La ghirlanda di fiori

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-1 ANNO DOPO-
Da quel giorno fu difficile trovare la forza di continuare a vivere ma poi pensai a mio padre che cresce una figlia da solo e quindi accettai che oramai mio nonno non c'era più. La famiglia Ral era scomparsa definitivamente. Stavo giocando con Martina nel prato vicino casa. Lei era proprio cresciuta in un anno infatti era alta come me mentre io non ero cresciuta per niente. Era primavera e nel prato c'era una distesa di fiori stupendi di tutti i colori. "Facciamo una ghirlanda di fiori?" Chiese Martina mentre annusava un fiorellino che aveva raccolto poco prima. "Una ghirlanda di fiori?" Domandai seguendola con gli occhi "Sì! Io la farò per la mamma mentre tu per tuo padre!" Rispose Martina alzandosi in piedi "ti mostro io come fare!" Aggiunse prendendomi per il braccio "Per prima cosa devi raccogliere dei fiori!"
LEVI'S POV
Oramai avevo abbandonato la sedia a rotelle e potevo camminare sulle mie gambe facilmente. Ero seduto sul divano a leggere un libro quando Kuchel aprì la porta e si gettò su di me facendomi cadere il libro per terra. "Kuchel!" La sgridai, lei si allontanò un secondo per poi tornare vicino a me poggiando la sua fronte sulla mia per poi mostrarmi una cosa rotonda piena di terra,fiori e foglie. "Che cos'è questa schifezza? Sporchi tutta la casa così porta fuori questa cosa!" Urlai allontanandola da me ma lei diventò tutta rossa in viso e mi lanciò quella cosa lurida addosso "Ma sei impazzita! Fila in camera tua sei in punizione e non uscirai per un mese da questa casa!" Gridai ma lei si scaraventò su di me riempiendomi di pugni che per sua sfortuna non mi facevano neanche il solletico. "È una ghirlanda di fiori e l'ho fatta per te!" Disse lei che smise di prendermi a pugni, prese la sua ghirlanda e corse in camera sua ma prima si fermò sulle scale "Ti odio papà!" Urlò per poi raggiungere la sua stanza da letto sbattendo la porta "Due mesi in punizione" risposi tornando a leggere il mio libro. Quella sera ero tranquillo e stavo per andare a dormire quando Kuchel aprì la porta "Scusami papino e solo che tu mi odi e quindi ho pensato che se il sentimento fosse reciproco mi sarei sentita meno triste ma non è così" disse lei a sguardo basso mentre giocherellava con l'orlo del pigiama. "Cosa ti ha fatto pensare che io ti odi?" Domandai scocciato dai continui capricci del pidocchio. "La ghirlanda di fiori era un test per vedere se mi volevi bene. Se l'accettavi vuol dire che mi vuoi bene ma visto che non è andata così..." Rispose lei triste "Che sciocchezza" dissi io, il suo sguardo si alzò su di me e mi corse incontro stringendomi la maglietta "Non lo è! Per me è una cosa importante!" Ribattè lei lasciando la mia maglietta per afferrare la coperta e nasconderci il viso "Se per dimostrarti che ti voglio bene devo indossare una ghirlanda, tsk valla a prendere" dissi io mentre nel suo viso si allargava un sorriso. Lei sprecciò in camera sua tornando con la ghirlanda in mano che mi posò sulla testa. "Ok ora la levo" dissi prendendo la ghirlanda dalla mia testa ma Kuchel fermò il movimento "Domani la indossi per andare a lavoro?" Chiese lei "Manco morto" risposi levando quella cosa per metterla sulla testa della bambina "Per favore" disse lei spalancando i suoi ,già enormi, occhioni grigi incrociando le sue dita con le mie e mettendo il broncio. Io non riuscì a resistere alla tenerezza di quella scena e cedetti "E va bene! Ma ora vai a dormire" all'udire di quelle parole il pidocchio saltello per tutta la stanza per poi uscire finalmente fuori. "Guarda che mi tocca fare"
-IL GIORNO DOPO-
Mi svegliai e una volta indossata quella cosa io e Kuchel uscimmo dalla nostra abitazione e ci dirigemmo verso il quartier generale. Tanti soldati ,stupidi tra l'altro, si misero a ridere vedendomi con la ghirlanda in testa che tenevo la mano a mia figlia. Hanji,Armin,Eren,Mikasa,Jean,Sasha e Connie stavano parlando fra di loro quando alla nostra vista anche loro scoppiarono a ridere. "Oddio nanetto! Sei molto ehm" disse la quattrocchi che rideva come una pazza. Armin si tappava la bocca con le mani per trattenere le risate. Eren era seduto a terra e piangeva addirittura, uguale per Sasha e Connie. "Ecco la nuova fatina dei fiori" commentò Mikasa con faccia inespressiva. Mollai la mano di Kuchel e presi la sciarpa di Mikasa tra le mani "Prova a ridirlo e io-" incominciai ma venni interrotto da Mikasa "E tu che cosa?" Disse guardandomi con aria di sfida. "Non litigate! Papino sei bellissimo con questa ghirlanda!" Disse Kuchel che mi strinse da dietro. "Staccati!" Dissi afferrando le sue minuscole manine staccandole dal mio busto. Lei mi sorrise e si fece prendere in braccio "Ti voglio bene papino!" Disse dandomi un bacino sulla guancia. Io arrossii anche se di poco. "Su vai a giocare!" Le ordinai posandola a terra e dandole una pacca sul sedere. Una volta andata via ci fu un coro di "Aaaaaw" da parte di tutti i presenti. "Tacete o vi faccio fare 1000 giri di campo" li minacciai e subito dopo tornarono a fare il loro lavoro.
ANGOLO AUTRICE
Questo capitolo è corto ma è tutto calcolato perché ci stiamo avvicinando alla fine! Oddiooo non voglio che finisca😢 comunque ho iniziato a scrivere una nuova storia si chiama Just me,you and them ed è una rivetra ma per adesso c'è solo il prologo perché prima devo finire questa storiaaa. Forse ne carico un capitolo domani di quell'altra storia. Coooomunque ringrazio mia sorella Marty_Hana che mi ha fatto l'edit delle copertina di entrambe le mie storie❤ leggete anche la sua mi raccomando!
-Mirai

Cherry tree《Rivetra》SnkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora