Do you believe in me?

Capitolo 17

Capitolo 17: A daring escape

Come d'accordo sono tornata dai miei amici nelle segrete, sento due voci famigliari confabulare tra di loro e all'ultimo gradino mi nascondo dietro un angolino a rimango ad ascoltare

"Thorin Scudodiquercia cosa hai intenzione di fare?." Questa è la voce di mio zio ma non capisco cosa ci faccio a quest'ora qui

"Vorrei evitare di marcire nelle tue schifosissime prigioni."

"Puoi evitarlo ma ad un prezzo."

"Non ti ridarò mai quelle gemme." Ribatte Thorin con arroganza

"Voglio qualcosa di molto più prezioso, le gemme sono futili in confronto."

"Ti sto ascoltando."

"Voglio che sciogli il contratto che hai fatto con mia nipote in modo che lei non debba seguirti."
"Non ne comprendo il motivo."

"Non voglio che Betrys muoia per colpa tua." Continua freddo l'elfo

"Non gli succederà niente."
"C'è un drago in quella montagna, pensi davvero che ne uscirete illesi? Io voglio solo salvare mia nipote mentre tu vuoi portarla alla rovina ma sei così caparbio che non ti rendi neanche conto di cosa potrebbe succedergli."

"Le tue sono solo supposizioni elfo!."

"Lo sai anche tu che ho ragione."

"Non la lascerò qui con te, neanche se sei un suo parente sappilo."

"Allora morirai qui e non riuscirai mai ad aprire quella porta."

"Preferisco avere lei."

"Stai mentendo a te stesso, lo sappiamo entrambi che ti interessa solo la montagna e il tesoro, sei uguale a tuo nonno."

"Io non sono mio nonno!." Sbraita il nano

"Lui ha progettato un impresa suicida con Moria ed è morto tuo fratello e lui stesso, tuo padre ha provato a riprendersi Erebor ed è tutt'ora disperso, voi nani tenete così poco alla vostra vita e a quella dei vostri parenti?." Thorin non ribatte e stranamente nessun nano proferisce parola, devono averli portati da un'altra parte... "Ci tieni così tanto ad ucciderla?." Thorin borbotta un no, l'elfo annuisce e se ne va, poi entrano delle guardie che riportano tutti i nani

"Cosa ti ha chiesto?." Domanda subito Balin a Scudodiquercia

"Di bruciare il contratto e di lasciar qui la Bea."

"Che idiozie!."

"Lo farò." Borbotta Thorin

"Come?!." Urlano in coro tutti i nani

"Si, ha ragione Thranduil, devo lasciarla qui ho i miei motivi."

"Ma ha lei il contratto." Gli fa notare Bofur

"Glielo prenderò appena possibile." Spiega Thorin "Non ditegli niente." I nani annuiscono e il silenzio cala sulle prigioni mentre io mi incammino verso camera mia...

"Allora cosa hanno detto?." Domanda Bilbo appena entro in camera

"Che mi vogliono lasciare qui." Dico io mentre mi butto sul letto

"Come!? Perché scusa?."

"Thranduil ha parlato con Thorin e lo ha convinto a lasciarmi qui in modo che loro vengano liberati."

"Che bastardo."

"Diceva che era solo per il mio bene ma in realtà non gli interessa altro che quella maledetta montagna."