Chapter 32

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-7 giorni al ritorno alla normalità

JAY'S POV

Sono sempre più convinta che il tizio che ha coniato l'espressione 'avere le farfalle nello stomaco' non avesse la più pallida idea di quello di cui stava parlando.

Perché ora che sono qui, davanti allo specchio, più o meno pronta per uscire con Calum, non ho le farfalle nello stomaco. Devo avere almeno uno zoo intero nella pancia, è l'unica soluzione per spiegare come mi sento.

Più osservo il mio riflesso, più ho il terrore di non essere adatta per la serata che mi aspetta. I jeans neri e la mia t-shirt grigia preferita degli All Time Low sono adatti per il posto top secret in cui ha intenzione di portarmi Calum? Le converse logore sono adatte, o dovrei mettermi dei tacchi? Sarò adatta per questa prima vera uscita con lui, o dovrei chiamare Lori e Sam per un SOS?

Qualcuno bussa alla porta della mia stanza, e io prendo un respiro profondo prima di andare ad aprire, e ritrovarmi senza fiato.

Qualcuno di voi sa spiegarmi come diavolo fa Calum a essere semplicemente stupendo con una semplicissima t-shirt bianca, i jeans strappati neri e le vans? E mi spiegate com'è che lui con i capelli scompigliati e arruffati sembra appena uscito da un reportage fotografico di Abercrombie, e io sembro appena uscita da una battaglia con uno stormo di cornacchie?

Il moro mi sorride, squadrandomi per un attimo dalla testa ai piedi, e ho il terrore che mi prenda in giro - ma soprattutto ho il terrore che tutto questo sia solo un sogno, e che presto mi sveglierò e le cose saranno com'erano prima che i miei genitori partissero, cioè uno schifo.

"Pronta per andare?" mi chiede, senza perdere il sorriso, e uno strano calore si fa spazio nel mio stomaco, calmando per un attimo lo zoo che vi abita.

Mi limito ad annuire, troppo agitata per formulare una frase di senso compiuto, e seguo Calum al piano di sotto.

"State uscendo, ragazzi?" Joy è seduta sul divano, impegnata a sfogliare chissà quale rivista di moda, ma ci rivolge comunque un sorriso.

"Si mamma, non aspettarci svegli" dice Calum, prendendomi la mano e trascinandomi fuori di casa - ed ecco che lo zoo si rianima, e il cuore lo segue a ruota.

"Allora, mi vuoi dire dove stiamo andando?" chiedo, una volta entrati nella sua auto. Lui mi rivolge un'occhiata di sfuggita, ma lo vedo perfettamente il sorriso che si fa spazio sulle sue labbra carnose. L'aria che entra dai finestrini gli scompiglia i capelli, rendendolo ancora più affascinante - per quanto riguarda me, continuo a togliermi con più nonchalance possibile le ciocche di capelli che mi finiscono in bocca.

"Ti avevo detto che ti avrei sorpresa, Jay. Ergo, niente spoiler."

Alzo gli occhi al cielo, mentre batto il piede sul tappetino ad un ritmo decisamente troppo veloce rispetto alla musica che passa alla radio.

Come faccio a stare calma, se non so nemmeno dove mi sta portando? Per quanto ne so, potremmo andare a rapinare una banca, o a rubare una barca, o intrufolarci in una proprietà privata. Tutte cose che ci farebbero finire in prigione, e io sono troppo giovane per finire dietro le sbarre.

E poi diciamocelo, nemmeno a Calum donerebbe la divisa arancione - e come abbiamo già appurato, a lui sta bene qualsiasi cosa, sacchetti della spazzatura inclusi.

Oltre alla musica che proviene dalla radio, non c'è nessun altro suono nell'abitacolo, e questo non fa che aumentare la mia ansia.

Possibile che il mio cervello abbia deciso di andare in pausa proprio in un momento così importante? Scommetto che c'è lo zampino di Fortuna e Cupido.

Surprise ~ Calum Hood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora