Starboy || Luke Hemmings

Chapter 2: Party Monster

"Oggi è il giorno più bello della mia vita" esclamo correndo a perdifiato verso Clarissa che, praticamente addormentata contro il muro davanti al quale ci diamo appuntamento, sembra più interessata nel suo caffè 'che fa cagare le papere' che nella mia buona notizia.
"Hai finalmente archiviato il lato della tua vita dedicato al tuo Abel zucchero? Hai finalmente tolto quell'altarino inquietante dalla tua stanza?" Domanda piano, ad occhi chiusi, avvolta nella sua sciarpa, e a quelle parole sorriso innocentemente.
L'altarino è più illuminato che mai, ora che ho trovato un negozio che vende candele a un prezzo stracciato.
"No e no, mi sa che dovrai aspettare ancora un bel po' prima che accada. Ma è uscito il video di Party Monster!" Sorrido, cominciando a saltellare come una bambina nonostante siano le otto di mattina, ma se Abel zucchero fa uscire un nuovo video non posso rimanere calma.
E sicuramente non puó neanche Calum.
"Voglio farmi fare cose indicibili da quell'uomo" è infatti il suo buongiorno non appena ci raggiunge, gli occhi praticamente a cuoricino, prima di cominciare a cantare, imitando le mosse di Abel: "And I've seen her get richer on the pole, I've seen her, I knew she had to know, I've seen her take down that tequila down by the liter, I knew I had to meet her".
"Tu sì che sai come darmi il buongiorno" sospiro in pura estasi, lasciando poi un bacio sulla sua guanca facendo alzare gli occhi al cielo a Clarissa.
"Almeno in questo video non sembra un deficiente montato?" Domanda, e nonostante cerchi di fare l'indifferente noto la leggera curiositá dietro il suo tono di voce.
La sto facendo passare al lato oscuro, presto avró il mio impero di terrore.
"Per scoprirlo guardiamolo un'altra volta. Così gli facciamo più visualizzazioni!" Propone Calum, e senza pensarci due volte tiro fuori il cellulare, cliccando sul video già salvato in un collegamento veloce sullo schermo.
"Ormai con te ho davvero perso le speranze" sento sospirare a Clarissa, quando Calum emette un urletto eccitato una volta che The Weeknd compare sullo schermo, facendo sciogliere anche l'animo più ghiacciato.
Ovvero il mio.
Altro che in ginocchio per Hemmings, certe cose solo per Abel zucchero.
"Prima cosa: che problema ha quest'uomo con le croci? Davvero, non è sano. E lo dico io che sono vostra amica" commenta, alzando lo sguardo su di me che sorriso, leggermente colpevole, quando Calum mi precede.
"Se vuole puó usare le sue croci su di me. Sculacciarmi, fare scempio del mio corpo, quello che vuole... L'idea di mettere quel letto nel video di Starboy ha assolutamente stuzzicato la mia fantasia".
A quelle parole rimango io stessa basita, leggermente scioccata, ma la faccia di Clarissa esprime tutto il suo disgusto.
"Sei inopportuno ed inappropriato in modo quasi blasfemo".
"Senza il quasi, eretico!".
A quella voce tutti e tre ci giriamo, parecchio stupiti, trovandoci davanti il ragazzo più invasato dell'universitá.
Ashton Irwin potrebbe essere un ragazzo come tanti, se non fosse che è un tantino particolare.
È molto credente, ma questo non lo frena dall'avere comportamenti al limite della definizione di 'puttaniere' anche se, come ripete continuamente a Calum che continua a cercare modi per portarselo a letto (aiutato da Clarissa), lui non va con le puttane.
Un paradosso, un vero paradosso.
"Se vuoi posso mettermi in ginocchio per te, posso gemerti tutta la Bibbia" ribatte Calum con tanto di sorriso malizioso, facendo storcere il naso ad Ashton.
"Sei davvero blasfemo... E quante volte devo dirti che non sono uno per i negozi dell'usato?" Risponde a tono Ashton, e così come è arrivato se ne va, con tanto di naso rivolto verso l'alto, quasi indignato.
Credo che se ascoltasse una canzone di The Weeknd non uscirebbe dal confessionale per una settimana, e Dio solo sa cosa succede lì dentro.
"Sai che ti voglio bene, sei il mio partner in crime per quanto riguarda Abel zucchero, ma la faccenda con Ashton ti sta leggermente sfuggendo di mano" sospiro, guardando Calum che si lecca le labbra prima di lanciarmi un occhiolino.
"Perchè sto cercando di far sfuggire le sue mani in alcuni miei posti che desiderano ardentemente le sue mani".
"Anche le mie mani vorrebbero sfuggire in alcuni posti del tuo corpo, ad esempio la tua faccia" lo rimbecca Clarissa, inarcando un sopracciglio, facendomi scoppiare a ridere, quando sento la presenza di qualcuno dietro di me, e ovviamente non potevo ritrovarmi davanti una persona normale, come Larry di tedesco o la sua compagna di banco, Grace.
Luke Hemmings con tanto di sorriso strafottente si erge in tutta la sua bellezza (davvero, è ingiusto e disgustoso lo squilibrio delle forze celeste nella distribuzione della bellezza), sulla spalla uno zaino mollemente appoggiato e, tra le mani, un cd.
"Sì?" Domando, cercando di mostrarmi inalterata davanti a cotanta bellezza, cercando di trattenere tutte le lyrics più sporche di Abel zucchero che mi stanno venendo in mente e che purtroppo non sono poche, quando il ragazzo che si crede Dio sceso in terra mi porge il cd tra le sue mani.
"Tieni, un po' di buona musica. Magari riusciró a farti cambiare idea su quel piccione morto che ascolti... Chissà, alcune canzoni potremmo anche ascoltarle insieme, magari facendo un po' di attivitá fisica" sorride, lanciandomi poi un occhiolino, lasciandomi completamente senza parole.
Bello, stupendo, quasi divino... Ma chi si crede di essere?
Starboy è davvero perfetta per lui, è chi si crede di essere.
Abbozzo un sorriso, più di scherno che altro, prima di allontanarmi di qualche passo sotto il suo sguardo, e assicurandomi che mi stia guardando apro un cestino della spazzatura, lasciandoci cadere dentro il cd.
"Ecco cosa penso della tua musica. E per tua informazione, l'attività fisica preferisco farla sulle canzoni di un piccione morto con qualcuno che non abbia un ego più grande del suo amichetto dei piani bassi" sorriso, leggermente velenosa, quando sento un fischio dietro di me provenire da Calum ed un applauso da parte di Clarissa.
"Io la adoro. La adoro. Sono disposta ad ascoltarmi tutte le canzoni che vuole di Abel zucchero dopo questa risposta" le sento dire, facendo aumentare il mio sorriso, mentre Luke, stupefatto, si limita a guardarmi prima che mi giri e, senza rivolgergli un ulteriore sguardo, me ne vada, lasciandolo nel corridoio come uno stoccafisso.
Nessuno insulta Abel zucchero passandola liscia.