Terrazza.

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Luke's pov.
Accelero e supero tutti quelli che incontro, mi chiedo se riuscirò a trovarla veramente o se anche io non la conosco come penso di conoscerla. Perché sto andando a cercarla? In fondo mi ha raggirato e tutte quelle cose, perché devo fare questo per lei? Perché sono così stupido?
Il fatto è che da quando l'ho conosciuta è stata il mio punto debole e credo che fino a quando vivrò lo rimarrà, rimarrà quella persona che se nominata da qualcuno mi fa avvertire una fitta al petto non indifferente, quella persona che appena sorride mi fa sentire una scuola di danza nello stomaco, rimarrà la mia persona perché io lo so. Perché io ci credo, anche se lei non lo fa. Mi è entrata dentro, passata in mezzo alla costole, silenziosamente fino ad arrivare al cuore e non ne vuole sapere proprio di andarsene da lì.
Parcheggio e chiudo la macchina, entro nel locale e quando la donna al bancone. "È sopra?" Chiedo. Lei alza lo sguardo dalla fetta di torta che stava tagliando e mi guarda. "Chi scusi?" Io sbuffo. "Lo sa benissimo di chi parlo, per favore mi faccia salire. Altrimenti chiamerò la polizia e dirò di averla trovata. Verranno loro qua e rovineranno il suo posto magico. È questo che vuole?" Lei sospira e si pulisce le mani nel grembiule. "Mi segua." Sussurra facendomi strada verso il retro. Mi conduce fino all'ascensore e poi mi guarda con rimprovero. "Sappia che lo faccio solo perché vi ho visti insieme e so per esperienza quanto siate legati, ma lei deve prendersi le sue responsabilità perciò se sua Altezza le chiede qualcosa è colpa sua se è salito. Ah, faccia con cautela. Sembra davvero distrutta." Io la ascolto attentamente. "Non si preoccupi, davvero. Grazie mille." La porta si chiude e io mi metto le mani nei capelli durante il tragitto verso l'alto. Ho fatto la cosa giusta? Se volesse solo rimanere sola? L'aggeggio si ferma e la porta si apre. Faccio un altro passo, sospiro e apro l'altra porta, trovandomi davanti uno spettacolo meraviglioso. Il cielo variopinto di diversi colori e la ragazza di cui sono innamorato appoggiata al muretto del tetto che guarda tutto ciò che c'è intorno a lei. Prendo un respiro e mi faccio coraggio.

Charlotte's pov.
Arrivo nel mio posto ed inizio a chiedermi cosa ho fatto per essere così sfortunata. Perché sono così? Perché non ho detto a Luke dall'inizio chi ero? In fin dei conti nessuno mi avrebbe scoperto e magari a quest'ora non sarei qui a piangere come una bambina di cinque anni. Tiro fuori l'ennesimo fazzoletto, soffiandomi il naso e cercando di ricompormi anche se tutte le dannate volte che ci provo ricomincio a piangere a dirotto. Vorrei solo essere una brava persona, una di quelle che quando è a scuola ascolta tutte le lezioni, una di quelle che se trova una cartaccia in giro la butta nel cestino, una di quelle che vuole bene a tutti, una di quelle che sorride sempre, una di quelle che non mente alla persona che ama appunto perché la ama. Ma non sono così, non sono perfetta e tantomeno una brava sovrana. Mi perdo guardando il cielo, tutte le sfumature che ci sono. Un orso polare in lontananza sta camminando con i suoi piccoli e io sorrido perché anche se sto congelando qui fuori, nessuno mi ripagherà mai di questa vista. Credo di gelare veramente quando, appena riesco a calmarmi sento la sua voce. "Volevi fare la preziosa?" Penso di essere pazza e di essermi immaginata tutto, ma poi di nuovo. "Allora? Adesso non mi rispondi neanche più?" Sbarro gli occhi, mi si ferma il battito e mi viene la pelle d'oca. E adesso? Mi giro sui tacchi cercando di non far vedere i segni dei pianti di poco prima. "Che ci fai qui?" Chiedo apatica. "Ti stanno cercando tutti, tuo fratello pensava fossi con me e quindi sono venuto qui." Io cerco di sembrare indifferente. "Perché?" Chiedo. "Perché cosa?" Aggrotta le sopracciglia. "Perché sei venuto a cercarmi? So badare a me stessa, non ti preoccupare." Lui ride amaramente. "Lo so benissimo, credimi." "Bene ora che hai constatato che sono viva e vegeta puoi andartene." Non mi ricordavo nemmeno di averlo portato in questo posto, ma a quando pare lui si. "Carino qui, hai sistemato tu? È proprio confortevole." Si guarda in giro attentamente. "Decisamente diverso dall'ultima volta." Io sbuffo. In effetti ho fatto diversi cambiamenti. Ho messo un divanetto con cuscini colorati, un piccolo tavolino e sopra dei libri e diverse piante rampicanti sul muretto, mente dall'altra parte della un cannocchiale per la sera.
Mi giro e ricomincio a guardare l'orizzonte trattenendo le lacrime. "Comodo questo divano, davvero." "Ah non ti azzardare ad alzare gli occhi al cielo." Mi giro di scatto, stupita per quanto mi conosca bene. "Non ti azzardare a dirmi quello che devo fare oppure no, non dovresti nemmeno essere qui." Lui sorride falsamente. "Stavo solo conversando educatamente." A quel punto le lacrime iniziano ad uscire. "Come puoi comportarti in un modo e poi nell'altro?! Io davvero, sono distrutta da quando sono venuta via dall'Australia con te incazzato e oggi ti comporti come se non fosse successo nulla! Come se io non fossi così schifosa da averti distrutto a tua volta!" Mi appoggio al muretto, non voglio di certo disperarmi davanti a lui. Nel frattempo il biondino abbassa lo sguardo, poi lo rialza fulmineo e quei due occhi mi scavano dentro. "Sai cosa mi dà più fastidio? Non ti sei nemmeno scusata, neanche una volta. Non hai pensato a cosa avessi potuto provare io nel sentirmi dire quelle cose, nel capire che in realtà non conoscevo nemmeno un po' la persona di fianco a me, la persona che dormiva con me. Se solo tu lo avessi fatto io ti avrei perdonato, ti avrei capito. Ma tu no, tu sei troppo egoista Mathilda." E con queste parole che mi colpiscono più del freddo, più dei suoi occhi, più di mille frecce conficcate nel petto se ne va. Io, come un sacco di patate, mi accascio a terra.
Poi lacrime. Poi freddo. Poi più nulla, il buio piu totale.

•••
Hi people!
Cosa ne pensate del comportamento di Luke? E del fatto che Mathilda non si sia mai scusata? Di chi è la colpa?
Aspetto stelline e commenti!
With love,
-Mat.

Double life. || Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora