Chapter 53: Winter

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JAY'S POV

Il paesaggio scorre velocemente fuori dal finestrino, mentre ascolto distrattamente il chiacchiericcio di un paio di uomini ben vestiti dal lato opposto del vagone.

Dopo una lunghissima settimana passata tra scuola e studio, prendere questo treno per tornare a LA mi fa sentire stranamente rilassata.

Ma non posso evitare di chiedermi se questa sensazione durerà per tutti i prossimi sei mesi. Eh già, ho proprio deciso di fare la spola tra San Francisco e Los Angeles ogni weekend fino alla fine della scuola.

Sinceramente mi sento un po' impaurita. Fare su e giù ogni settimana sarà pesante, e quando troverò il tempo per studiare?

Scuoto la testa per scacciare questi pensieri. Ci ho rimuginato sopra per tutta la settimana, per arrivare sempre alla stessa conclusione. Se voglio vedere i miei amici e Calum, questa è l'unica soluzione. E visto che non ho alcuna intenzione di rinunciare a loro, non c'è nient'altro su cui discutere.

Una voce femminile metallica risuona per il vagone, riportandomi con i piedi per terra.

Informiamo i gentili passeggeri che tra un minuto arriveremo a destinazione. Union Station, Los Angeles.

Un sorriso felice si stampa sulle mie labbra, mentre ripongo il libro che stavo leggendo nella borsa, indosso la giacca di pelle nera e mi preparo a scendere.

Lancio un'ultima occhiata fuori dal finestrino, giusto in tempo per vedere uno splendido squarcio di tramonto sull'oceano.

Ci siamo. Finalmente sono a casa.

Cammino spedita tra la folla, con lo zaino che rimbalza contro la mia schiena ad ogni passo. Scruto le persone attorno a me, alla ricerca di un viso conosciuto.

So che può sembrare stupido, ma spero davvero che Calum venga a prendermi alla stazione. Nella nostra telefonata di ieri sera gli ho casualmente detto l'orario del treno che avrei preso, sperando che lui, come il protagonista di un film romantico, sarebbe venuto ad aspettare il mio arrivo alla Union Station.

È tutta colpa tua, Cupido, e della tua schifosa mira con quelle freccette.

Qualcuno mi appoggia una mano sulla spalla, e quando mi volto verso di lui la sorpresa è ben evidente nel mio sguardo.

"Sono davvero contento che tu sia qui" Michael mi stringe in un abbraccio, e anche se mi sento un po' in imbarazzo, ricambio il gesto.

"Sei venuto da solo?"

Michael mi rivolge un sorriso spento e annuisce. "Ero l'unico disponibile, purtroppo" non mi lascia neanche il tempo di chiedere ulteriori informazioni, che cambia argomento. "Hai bisogno di una mano con quello?" chiede, indicando il mio zaino.

Scuoto la testa e insieme ci dirigiamo verso l'uscita.

"In che senso eri l'unico disponibile?" chiedo, ma la sua risposta si perde in mezzo alla confusione, e sono costretta ad aspettare di essere nel parcheggio per poterci capire qualcosa.

"Sam e Shawn lunedì hanno un'esposizione di chimica, quindi passeranno tutto il weekend a studiare. Lori è a letto con l'influenza, e Luke e Calum sono in pieno sviluppo creativo di una nuova canzone, ergo non vanno disturbati. Così eccomi qui."

Surprise ~ Calum Hood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora