tutta distrutta.
"Posso?" Chiedo ridendo.
Annuisce grattandosi la nuca.
Delicatamente le sfilo l'elastico e le pettino i capelli.
" Emily, ti piacciono le trecce giusto?" Chiedo
" si"
Le divido i capelli in due parti e le faccio due semplici treccine." ho finito" sorrido
" Peter, sei proprio negato....." sorride la madre." Jane sei pronta?" Il padre di Peter, scende le scale.
" si tesoro" risponde lei.
" Peter, noi torneremo verso l'ora di cena. Forse anche più tardi."
Dice signor. Wright
" se vedi che si fanno le otto e noi non torniamo, fai mangiare Emily e poi mettila a letto." Dice Jane" mi raccomando" dice il signor Wright.
" ci vediamo più tardi" la madre da un bacio fra i capelli a Emily uno sulla guancia a Peter." Cassandra mi affido a te" mi sorride ed esce.
" Pet disegniamo?" Chiede Emily.
" ok" Dopo questa risposta, Emily tutta emozionata, ci prende per mano e ci trascina di sopra, nella sua stanza.
STAI LEGGENDO
You are mine
Teen FictionCassandra Hawthorne, ragazza sedicenne con una famiglia apparentemente normale, si trasferisce a Boston per il lavoro del padre. Nuova scuola, nuova città, nuovi incontri, come prenderà tutti questi cambiamenti ? Peter Wright, ragazzo diciassettenne...