Capitolo 14

314 9 0
                                    


Capitolo 13: To the edge of the forest

Un fitta pungente vicino alla spalla inizia ad infastidirmi, provo a muovermi leggermente ma niente, nessun cambiamento, ora mi gratta il naso, mugugno qualcosa e provo a sollevare la mano ma non mi ubbidisce. Delle voci parlano di qualcosa, infezione? Si, può essere.

"Ce la farà?."

'Come ce la farà? No calmini tutti, in che senso? Non pensate di mollarmi qui piccoli disgraziati!'

"E' una ragazza forte, ma quella lancia era avvelenata... avremmo dovuto medicarla sul posto, adesso potrebbe essere troppo tardi... andiamo, lasciamola riposare."

'Va bene Oin hai ragione, ma mi sembri un po' categorico! Non morirò di certo e...'

"Io rimango qui." Afferma una voce decisa

"Thorin devi risposare..."

"No Balin, almeno se si sveglia posso spiegarle un po' di cose."

"Ragazzo mio devi dormire..."

"Ce la faccio, ce la faccio..." molti escono dalla stanza e qualcuno si lascia andare su letto e inizia ad accarezzarmi i capelli, quanto vorrei riuscire ad aprire gli occhi, mi sforzo ma l'unica cosa che ottengo è il buio che mi avvolge di nuovo...

"Non ce la farà."

"Oin è forte!."
"Thorin neanche te saresti sopravvissuto! Ha quasi colpito il cuore!."

"Lei ce la farà!." Ruggisce il nano

"Thorin, te lo ripeto, non è colpa tua, non hai colpa di quello che succederà."

"Non succederà niente! Lei vivrà!."

"Ho visto cosa hai fatto! Mi dispiace che sia capitato subito..."

"Ma la volete smettere tutti!!? Lei non è morta! Gli state già facendo il funerale prima del previsto! Il mutapelle ha recuperato le medicine e tra poco lei si sveglierà! Non voglio più sentire altre blasfemie!." Oin esce dalla stanza e sento Thorin che mi afferra una mano e me la stringe sussurrando parole... Non riesco ad aprire gli occhi, ma quando capisco che Thorin si è addormentato provo ad aprirli, voglio vederlo dormire, mi sforzo il più possibile pensando al nano

'avevi ragione... sapevi che sarei morta.' Una lacrima mi riga il viso e finalmente apro gli occhi. Sono in una grande stanza, sdraiata su un letto di legno massiccio... tutto qui è fatto di legno ed è finemente lavorato, la porta è socchiusa, mi volto e vedo Thorin con la faccia appoggiata al materasso che dorme mentre ovviamente mi continua a tenere la mano

'deve aver pianto.' Constato io vedendo la faccia lucida sulle guance 'ed è da molto che non si lava.' Mi stiracchio leggermente facendo scrocchiare le ossa e finalmente riguardo il nano

'sembra così innocuo...' muovo lentamente la mano intorpidita accarezzando piano la sua. Lui si muove leggermente ma continua a dormire ma quando ripasso un' altra volta le dita tra le sue, spalanca gli occhi di colpo e mi guarda

'Hanno lo stesso colore di una tempesta...'

"Betrys..." sussurra senza mai levare gli occhi dai miei, si solleva e vedo un bellissimo sorriso sulle sue labbra proprio prima che si lanci su di me e incominci a baciarmi "Stai bene! Sei viva!." Mi infila la lingua in bocca e intensifica il bacio, io con qualche problema sollevo le braccia ma non mi ubbidiscono, alla fine Thorin mi aiuta e le mette dietro alla sua testa senza mai staccarsi dalle mie labbra, continuiamo a divorarci

'quanto mi era mancato il suo sapore...' quando mi accarezza la schiena inizio a mugugnare facendolo sorridere, mi morde il labbro e poi continua a baciarmi, la porta si apre leggermente, qualcuno entra e la richiude, il nano mi impedisce la visuale ma appena sento qualcuno sghignazzare capisco che sono i suoi nipoti

Do you believe in me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora