Double life. || Luke Hemmings.

Ballo. -pt. 2

Quanto può essere figo Luke nella foto sopra?
Leggete la nota in fondo.
Buona lettura!
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Scesi i nostri genitori, scende anche Mark che mi tende una mano all'interno della macchina e mi fa uscire. Appena al di fuori un sacco di giornalisti impazziti iniziano a fare fotografie su fotografie e ad urlare le domande più assurde. Noi ci incamminiamo lungo il tappeto e ogni tanto ci facciamo scattare foto sorridenti, e anche qualcuna con facce buffe. In fondo i nostri sudditi ci ammirano anche per il nostro senso dell'umorismo che ci caratterizza fin da piccoli. Capisco che siamo gli ospiti più importanti della serata quando entrati nella sala tutti si girano verso di noi. La location è una sala enorme molto elegante, con lampadari che pendono dal soffitto e piena di gente straricca e messa in tiro. Noto che per arrivare effettivamente da tutti gli invitati dobbiamo scendere una scalinata abbastanza imponente, quindi Mark mi prende sotto braccio cercando di far sì che io sia il più stabile possibile sui trampoli che mi ritrovo e scendiamo seguendo i nostri genitori. Quando sono a metà scala, noto con mio dispiacere la famiglia per cui lavoro che ci osserva al completo. La Signora Hemmings ci guarda con occhi sognanti, mentre il marito e i figli di cui conosco sono Lucas e i suoi amici, ci guardano senza lasciar trasparire emozioni oltre Mali-koa che guarda mio fratello con gli occhi a cuoricino. Spero vivamente non mi riconoscano, avevo messo in programma che ci fossero anche loro ma non pensavo di essere così tanto al centro dell'attenzione. Finita la scalinata, come sempre i nostri genitori si allontanano per salutare un sacco di persone e fare discorsi noiosi mentre io e Mark ci troviamo qualcosa da bere o cerchiamo qualche vecchio amico d'infanzia con cui passare la serata.
Sono tutti vestiti in modo molto elegante e nessuno è senza maschera. Fortunatamente la mia copre entrambi gli occhi, buona parte delle guance e la fronte e a sinistra ha un ricamo che va verso l'alto che mi piace particolarmente. Mark mi ha lasciata sola, dato che aveva trovato un suo amico di vecchia data. Giro un po' prendendo un calice di champagne, quando la vedo. Saranno passati si e no dieci anni, forse anche di più. Anche lei incrocia il mio sguardo e nonostante le maschere e come siamo agghindate mi riconosce immediatamente come ho fatto io. Ha un vestito viola tutto cosparso di brillantini senza spalline, attillato sui punti giusti e una maschera bianca con delle piume lilla che riprendono le scarpe. Ci sorridiamo e per quanto è possibile con questi aggeggi infernali ci corriamo in contro abbracciandoci e rimanendo così per non so quanto. "Celeste!" Dico presa dall'entusiasmo. "Mathilda!" Mi chiama lei. "Oh no, per stasera sono solo Charlotte Eve Richardson. Poi ti spiego tutto più tardi." "Mh, d'accordo!" Risponde. Iniziamo a raccontarci di quanto le nostre vite siano cambiate da quando lei, figlia di un'amica d'infanzia di mia madre e quindi anche lei di origini italiane si sia trasferita con i suoi e abbia iniziato a girare il mondo per il lavoro di suo padre. Quando le racconto della punizione che mi hanno dato i miei scoppia a ridere e mi chiede "E per quale casata ti hanno mandata a lavorare?" "Famiglia Hemmings, è un incubo. Non puoi capire." Le rispondo. Quasi non si strozza con la tartina al caviale che stava masticando. "Hemmings? Sul serio?" Chiede di nuovo incredula. "Be' se è così allora cara Charlotte ho una sorpresa per te. Giudica tu se brutta o bella." Detto quelle parole mi prende per mano e mi trascina. Io cerco di stare al suo passo senza cadere e tengo il vestito alzato per non inciamparci. Solo quando ci fermiamo mi accorgo dove mi ha portata, c'è tutta la nuova generazione degli Hemmings, amici compresi. Io deglutisco a vuoto guardandoli mentre Celeste fa le presentazioni. "Ciao ragazzi, lei è Charlotte Eve Richardson una mia amica d'infanzia dell'Alaska. Mentre questi sono Mali-koa e Calum Hood, Michael e Frances Clifford, Luke e Ben Hemmings mentre lui è Jack Hemmings il mio fidanzato." Dice indicandoli uno ad uno sorridendo all'ultimo, mentre io capisco che la ragazza nuova deve essere la cugina di Michael. "Piacere." Dico sperando non mi riconoscano, soprattutto Lucas. Ma sembra di no, dato che tutti mi sorridono e mi salutano. "Ma quale onore conoscere la principessa tanto ambita." Dice Michael ammiccando. Sto per rispondere, quando mio fratello arriva sempre con tempismo perfetto. Quanto lo adoro. "Vedo che avete potuto conoscere la mia adorata sorellina." Dice posizionandosi di fianco a me, mettendomi un braccio intorno alla vita e sorridendo a tutti quando nota Celeste che ride sotto i baffi dato che non l'ha riconosciuta. "Ma salve, signor smemorino." Lo prende in giro, quando lui si rende conto chi ha davanti gli si illuminano gli occhi e abbraccia Celeste come ho fatto o io poco fa. Per noi è come una sorella, ci abbiamo passato l'infanzia insieme. "Cel! Che ci fai qui?" Chiede lui usando il soprannome che le abbiamo affibbiato un sacco di anni fa. "Sono qui con la mia famiglia ed il mio fidanzato." "Fidanzato?" "Si, Jack Mark- Mark Jack." Dice facendo passare la sua mano tra un ragazzo e l'altro che si guardano male, Jack per gelosia e Mark perché vuole proteggere Celeste proprio come me, come fosse una seconda sorellina. Decido di lasciarli parlare e mi dirigo di nuovo a prendere qualcosa da bere salutando gli altri.

Luke's pov.
La serata passa tranquillamente con quegli svitati dei miei amici che continuano a chiacchierare e a fare battute idiote. Ad un certo punto tutti si zittiscono, capisco che sono arrivati gli ospiti d'onore nonché Mark e la sua famiglia. Mi giro verso la scalinata e li osservo, quando vedo una ragazza che suppongo sia la sorella scendere sicura sui tacchi e con un'espressione fiera sul volto. Indossa un vestito elegante e provocante che probabilmente starebbe molto meglio sul pavimento di camera mia, ma cerco di contenermi e di non far trasparire nessuna emozione anche se da quando è nella sala non riesco a non toglierle gli occhi di dosso. Ad un certo punto vedo arrivare Celeste, la ragazza di Jack con lei per mano. Inizia a parlare ma non l'ascolto talmente sono imbambolato a guardare la principessa che ha qualcosa di famigliare ma non riesco a capire cosa. Celeste inizia a parlare con Mark e Jack, mentre gli altri quattro vanno a ballare per passare il tempo. Decido di raggiugere la principessa intrigante che se n'è andata a prendere altro champagne. Mi avvicino dietro di lei, le metto le mani sui fianchi "Sai, questo vestito è molto elegante ma penso davvero che starebbe meglio sul pavimento di camera mia." Sussurro sul suo collo dando voce alle mie fantasie. Lei si spaventa, quasi si rovescia il calice addosso e poi si gira. Fa passare una mano sulla mia camicia nera in modo troppo sensuale per i miei gusti "Io invece penso che tu ci stia provando con me solo perché sono straricca." Sussurra anche lei continuando a fare su e giù con la sua mano sulla mia camicia e facendo un sorriso strafottente. Quel sorriso, mi sembra di averlo già visto da qualche parte ma il mio cervello è troppo in tilt per collegarlo a qualsiasi viso. "Concedimi almeno un ballo." Chiedo sperando che accetti. Sembra indugiare un po', ma alla fine cede. "Perché no?" Dice dandomi la mano.
Raggiungiamo la pista da ballo e noto Mark guardarci da lontano in modo truce, così decido di avvicinarla di più a me e di sussurrarle nell'orecchio "Tuo fratello sembra un po' geloso. Non sarà mica colpa mia?" Lei cerca di girarsi per guardarlo ma io la fermo dicendole "Non girarti o se ne accorgerà." Così mi guarda e io riparto all'attacco. "I due ribelli delle due famiglie più ricche del mondo ballare insieme. Potremmo fare grandi cose io e te." Dico riferendomi agli scandali che entrambi abbiamo portato alle nostre famiglie, quando facciamo qualcosa non si parla che di quello per settimane in tutto il mondo. Teniamo arzilli i giornalisti. "I miei sabotaggi preferisco farli da sola, sai?" Risponde con tono di chi la sa lunga. "Be' potremmo unire le forze per una volta, andiamocene di qua. Facciamo parlare un po' la gente!" Sembra pensarci su un po' e quando ho ormai perso le speranze mi fa di sì con la testa e spostando lo sguardo sui miei occhi sussurra quasi intimorita un "Si, facciamolo!" decidendo di scappare da quella festa per aristocratici dalla puzza sotto il naso con me.

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Hi, pleopleee!
Come vi sembra?
Grazie per le 70 e passa stelline! Vi amo!
Ho un mal di testa atroce da stamattina, ma appunto perché vi amo e perché avevo il capitolo pronto ho deciso di pubblicarlo, only for you.
Passate sulla storia di Calumvheart ne vale davvero la pena, credetemi!
Stavo pensando per il decimo capitolo di fare uno special chapter un po' particolare con le domande, che ne dite? Fatemi sapere e se volete fatemi tante domandine, sotto nei commenti o in privato. Potete farle a tutti i personaggi basta che specifichiate per chi è quella domanda, anche a me se vi va.
Hope you like it!
With love,
-Mat.