A/n: Calum, smettila di fare il finto attivo, non ti crede nessuno.
"Vaffanculo a Clarissa" mi ritrovo a mormorare cercando di tirare maggiormente giù la gonna che continua a risalire, quasi volesse esporre tutte le mie carni.
Okay che Gina è bisognosa, ma non bisogna esporla in senso letterale.
"Guarda che ti sento. La musica sarà anche forte ma ti sono accanto e ci sento benissimo" mi riprende la bionda, rubando con tanto di occhiolino due shottini a un tizio che, stregato dai suoi occhi azzurri, si limita a sorridere, andandosene felice senza il suo alcol.
"Alla salute" esclama, passandomi un bicchierino con tanto di liquido ambrato, e senza lasciarmelo ripetere due volte lo butto giù, strizzando gli occhi alla sensazione di calore che si scatena nella mia gola.
"Ho bisogno di altri dieci bicchierini... Facciamo venti" esclamo, sbattendo il bicchierino ormai vuoto su un tavolino disseminato di mozziconi di sigaretta, canne e qualche preservativo.
Ma porca croce di Abel zucchero, com'è possibile che qua tutti trombino tranne me?
"Vado a cercarci una bottiglia di Jack Daniel's che faccio prima" ribatte Clarissa, facendo per sfuggirmi, ma la afferro in un secondo per il polso.
"Mi spieghi che ti succede? È tutto il giorno che sei nervosa" domanda, ma lei sorride, nascondendosi dietro a un sorrisino per sfuggire all'amara confessione che so nasconde.
"Ho solo voglia di bere, tutto qui", e in un secondo è sparita, lasciandomi sola nel bel mezzo della festa con un remix di Paris di The Chainsmokers a farmi compagnia.
Neanche Abel zucchero mettono, questi plebei.
Ma d'altronde, è casa di Hemmings.
Qua il mastro del sesso è bandito per far largo a questo starboy di provincia che conquista solo galline.
E le mie ovaie, ma son dettagli.
Incuriosita, decido di guardarmi intorno nell'enorme villa di Luke che sembra essere più grande di casa mia e di quella di Clarissa messe insieme, e nel giro di pochi secondi mi ritrovo a percorrere una scalinata secondaria a cui sono appese diverse fotografie.
La prima è vecchia, una polaroid sfocata che rappresenta una coppia giovane e fresca, lei incinta e lui che le tocca amorevolmente la pancia mentre un bambino è seduto sull'erba intento a giocare con secchiello e paletta.
Quella dopo rappresenta la stessa famigliola però al mare, e questa volta i bambini sono due, identici in tutto e per tutto, eccezion fatta per l'età, uno di appena due anni e l'altro, più grandicello, di cinque o sei.
Una terza fotografia, e stavolta i bambini sono tre, uno piccolo, di un anno a malapena, uno di più o meno quattro e il più grande sugli otto, ma la cosa che mi fa rabbrividire è la somiglianza dei bambini, che sembrano quasi dei cloni.
È ufficiale: Luke Hemmings è un clone.
Lo sapevo io che la sua bellezza non era normalmente umana.
Finisco velocemente di salire i gradini, e trovandomi improvvisamente sola, comincio a girarmi intorno, intrufolandomi in alcune stanze, osservandone le caratteristiche, quando, all'improvviso, qualcuno mi afferra per i fianchi.
"Ti prego non farmi del male!" Esclamo, venendo poi girata, e davanti a me trovo Luke Hemmings in tutta la sua bellezza e...
Che caspita ci fa questo Adone senza maglietta e tutto bagnato?
Ecco, adesso non è l'unica cosa bagnata.
"Non ti farei mai del male, o se te ne facessi, sarebbe un male piacevole" sorride, scoccandomi poi un occhiolino che mi fa alzare gli occhi al cielo.
È tornato in modalità starboy alla ricerca disperata di vagina.
Mi dispiace, la gelateria è chiusa e ho venduto la licenza.
"Il male che ti farei io sarebbe tutt'altro che piacevole" sbuffo, allontanandomi di un passo, e solo allora mi accorgo che Luke Hemmings è in costume, bagnato fradicio, con i capelli leggermente mossi e si sta mordendo il piercing.
Mi sa che presto arriverà uno tsunami in Giappone, e spero vivamente che Clarissa sia ben pronta con la sua barchetta.
"Can che abbaia non morde" ribatte, sicuro di sè, prima di aprire una porta, rivelando una camera tutta giocata sui toni del blu, facendoni poi cenno di entrare.
"No, grazie, sto bene qui" rispondo, sforzandomi di rimanere fedele a me stessa senza cedere all'istinto dei miei ormoni che in questo momento vogliono solo vedermi sotto il corpo di Luke Hemmings, magari senza costume lui e senza vestito io, impegnati nella danza della pioggia.
E non sarebbe pioggia scesa dal cielo.
Luke ridacchia, prendendomi poi per mano, trascinandomi quasi a forza nella sua stanza prima di chiudere la porta dietro di me, chiudendo a chiave per poi nascondere la chiave nella tasca del suo costume.
E non una tasca qualunque.
La tasca del sedere.
Voglio fare un altarino sul suo sedere e pregarlo ogni giorno tutto il giorno.
"Credo proprio che tu sia in trappola, stargirl" sussurra, avanzando e facendomi indietreggiare finchè la mia schiena non tocca la porta.
In trappola.
Come se questa stanza bastasse a trattenere le mie forze oceaniche.
Luke sorride, allontanandosi poi da me per cercare qualcosa nell'armadio, tirandone fuori una bottiglia di vodka alla pesca con due bicchierini, facendomi cosí inarcare un sopracciglio.
"Sembra che tu abbia programmato tutto. Conquisti molte ragazze cosí facendo?" Domando, accettando il bicchierino pieno fino all'orlo senza peró berlo, ma lui scuote la testa, passandosi poi una mano tra i capelli.
Le mie ovaie stanno ballando un tango molto passionale sulle note 'si la do'.
"Avevo programmato questo solo per te. In genere non mi do da fare, sono le ragazze a darsi da fare per me" sorride, come se minstesse confessando di avere la mazza d'oro tra le gambe, prima di rivoltare la testa indietro, buttando cosí giù il contenuto trasparente del bicchierini, e credo di non aver mai pensato di dirlo ma voglio leccargli il pomo d'adamo.
Insieme ad altre parti del corpo, s'intende.
In trappola e con un Dio Del Sesso come Hemmings davanti a me, decido di darmi all'alcol, buttando giù la vodka alla pesca prima che Luke riempia nuovamente il mio bicchiere.
"Fidati, stargirl, vorrai essere alticcia per quello che succederà dopo" mormora a pochi millimetri dalle mie labbra, e proprio quando penso che poserà le sue sulle mie, lui si ritrae, aprendosi in un sorriso e buttando giù il suo liquido trasparente.
Un caso del destino, una strana coincidenza, e complotti nei confronti delle mie ovaie, ma da fuori cominciano a risuonare le note di High For This, e non ho neanche bisogno di aspettare la voce di Abel zucchero per cominciare a canticchiare, continuando a guardare Luke negli occhi, facendo quasi una gara a chi sostiene maggiormente lo sguardo.
"You don't know, what's in store but you know what you're here for, close your eyes, lau yourself beside me, hold tight for this ride, we don't need no protection, come on love, we don't need attention, open your hand, take a glass, don't be scared, I'm right here, even though you don't roll trust me girl you wanna be high for this".
Siamo ormai a pochi millimetri di distanza, esattamente come prima, le sue labbra rosa e gonfie, complici i suoi denti, vicine alle mie, finchè non soffia piano: "perchè ti stai trattenendo?".
E quelle parole mandano in tilt il mio cervello, e nella lotta cervello contro ovaie sembrano aver la meglio le seconde quando lo attraggo a me, stringendomi alle sue spalle deliziosamente larghe, premendo con foga le mie labbra sulle sue.
E se l'inondazione è scongiurata, bisogna solo ringraziare Luke e le sue dita magiche.Buongiorno miei piccoli biscottini adorati!
Dai, questa volta sono stata brava: niente angoli autrice fino al capitolo 23, un record!
Detto ciò, volevo come sempre ringraziarvi perché siete adorabili con i vostri voti ed i vostri commenti che mi fanno -letteralmente- piegare in due dalle risate.
Inoltre, avevo promesso che se Starboy fosse scesa sotto i #50 in classifica nella categoria fanfiction avrei fatto un Character Ask, e siccome ieri ha raggiunto il #49 potete lasciare le vostre domande (se ne avete) ai rispettivi personaggi elencati qua sotto.
Ovviamente se ci saranno domande il Character Ask verrà fatto, se non ce ne saranno il prossimo sarà un capitolo normale.
Lasciate pure qui le vostre domande:Luke
Terry
Clarissa
Calum
Ashton
Michelle
Valerie
Cindy
Testimonial di cibo per cani
Abel Zucchero
Brendon Banana
Matty Fragola
Grazie ancora di tutto!
Amore e biscotti per tutte,
Chiara.
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Starboy || Luke Hemmings
Fanfiction"Quante volte ancora devo dirtelo che non sei il mio tipo?". "Ma io sono il tipo di tutte! Smettila di mentire a te stessa e accetta di avere una cotta per te". "Solo quando ammetterai che ti piacciono le canzoni di The Weeknd". "Okay, rimani pure a...