Ode alla Musa

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A Melpomene,

figlia della potenza e della memoria,

del fulmine e della perseveranza,

della fiamma del vigore

e della luce inestinguibile dell'intelletto,

domando umilmente di accompagnarmi:

donami la forza di portare a termine questo compito.

Ispiratrice di uomini,

eterna magnificenza del divino,

olimpica dispensatrice di saggezza,

illuminami di sapienza.

Musa della tragedia,

madre dell'Arte del cantare,

il tuo sguardo severo m'intima di non fallire,

il bastone di Eracle nella tua mano m'indica la via da intraprendere.

Che il mio misero componimento possa soddisfare il tue previsioni.

Il cerchio del MaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora