Surprise ~ Calum Hood

Chapter 12

-21 giorni al ritorno alla normalità

JAY'S POV

"Allora ragazzi, visto che questo argomento è particolarmente tosto, ho deciso di farvi lavorare a gruppi da quattro, sperando che almeno così riusciate a capirci qualcosa" dice la professoressa Callaghan, la mia insegnante preferita.

Nessuno al mondo riesce a rendere la biologia così interessante come fa lei. È stata una delle prime persone a incoraggiarmi a seguire il mio sogno di diventare un medico legale - e non la ringrazierò mai abbastanza per questo.

"Ogni gruppo dovrà fare una ricerca su un apparato del corpo umano, creare uno schema e poi esporre la relazione al resto della classe. Ogni componente del gruppo dovrà fare la propria parte, quindi voi fannulloni scordatevi di starvene con le mani in mano ad aspettare che qualcuno svolga il lavoro al posto vostro."

Sospiro, già rassegnata al fatto che, con la fortuna che mi ritrovo, finirò in un gruppo terribile e dovrò fare tutto da sola. Del resto, questo è il rovescio della medaglia dell'essere la più brava del corso, no?

"Ah si, quasi dimenticavo. Non sono concesso cambi di gruppo, d'accordo? Quelli che vi assegno oggi saranno i vostri compagni, e non voglio sentire storie. Detto questo, cominciamo."

I nomi dei miei compagni vengono estratti, ma del mio ancora nessuna traccia. Quasi tutti gli idioti senza cervello sono già stati scelti - che la Fortuna si sia finalmente degnata di considerarmi?

"...Michael Clifford, Scarlett O'Neal, Calum Hood e Jay Ross..."

La saliva mi va di traverso, e comincio a tossire come una matta. Lori mi da delle pacche sulla schiena, e quando finalmente il mio respiro torna normale, vorrei morire.

Grazie mille, dea Fortuna. Scommetto che tu e Cupido godete nel vedere la mia vita andare a farsi benedire, con tanto di popcorn e risate.

È un incubo, vero? Perché tutto questo deve succedere proprio a me? Non ne ho già abbastanza?

Ho evitato Michael per giorni, e stava andando tutto bene - togliendo il fatto che io soffro come un cane, ovviamente. E per quanto riguarda quel troglodita, avevo finalmente trovato il modo per essere lasciata in pace - sono tre giorni che mi comporto come una bambina, ma se rispondergli male davanti ai suoi genitori o addirittura ignorarlo davanti a loro mi permette di non essere maltrattata almeno a casa, beh, continuerò a farlo.

Ma ora non solo dovrò sopportare di parlare con entrambi, ma dovrò anche sorbirmi gli sbaciucchiamenti di Calum e Scarlett, e gli inevitabili momenti imbarazzanti che ci saranno tra me e Michael.

"Il progetto va consegnato lunedì, quindi annullate tutti i programmi che avevate questo weekend e concentratevi sullo studio. Il risultato corrisponde al 50% del voto finale di questo corso, quindi impegnatevi."

Mi prendo la testa tra le mani, sconsolata. Il 50% del voto finale? Ed ecco che la mia idea di inventare una scusa per non partecipare al progetto va in fumo - c'e in gioco il mio futuro, e se prendo un brutto voto non lascerò mai questo posto, né i miei problemi!

La campanella suona, ma io rimango pietrificata al mio posto. "Alla prossima settimana, buon lavoro a tutti" la professoressa ci sorride, prima di raccogliere le sue cose e lasciare l'aula.

"Allora, come vogliamo organizzarci?" la voce di Scarlett mi fa sobbalzare, e quando alzo lo sguardo, il cuore comincia a battermi all'impazzata. Tutti e tre i miei compagni sono in piedi davanti a me, e se possibile, Michael è ancora più bello del solito.

"Facciamo a casa mia oggi pomeriggio? Gli allenamenti sono saltati, quindi abbiamo tutto il tempo che vogliamo" dice Calum, rivolgendo un'occhiata maliziosa alla sua ragazza, e io devo ricacciare indietro la colazione.