Chapter 1: Wicked Games

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Ora, io non voglio fare la parte della puritana perchè, davvero, non lo sono e probabilmente non lo sarò mai, tanto che anche Clarissa e Calum in confronto a me sono più puri, e stiamo parlando di due che vanno in giro dichiarandosi 'gay squad' e a molestare poveri ragazzi e povere ragazze con i loro commenti che farebbero impallidire Sasha Grey.
Ma non è questo il punto.
Il punto è che non mi aspettavo di dover assistere a una sfilata d'intimo maschile perchè Calum ha un'appuntamento stasera, e soprattutto il tutto non con Earned It come sottofondo.
Sarà perchè è la colonna sonora di Cinquanta Sfumature o perchè è sessuale ai limiti dell'incredibile, ma non riesco a smettere di pensare al ragazzo di ieri mattina.
Avrà anche insultato Abel zucchero, ma i suoi bicipiti sotto quel maglioncino bianco sembravano assolutamente deliziosi.
Chissà come sarebbe leccarli...
Clarissa si gira verso di me guardandomi a dir poco stranita, e davanti al suo sguardo capisco che mi sono lasciata sfuggire qualcosa dalle labbra cosí, per rimediare e per concentrarmi sulla sfilata di Calum, comincio a cantare con tanto d'interpretazione degna di video musicale la canzone in sottofondo.
"Cause girl you're perfect, you're always worth it, and you deserve it, the way you work it, cause girl you earned it, girl you earned it" mormoro lanciando finte occhiatine eloquenti a Clarissa che si limita ad alzare gli occhi al cielo, aggiustandosi sulla poltrona di Calum.
"Ma quanto tempo ci mette a infilarsi un paio di mutande? Deve prepararsi per un appuntamento, non per uno spettacolo di burlesque! In confronto faccio venire le ragazze che mi porto a letto molto più velocemente" borbotta, e vorrei scandalizzarmi, davvero, se non fosse che so che sono più di sei mesi che non ha rapporti sessuali perchè non perde occasione per ricordarmelo.
E in tutto questo ci sono io, povera sfigata, che l'unico orgasmo che ha avuto è dovuto a Matty Healy che, al suo concerto, mi ha guardata.
A quel punto mi si sono rotte le acque, e come darmi torto?
"Sono qui, signore. Non temete, sono qui" esclama il moro uscendo dal bagno improvvisando un moonwalker che mette ben in evidenza il suo sedere sodo -e dire che faccio più glutei di lui, ma non ho questi risultati- fino a girarsi davanti a noi, rivelando il davanti delle mutande, e davanti a quella visione non posso che alzarmi in piedi ed applaudire al mio nuovo vate.
Perchè se ti scrivi "let me see that ass" sulle mutande meriti tutto il mio rispetto.
Il mio e quello di Abel.
"Giuro che non ci credo. Perchè sono vostra amica? Una che alle sei di mattina mi canta canzoni senza senso e di dubbio gusto e l'altro che si scrive sulle mutande un chiaro invito a fare sesso. E no, Calum, smettila di fingerti attivo, sappiamo tutti come funziona qui" sbotta Clarissa, alzando le braccia al cielo, quando le sue parole fanno corrucciare Calum.
"Ma io sono attivo!".
"Sí, ed io sono etero".
"Bene, allora sei etero!".
"Ma se l'hai sentita anche tu mormorare cose irripetibili su Gigi Hadid mentre dormiva!" Intervengo, ricordando l'unica volta in cui ho dormito con Clarissa.
Mai più, davvero, mai più.
"Comunque sia, amo le tue mutande. Potremmo farcele fare matching, magari io il reggiseno e tu i boxer... Oppure le felpe! Io nera con scritta bianca e tu bianca con scritta nera!" Aggiungo, guardando con un sorriso eccitato Calum che ricambia tutto emozionato, avvicinandosi a me ancora in mutande.
"Ottima idea! Potremmo scriverci sopra... Che so... 'But I'm sure I'll make you come, two or three times in a row'. La prima parte è mia!" Esclama, ed io annuisco vigorosamente, sapendo cosa direbbe mia madre se leggesse una cosa del genere su una mia felpa.
"Io vi disconosco. Io e Brendon vi disconosciamo" borbotta Clarissa, guardandoci a dir poco allibita, quando Calum cambia canzone, facendo partire proprio quella da cui ha preso la frase dei boxer, e in men che non si dica Wicked Games riempe l'aria, facendomi sorridere maliziosa.
"I left my girl back home, I don't love her no more, and she'll never fucking know that this fucking eyes that I'm staring at, let me see that ass" comincio muovendo la testa come se fossi la protagonista del video di questa canzone, quando Calum mi viene dietro, afferrandomi per i fianchi per ballare dietro di me, facendomi scoppiare a ridere.
Gli ho visto fare questi movimenti troppe volte nei gay bar per rimanere seria.
"Look at all this cash, andI emptied out my cards to her, now I'm fucking leaning on that, bring your love baby I could bring my shame, bring the drugs baby I could bring my pain, I got my heart right here, I got my scars right here" continua, fingendosi The Weeknd e fallendo miseramente perchè per quanto possa essere sexy, nessuno può superare Abel zucchero.
Anche se, devo ammetterlo, il Dio greco di ieri potrebbe fargli una seria competizione.
"Terry, conosci un certo Luke Hemmings?" Domanda all'improvviso Clarissa, riportandomi con i piedi per terra dal mio balletto osceno, quando mi giro a guardarla piuttosto confusa.
"Un chi?".
La bionda scrolla le spalle, girandomi poi il mio cellulare (che ovviamente è tra le sue mani, dato che sembra non riuscire a farsi i fatti propri), mostrandomi il profilo Facebook di un ragazzo che riconosco subito, e senza pensarci due volte clicco sulla sua foto profilo, sentendo mancarmi l'aria dai polmoni quando il Dio greco di ieri -che da adesso posso chiamare Luke Hemmings- mi si presenta davanti mordendosi il labbro inferiore con tanto di piercing nero.
Strano che non l'abbia notato ieri, forse ero davvero troppo concentrata su quello che aveva detto...
E -ma chi voglio prendere in giro- sui suoi bicipiti.
"Parli da sola troppo stesso. È un problema, sai?" Esclama all'improvviso Calum, ancora in mutande ora spaparanzato sul letto, probabilmente a girovagare su Twitter alla ricerca di 'carne fresca', come direbbe lui, quando esco dalla foto di Luke, notando una notifica.
'Luke Hemmings ti ha inviato una richiesta d'amicizia'.
"Ma non poteva inviarmi una richiesta per entrare nel suo letto?" Borbotto, guardando indecisa la notifica, facendo sbarrare gli occhi a Clarissa.
"Dopo ciò che ha detto su Piccione Morto, ti andresti a letto con lui? Se una ragazza insultasse Brendon con le ovaie che gliela darei, anche fosse Gigi Hadid".
"Non ti crede nessuno" interviene Calum, alzando un sopracciglio in direzione di Clarissa che prontamente gli lancia un cuscino, ma preso dimentico il loro battibecco, focalizzandomi sulla richiesta d'amicizia.
È un ragazzo bello, certo, ma sa di esserlo, e dopo quella battutina su una me in ginocchio non ho intenzione di fargliela vincere cosí facilmente.
Sarà anche uno starboy, ma io non sono cosí deficiente da cadere in ginocchio davanti al primo figo che mi passa sotto gli occhi.
Con o senza piercing al labbro.

Starboy || Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora