È la quinta volta che rileggo sempre la stessa frase, ma non è colpa mia se Michael è più interessante di queste nozioni sull'apparato cardiovascolare.
La sua espressione concentrata, con le sopracciglia agrottate e le labbra arricciate, è troppo dolce. Come posso concentrarmi con una visione simile?
I capelli verde petrolio gli ricadono spettinati sulla fronte, mentre è impegnato a rigirarsi tra le dita il piercing al sopracciglio.
Siamo seduti sul mio letto, una di fronte all'altro, e non riesco a distogliere lo sguardo da lui.
"Hai trovato qualcosa di interessante?"
La sua voce mi coglie talmente alla sprovvista che il libro che tenevo sulle gambe mi scivola, cadendo a terra con un tonfo sordo.
"N-no, ancora niente" balbetto, raccogliendo il libro dal pavimento, sotto lo sguardo divertito di Michael.
La devo smettere di balbettare, maledizione!
"Tu invece? Qualcosa che fa al caso nostro?"
"In effetti si, prova a dare un'occhiata" risponde Michael, porgendomi il suo computer e sedendosi accanto a me. Le nostre mani si sfiorano per un momento, e una scossa mi attraversa la spina dorsale.
Spero seriamente che Michael non riesca a sentire il battito del mio cuore. La sua spalla è appoggiata alla mia, e mentre leggo le informazioni che ha trovato, riesco solo a concentrarmi sulla sua pelle a contatto con la mia.
"Ottimo lavoro Michael" mormoro, voltandomi verso di lui. "Ora non ci resta che unire queste informazioni al lavoro di Scarlett e Calu..."
Le parole mi muoiono in gola, perché Michael appoggia piano le sue labbra sulle mie. Un bacio delicato, dolce, ma che riesce comunque a farmi venire la pelle d'oca.
La mano di Michael mi accarezza la guancia, mentre io trovo la forza e il coraggio di passare le dita tra i suoi capelli - sono la cosa più morbida che io abbia mai sentito.
Mi sembra di toccare il cielo con un dito - ma che dico, con entrambe le mani!
È un sogno che si avvera, ma nemmeno nei miei sogni più intimi avrei immaginato che sarebbe stato così perfetto.
Un colpo di tosse ci fa allontanare di scatto, entrambi con le guance accaldate e un sorriso ebete sulle labbra.
"È così che studiate, voi due?" chi poteva rovinare questo momento magico, se non Calum Rompiscatole Hood?
"Cos'è, solo tu e Scarlett potete mettere in pratica quello che dobbiamo presentare?" ribattere Michael con un sorriso malizioso, facendomi arrossire fino alla punta dei capelli.
Calum ci lancia un'occhiataccia, ma non è la solita occhiata carica d'odio. C'è qualcosa di nuovo nel suo sguardo, quasi come se fosse... Geloso.
Ma non ha assolutamente senso, di cosa dovrebbe essere geloso?
"Quante volte ancora dovrò ripeterti che devi bussare?" chiedo infastidita, riprendendo finalmente il controllo delle parole, ma lui ignora completamente la mia frecciatina.
"Avevi bisogno di qualcosa?" Michael cerca di mantenere calma la situazione, mentre appoggia una mano alla base della mia schiena, per tenere calma me.
"Sono arrivati Ash e Luke per le prove. Quindi ora tu vieni con me, e Jay e Scar finiscono di assemblare il progetto, ok?" il tono che usa, infastidito e saccente, mi fa venire una voglia matta di prenderlo a sprangate sui denti - possibile che questo idiota debba essere sempre così antipatico?
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Surprise ~ Calum Hood
FanfictionChe siano belle o brutte, positive o negative, accompagnate da lacrime di gioia o di dolore, le sorprese sono sempre in agguato.