Starboy || Luke Hemmings

Chapter 8: Acquainted

"Se continui a sbattere la testa finirai per rovinare il tavolo, e non credo che tua madre ne sarebbe entusiasta" puntualizza Clarissa, uscendo dal bagno di casa mia con le mani ancora semi gocciolanti, tenute in alto come ad imitare i chirurghi di Grey's Anatomy.
Ha un problema con questa serie tv, ne sono convinta.
"Sto cercando di ammazzarmi in modo lento e doloroso, e almeno di infliggermi qualche infermitá che mi impedisca di uscire con Luke Hemmings" borbotto, continuando a sbattere la testa sul tavolo della cucina, ascoltando i 'tump-tump-tump' provocati dallo sbattimento.
È un Adone, lo riconosco, e le mie ovaie concordano, ma il fatto che abbia felicemente dichiarato di volermi portare a letto, o meglio 'entrare nelle mutande', per puro scopo ludico gli fa perdere un sacco di punti.
Certo, quando si morde il piercing li recupera tutti con anche gli interessi, ma sono dettagli.
L'università è pieno di fanciulle che sarebbero più che interessate a farlo entrare nelle loro mutande, probabilmente regalandogliele anche come souvenir - e Luke Hemmings sembra davvero uno che sotto il letto tiene una scatola con tutte le mutande delle sue conquiste come trofei.
Una cosa assolutamente disgustosa e anti igienica.
"Non potevi dirgli di no? Anzi, non potevi farti furba ed uscirtene con qualcosa tipo 'ti pago un caffè' invece di offrirti alla sua mercè in quel modo sottomesso? Calum quando era nel suo periodo sottomesso deve averti insegnato bene, e il fatto che tu sia troppo buona con le persone non aiuta per niente" sbuffa Clarissa, incrociando le braccia al petto prima di tirare fuori il suo manuale d'arte.
Sono piuttosto convinta che si farà bocciare a tedesco e finirà per laurearsi solo in arte.
"Non ricordarmelo, so di essere una deficiente... E tu non eri pronta al suicidio per la figura fatta con Michelle? Anche se credo di aver preso il tuo primato di figure di merda per oggi" domando, osservandola incuriosita alzando la testa dal tavolo solo per prendere un sorso di thè caldo.
Peccato che abbia voglia di mangiare Nutella finchè nelle mie vene non scorre olio di palma.
Ecco, cosí magari diventando nociva per la salute Luke andrà a cercare altre gonnelle da sollevare per una sveltina.
"Ho deciso di affrontare con maturità la situazione e lasciare in pace Michelle per ammirarla da lontano. Tanto non è che abbia possibilità, è troppo fuori dalla mia portata" annuncia, aprendo il manuale nel punto in cui aveva lasciato evidenziatore e matita, quando alzo gli occhi al cielo.
"Sei una deficiente con problemi d'autostima, lo sai, vero?".
"No, semplicemente mi preservo dall'ennesima batosta", e con quelle parole cominci a sottolineare sul suo libro, concentrata al massimo.
Sbuffo, prendendo il cellulare, prima di avere l'idea geniale di tirarmi su di morale nel migliore dei modi.
E cosa c'è di meglio di Abel zucchero?
"Ti dispiace se metto la musica? La metto bassa, giuro" domando a Clarissa, che si limita ad un cenno con la mano, persa nella descrizione e nei colori di un quadro di Degas, facendomi sorridere prima che scelga Acquainted di Abel zucchero.
Direi che il titolo è tristemente azzeccato.
"Baby you're no good, cause they warned me bout your type girl, I've been ducking left and right, baby you're no good, think I fell for you, I fell for you, I fell for you" canticchio sottovoce rendendomi conto di quanto questa canzone descriva la mia situazione.
Come sempre, Abel zucchero è veleno ed antidoto: mi ricorda la mia situazione di merda attuale ma allo stesso tempo riesce a farmi sentire meglio con la sua voce.
E magari grazie alla mia immaginazione non immagino solo la sua voce ma anche il suo corpo, le sue labbra e...
"Perchè stai gemendo? Ti prego, dimmi che Matty fragola e Abel zucchero non c'entrano nulla" esclama Clarissa, riportandomi con i piedi per terra e guardandomi con un sopracciglio inarcato, facendomi sorridere angelicamente.
"Ma no, figurati... Mi stavo allenando, in futuro ne avrò bisogno visto che non ho intenzione di morire con i cancelli del paradiso chiusi" ribatto, facendo comparire un'espressione di puro stupore sul suo viso.
"Ti stai trasformando in Calum! Adesso cosa farai? Ti comprerai un paio di mutande con scritto sopra "make that pussy rain"? Giuro che se fai qualcosa del genere io ti disconosco!".
"Ma se tu compri solo e soltanto da Victoria's Secret!".
"Ma non ci sono scritte di dubbio gusto sulle mie mutande!".
"Certo, ne hai solo un paio con scritto sul culo 'don't let the wings fool you' e un altro con scritto 'best kept a secret'!".
Clarissa mi osserva, priva di argomenti con cui ribattere prima di sbuffare, tornando al suo Degas.
"I keep on touchin' on your body, to say that we're in love is dangerous, but girl I'm so glad we're acquainted, I got you touchin' on your body, I know I'd rather be complacent, but girl I'm so glad we're acquainted, we're acquainted, I'm not trying to talk at all, cause I'm tryna trying to love you crazy, put some more inside your cup, anddrink till you numb the pain, I got you touchin' on your body, these girls keep touchin' on their body, they got accustomed to the life we live, these girls want it, the 90s are dangerous, I got 'em thinkin' that they want me, although they know they not the only, I got 'em wanting to embrace their sins, these girls want it, the 90s are dangerous".
Sospiro decidendo di lasciare la musica ma di andare a fare qualcosa di più produttivo come andare a passare il tempo su Instagram per cercare foto di Abel zucchero o meme di Matty fragola, quando il trillo fastidioso ma ormai familiare fa capolino, facendo addirittura distrarre Clarissa.
"Se è Calum che vuole i nostri pareri sulla sua biancheria intima, io sono andata ad allevare cavallette in India" esclama, facendomi sorridere leggermente, ma quando mi accorgo dell'immagine nel pallino in alto a destra capisco che non è Calum.
Ma questo ragazzo è come l'herpes, non te ne liberi mai.
"È Hemmings" sospiro, scuotendo la testa rassegnata -e per la seconda volta di oggi in una situazione leggermente umida. Gli ormoni sono una brutta bestia.
"Direi che non vuole soltanto entrarti nelle mutande" commenta la bionda con un sorriso malizioso, e decidendo di ignorarla apro il messaggio, sentendo le braccia cadermi esattamente come qualche ora fa davanti al messaggio.
'Bel faccino, ho deciso di inviarti una canzone al giorno fino a venerdí, per cercare di convertirti da quell'artista fallito che ascolti alla vera musica... E, davvero, queste sono tutte canzoni su cui farei volentieri sesso con te'.
Alzo basita gli occhi dallo schermo, incontrando quelli chiari di Clarissa che davanti alla mia reazione non aspetta neanche mezzo secondo prima di strapparmi il cellulare dalle mani.
"Arabella? Ti ha mandato il link di Arabella? Ma questo pensa che avrei accettato di essere tua amica se tu ascoltassi solo quel polipo agonizzante?" Esclama, basita, mentre io penso al vero problema.
È già martedí. Ho solo tre giorni per prepararmi psicologicamente.
Che la forza di Abel zucchero sia con me.