Capitolo 6

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Capitolo 6: I am yours and you are mine azyungel

Eravamo in marcia da diverse ore, la noia iniziava a far calare su di me il suo pesante manto, tentai più e più volte a non addormentarmi, Thorin di certo non era d'aiuto, infatti quel giorno era intenzionato come non mai a non rivolgermi la parola e aveva impedito al mio cavaliere Fili di parlarmi, alzai gli occhi al cielo esasperata dalla cocciutaggine del nano, fortunatamente sopraggiunse Bofur in mio aiuto, probabilmente aveva notato la mia testa ciondolare pericolosamente da una parte all'altra...

-Dormito bene?.- mi chiese, inizialmente credevo che mi avesse chiesto di cavalcare con lui solo per far adirare Thorin, invece voleva anche parlare con me.

Sorrisi pensando alla gentilezza di quel nano, in ben poco avevamo legato molto –Si molto bene, tu Bofur?-

-Molto bene anche io, tranne che avevo qualcuno vicino che continuava a muoversi... e qualcuno che continuava a russare.- spalancai gli occhi e sorridendo dissi –Lasciate in pace Bombur, continuate ad affibbiargli tutte le colpe, come se fosse l'unico nano che russa poi...- il nano col buffo cappello si lasciò andare ad una grossa risata gioviale, ribaltando la testa all'indietro –Donna, sono consapevole di essere molto comodo come cuscino, ma tu sta notte avevi un sonno molto agitato, sicura di star bene?.- Osservai attentamente il mio amico, nessuno l'avrebbe mai detto ma sotto quella marea di vestiti si nascondeva quasi sicuramente un corpo molto muscoloso, muscoloso quasi quanto quello di Fili e Kili, ma mai quanto Dwalin o Thorin. Mi pesi un'attimo nei miei pensieri, infatti venni risvegliata dallo schiocco delle dita di Bofur davanti al mio naso –Ragazza, tu si che sei strana.-

-Scusa Bofur, stavo pensando ad una cosa, comunque non preoccuparti sto bene.- Riuscii a percepire lo sguardo del nano che mi trapassava da parte a parte, era realmente preoccupato.

-Come mai Thorin ieri sera ha reagito così?.- domandai, il comportamento del capo della compagnia mi era apparso assai strano

-Ritengo che il nostro capo abbia fatto un controverso pensiero nella sua testa...- alzai gli occhi al cielo, Bofur che parlava così era esilarante ed estenuante, si faceva beffe di qualcunque argomento- cioè che te e il suo futuro erede, Fili, vi siate baciati nella foresta, o qualcosa del genere, per farla breve, che tu preferisca la carne più fresca invece della vecchia salsiccia che è da secoli nella dispensa.-

Uno sbuffo divertito mi scappò dalle labbra, dannazione come potevano venirgli in mente dei paragoni così ridicoli?

-E' vero?.- chiese titubante

-Oh Bofur, sai benissimo che non sono interessata a Fili in nessun modo, tra noi potrebbe nascere una bella amicizia, tutto qua.- il nano si rilassò alle mie spalle, non riuscivo a capire la preoccupazione generale, e anche se avessi provayo qualcosa per Fili? A Thorin non sarebbe importato nulla, al massimo non avrebbe permesso ad una stupida femmina umana di corteggiare il suo erede. –Cambiando argomento, tu l'altra sera ti sei addormentato mentre fecevi la guardia...- lo punzecchiai

-Ah donna! Quella è un'antichissima tecnica, fingi di essere addormentato, in realtà controlli tutto e tutti.- risi di gusto a quest'affermazione, ma mi fermai subito quando disse –Altrimenti come potrei sapere di Kili e Fili?.- mi gelai, non osavo pensare a come l'avesse presa -Anche tu lo sai?.- chiesi preoccupata

-Non puoi nascondere nulla per troppo tempo se sei in mezzo a dei nani impiccioni.- non potevo vederlo ma sapevo che aveva assunto quella posa gloriosa con un indice alzato, la classica posa da "io,Bofur, ho ragione e tu no".

Girai il busto per poterlo vedere con la coda dell'occhio

-Bofur, cosa vuol dire "Amralittime"?.- i muscoli delle sue braccia si tesero per qualche secondo, poi li rilasciò –Vorrai dire "Amrâlimê".- mi corresse, io annui semplicemente –Gioia, vorrei dirtelo, ma non è il mio compito, ti evito una perdita di tempo, non chiedere ad altri, deve rivelartelo il diretto interessato. Se vuoi potresti chiedere a Balin come... funziona il cuore dei nani...- sentivo dalla sua voce che non era molto convinto di come aveva posto la frase, ma credo che in fin dei conti fosse abbastanza esplicativa –Chiederò a Balin allora.- non riuscii a non far trasparire una nota di delusione nella voce, con molti nani non avevo ancora parlato molto, mi sentivo impertinente a chiedere dal nulla una cosa del genere –Fidati di me Bea, Balin ti aiuterà, è sicuramente più istruito di me e ci sa fare di più con le parole di un minatore, se vuoi risposte, Balin ti darà le migliori...- non sentii Dwalin sopraggiungere alle nostre spalle

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