Dal piano di sotto si sente alla perfezione il vociare delle persone e la musica a palla, ma se paragonati al battito del mio cuore sembrano solo sussurri. Ma perché mi sono lasciata convincere?
L'ultima volta che sono stata così nervosa era il primo giorno di liceo del primo anno. Avevo il terrore di rendermi ridicola, proprio come adesso. Beh, è davvero confortante sapere che in quattro anni non è cambiato assolutamente niente!
Continuo a guardare il mio riflesso nello specchio, ma più mi guardo più mi sento a disagio. Il vestito era bellissimo quando l'ho tirato fuori dal sacchetto, ma ora indosso a me ha perso il suo fascino. I tacchi in tinta con il vestito mi fanno già male ai piedi - e tecnicamente la serata non è ancora cominciata. I capelli castani e ricci mi incorniciano il viso - a detta di Lori - ma a me sembrano solo un nido disordinato, come al solito. L'unica cosa che mi piace davvero sono i miei occhi nocciola messi in risalto dal trucco - ovviamente opera della mia amica.
"Sei uno schianto, Jay" dice lei, e il suo riflesso appare al mio fianco nello specchio. I suoi capelli biondi sono solitamente lisci, ma stasera li ha trasformati in un cascata di boccoli dorati meravigliosi. I suoi occhioni verdi sono messi in risalto dal trucco semplice ma d'effetto, per non parlare poi dello splendido abito nero attillato che mette in risalto la sua figura. Semplicemente perfetta - non che avessi dei dubbi a riguardo, lei è sempre perfetta. "Pronta?"
"Sto per vomitare, Lor" ribatto, e lei ridacchia, prima di prendermi a braccetto e guidarmi fuori dalla mia stanza, chiudendo la porta alle nostre spalle - voglio precisare che mi sono ben assicurata che la porta fosse chiusa a chiave, perché a queste feste non si è mai troppo prudenti.
Perché mi sento come se stessi andando al patibolo?
Scendiamo le scale, piene di persone, e ad ogni scalino il senso di nausea aumenta. Quante di queste persone conosco?
"Qualcuno ha già fatto colpo" dice Lori al mio fianco, sovrastando il volume della musica. Mi guardo intorno, e quando vedo una massa di capelli verde petrolio il mio cuore comincia a battere all'impazzata. Sembra proprio che stia guardando nella mia direzione, ma non è possibile che Michael Clifford stia guardando proprio me. Assolutamente no.
"Starà cercando i suoi amici" ribatto, anche se una minuscola parte del mio cervello continua a ripetermi che lui stava guardando proprio me.
Lori alza gli occhi al cielo, e prima che io riesca a fare l'ultimo gradino, lei mi ha già trascinato in pista a ballare. "Non pensarci tanto, Jay. Fallo e basta!" urla, muovendo i fianchi a tempo di musica.
In fondo cos'ho da perdere? Sono già in fondo alla scala sociale, dubito fortemente che possa andare peggio di così. Per una sera le mie regole possono anche starsene buone - ma so che le mie paranoie non saranno altrettanto ubbidienti.
Mi lascio trasportare dalla musica - per la cronaca, nonostante sia un completo idiota, il troglodita ha ottimi gusti per la musica - e io e Lori balliamo per non so quanto tempo, divertendoci come non mai.
Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei divertita in casa Hood?
CALUM'S POV
La festa è fantastica, tutti si divertono e ancora una volta io sono un genio. La festa di Kitty in confronto era un circolo per imparare a fare a maglia - o almeno, così ha detto Luke.
"Dolcezza, questa festa è incredibile" urla Scarlett nel mio orecchio, prima di lasciarmi un bacio sul collo.
"Lo so" ribatto, sfoderando il mio sorriso irresistibile. Mi avvicino con l'intento di baciarla, ma una mano sulla mia spalla rovina il momento.
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Surprise ~ Calum Hood
FanfictionChe siano belle o brutte, positive o negative, accompagnate da lacrime di gioia o di dolore, le sorprese sono sempre in agguato.