Capitolo 15

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Capitolo 15: The first began detected

Non mi piace, non mi piace proprio questa foresta. Ha l'aria pesante, sembra che ti stia incantando e poi si sente sempre come un frusciare tra le foglie, dobbiamo uscire il prima possibile di qui.

"Il ponte!." Urla Kili, corriamo tutti nella sua direzione e vediamo davanti a noi un piccolo ponte crollato

"Dobbiamo fare il giro." Grugnisce Thorin ma vede delle piante su cui ci si può arrampicare a lato del ponte "Prima i più leggeri... mastro Baggins!." Il piccolo gobbi avanza lentamente e inizia a balzare sui rami delle piante, io lo seguo subito ma Thorin mi blocca prendendomi per il braccio

"Aspetta."

"No, se tu lo consideri solo un peso e te ne vuoi disfare è affar tuo, lui è un mio amico e non voglio che si faccia male." Strattono il braccio e finalmente mi libero dalla stretta del nano, e seguo anche io Bilbo, appoggio lentamente un piede sulla pianta

'non sembra molto resistente.' Faccio un balzo e mi attacco all'altra pianta e anche se con qualche difficoltà riesco ad arrivare dall'altra parte ma mi girava la testa sento Bilbo urlare

"Fermi c'è qualcosa che non va!." Mi giro ma tutti i nani si stanno già arrampicando Thorin arriva subito di fianco a me

"Stai bene?."

"Si, tranquillo." Mi volto appena in tempo prima che Bombur cada nell'acqua e inizi a dormire come un sasso, lo ripeschiamo e continuiamo il viaggio, Dwalin, Thorin, Kili e Fili lo stanno portando con una barella sulle spalle e procediamo lentamente sul sentiero e andiamo avanti così per molto, molto tempo... Finalmente scende la notte e ci fermiamo a mangiare, Bombur non si è ancora svegliato e tocca a me preparare il rancio, io e Thorin siamo d'accordo su una cosa, con le nostre porzioni stiamo scarsi prima di tutto la compagnia. Sinceramente era un po' contrariato al fatto che non mangiassi molto, ma gli ho subito chiuso la bocca con un bacio e non ha più detto una sola parola.

"Cosa ti ha detto Gandalf?." Mi domanda brusco

"Nulla." Lui mi guarda storto

"Devi dirmele queste cose."

"Non mi ha detto nulla, solo di non fidarmi degli elfi."

"Ha ragione."

"E Beorn mi ha detto che uno di voi mi ha fatto un torto tanti anni fa, ma neanche lui sa di avermelo fatto."

"Ah."

"Già, mi aiuti a portare le ciotole?."

"Si." Brontola.

Tutti i nani mi guardano stupiti appena vedono arrivare Thorin con le ciotole e porgerle, è così strano essere serviti da un re? Finiamo di cenare, lo stufato di coniglio è poco, ma tutti mi hanno fatto i complimenti perché era davvero buono. Nel bel mezzo della notte Thorin si avvicina a me

"Possiamo parlare?." Annuisco e mi alzo, il nano mi porta leggermente all'interno della foresta e, appena siamo abbastanza lontani, incomincia a baciarmi con foga

"No, no, aspetta." Farfuglio tra un bacio e l'altro

"Non, ne hai voglia?."

"Potrebbero sentirci, e non penso che stiano tutti dormendo... io non lo stavo facendo."

"Se facciamo piano?."
"Tu non fai mai piano Thorin." Mi sorride e si avvicina ancora a me baciandomi più dolcemente, si toglie la giacca e l'appoggia per terra e mi ci fa sdraiare sopra mi sveste e senza tante cerimonie mi penetra facendomi quasi urlare di dolore

"Male?." Mi domanda con il fiatone

"Senza preliminari si."

"Non mi piacciono un granchè a me." borbotta

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