Chapter 14

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-20 giorni al ritorno alla normalità

CALUM'S POV

C'è qualcosa di strano in Ross. Molto strano.

Ieri sera durante la cena con Scar e le nostre famiglie è stata gentile, non ha piantato il muso né mi ha lanciato occhiatacce. Sembrava una bambina il giorno di Natale - aveva un sorriso smagliante, da orecchio a orecchio! Lei e Scar hanno addirittura parlato in modo civile - e devo ammettere che è stato raccapricciante vederle ridere insieme.

Ho pensato che si fosse bevuta qualcosa e che fosse una specie di effetto collaterale. Una cosa momentanea, insomma.

Così stamattina le ho rovesciato addosso la colazione, pronto a ricevere la solita rispostaccia, ma non è successo niente. Lei mi ha guardato, ancora con quel sorriso stampato sulla faccia, ed è andata a cambiarsi, senza dire una sola parola.

C'è qualcosa sotto, me lo sento. Ma cosa diavolo può esserle successo?

"Baby, ti senti bene? Ti vedo distratto stamattina" la voce di Scarlett mi riporta con i piedi per terra. Scuoto la testa, distogliendo lo sguardo dalla figura della secchiona a pochi metri da me, per rivolgere un'occhiata rassicurante alla mia ragazza.

"È tutto ok,Scar. Sono solo un po' pensieroso."

"Fammi indovinare. Ti stai spremendo le meningi per capire cosa sta succedendo a Jay."

Ancora non riesco a capire come faccia questa ragazza a conoscermi così bene - nonostante siano quattro anni che stiamo insieme.

"Hai qualche teoria, Scar?"

"Nessuna teoria. Ma ho qualcosa di meglio. La risposta alla tua domanda."

Ora ho una nuova domanda - come fa la mia ragazza a sapere cosa succede nella vita della mia nemesi?
E poi, perché mi importa tanto sapere cosa succede alla ragazza che odio? Dovrei fregarmene e preoccuparmi solo della mia vita - e allora perché non riesco a smettere di pensare a cosa può averla resa così felice?

"Andiamo, baby, non è così difficile. Il sorriso perenne, gli occhi a cuoricino, la gentilezza improvvisa..."

Sospiro, prima di bere un lungo sorso d'acqua - tanto so che Scarlett ne avrà ancora per un po'.

"... Jay ha un appuntamento con un ragazzo, è ovvio."

A queste parole sputo quello che stavo bevendo, bagnando la maglietta - e la faccia - di Ashton, in piedi di fronte a me.

"Che cosa?!" è uno scherzo, vero?

"E sentiamo, chi è il disperato che le avrebbe chiesto di uscire?" chiede Ashton, esprimendo ad alta voce la stessa cosa che mi sto chiedendo io.

"Questo non lo so, anche se ho i miei sospetti" risponde Scarlett, portandosi una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio.

È incredibile! Come può essere successo davvero? Come ha fatto quella secchiona fastidiosa ad accalappiare un ragazzo vero?

"Ehi ragazzi, finalmente vi abbiamo trovato" Luke e Michael sbucano alle spalle di Ashton - come se al momento non avessi già abbastanza cose per la testa.

"Per le prove di stasera, io e Mike dobbiamo disertare."

"Disertare? Luke, ma come cavolo parli?" ridacchia Ashton, e il biondo alza gli occhi al cielo.

"Se tu aprissi un libro ogni tanto, Ash, invece di passare tutto il tuo tempo davanti ai videogame, conosceresti questa parola" lo riprende Luke, e per tutta risposta il riccio gli fa la linguaccia.

Ho davvero degli amici maturi, non credete?

"Perché dovete saltare le prove?" chiedo, avvolgendo un braccio attorno alla vita di Scarlett, attirandola contro il mio petto.

Michael abbassa lo sguardo, improvvisamente attratto dalle sue scarpe, e Luke sorride malizioso.

"Appuntamento a quattro" dice solo, e il mio cervello fa tutti i collegamenti un un secondo. Il comportamento strano di Ross, l'imbarazzo di Mike, e l'appuntamento a quattro. Tutto torna.

Deve essere per forza uno scherzo. Non può essere che il mio amico abbia davvero chiesto di uscire a quella scema - non dopo che gli ho detto della storia della festa.

"Ti prego, dimmi che non uscirai con chi penso io. Dimmi che non sei caduto così in basso, Mike."

Il mio amico alza lo sguardo su di me, e nei suoi occhi vedo una scintilla che non avevo mai visto. Rabbia.

"Da quando devo chiederti il permesso per uscire con qualcuna, Hood?" chiede, con un tono sarcastico che non gli sentiamo usare spesso - e che mi fa davvero incavolare.

Prendo un respiro profondo - molto profondo - cercando in tutti i modi di non perdere la calma, ma quando il mio sguardo cade sulla ragazza alle spalle dei miei amici, tutta intenta a ridere con Lori, la rabbia esplode nelle mie vene.

Sorpasso i ragazzi, e a passo spedito - e forse con il fumo che esce dalle orecchie e le fiamme al posto degli occhi - mi avvicino all'unica ragazza che mi fa perdere le staffe in questo modo.

"Cosa diavolo credi di fare?" sbotto, e in un secondo Jay si ritrova con le spalle contro gli armadietti, e la mia mano attorno al suo polso. La sua espressione è terrorizzata, ma non mi importa.

"Non so di cosa stai parlando, Hood" dice lei, e nonostante faccia del suo meglio per non darlo a vedere, riesco a sentire la sua voce che trema. Le mie dita sul suo polso percepiscono il suo battito accelerato, e nei suoi occhi vedo una nuova sfumatura - paura.

"Devi stare lontana dai miei amici, sono stato chiaro?" sibilo, mentre stringo la presa sul suo polso, e schiaccio il suo corpo ancora di più contro il metallo degli armadietti.

"Lasciami, Calum" mormora lei, e vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime.

"Ascoltami bene, secchiona. Qualunque sia il tuo piano, qualsiasi cosa tu abbia escogitato, non funzionerà mai!" due paia di braccia mi afferrano per le spalle, allontanandomi da Jay. Michael e Luke mi tengono fermo, ma io non ho ancora finito. "Rimarrai sempre la solita stupida ragazzina emarginata, quindi ti conviene smetterla di cercare di cambiare la situazione, prima che le cose peggiorino. In tutti questi anni non hai ancora visto il mio lato cattivo, e non ti conviene stuzzicare il cane ancora, se non vuoi essere sbranata."

Le mie parole rimbombano per il corridoio, mentre tutti gli studenti hanno lo sguardo puntato su di noi. Jay è completamente immobile, e al suo fianco Lori e Sam mi guardano come se fossi un mostro.

Mi libero dalla presa dei miei amici, tornando da Scarlett, ma quando mi avvicino a lei, la mia ragazza fa un passo indietro, scuotendo la testa spaventata. Ed è come se mi avessero preso a pesci in faccia.

Mi guardo indietro, e assimilo per la prima volta quello che ho appena fatto. Non sono stato io, è come se qualcun'altro avesse preso il mio posto per un attimo. Mio Dio, ho appena messo le mani addosso ad una ragazza - nonostante mi fossi sempre ripromesso che non sarebbe mai successo.

E vedere Jay così spaventata, con le lacrime che le scivolano lungo le guance, e il polso livido con le mie impronte sopra, mi fa sentire davvero un mostro.

I miei amici mi guardano disgustati, e non posso biasimarli. Non ci sono scuse per quello che ho fatto.

Giro i tacchi ed esco dalla porta principale della scuola, mentre tutti gli studenti si spostano al mio cammino. Per me non è una novità, ma i loro sguardi lo sono eccome - di solito mi guardano in adorazione, ma ora sono tutti spaventati da me, da quello che ho appena fatto.

Che cosa sono diventato?

SPAZIO ME
Un capitolo intenso, non credete? La nostra povera Jay non ha mai un attimo di pace 🙈😅
Secondo voi perché Calum ha reagito in questo modo? E cosa pensate che succederà nel prossimo capitolo?
Sono curiosa di sapere le vostre opinioni 😏
Grazie per il vostro supporto, siete fantastiche 😘
Alla prossima, bacini ❤️🍬

Surprise ~ Calum Hood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora