Verso le tre del mattino, Minerva McGranitt si era scaraventata nella Stanza delle Necessità con uno sguardo omicida, e con lei era giunto anche il panico generale. Nessuno sapeva come aveva fatto a infrangere gli Incantesimi anti-professore, né a entrare nella sala da ballo; fatto sta che le urla di Ron ed Hermione avevano trapanato persino i muri magici di quella sala, risvegliando l'intero castello, e tanta era la furia dell'insegnante che era riuscita nell'intento.
Quando la Preside, bacchetta alla mano, aveva fatto irruzione nella sala da ballo, l'aveva trovata desolatamente vuota: le Sorelle Stravagarie suonavano per uno sparuto gruppetto di Tassorosso brille, le prime della serata a ricevere la loro punizione. Poi, l'anziana strega si era fiondata nel parco: lì aveva trovato riunita praticamente tutta la scuola. Non era stato facile farsi notare: erano tutti troppo concentrati sull'epico litigio tra laancoraperpocoCaposcuola Granger e il più giovane dei Weasley – che diavolo ci faceva lui, dentro la scuola?!.
Quando era riuscita a farsi notare, finalmente, con rabbia e orgoglio, non aveva avuto il tempo di urlare tutto il suo disappunto, che i suoi alunni avevano cominciato a fuggire, chi dall'uscita principale, chi tramite le Passaporte appositamente create.
Dato che la Preside non aveva avuto il tempo di vedere chi fosse presente e chi no, per non sbagliare, aveva punito tutta la scuola.
Novembre era perciò cominciato sotto una coltre di gelida neve, con una punizione che tutti avrebbero ricordato come la peggiore mai vista, ma, soprattutto, con un pettegolezzo grasso e succulento.
Il giorno dopo la festa, Hogwarts si svegliò in subbuglio. Gli insegnanti pensavano, ingenuamente, che tutto quel chiacchiericcio fosse dovuto al castigo inflitto dalla Preside; ben presto, però, si resero conto che gli studenti sembravano tutti troppo allegri ed eccitati per trovare il tempo di pensare alla rabbia della professoressa McGranitt. Il professor Vitious, che aveva risentito più degli altri Capocasa dell'ira della Preside, visto e considerato che la festa di Halloween era stato organizzata dai suoi studenti sotto il suo naso, aveva così tanta fretta di riparare che cominciò a origliare le conversazioni degli studenti. Quando colse uno stralcio di conversazione tra due Tassorosso, che parlottavano tra loro animatamente di quanto fosse tutto incredibilmente romantico, il corpo insegnanti ebbe la certezza che la scuola stava nascondendo qualcosa di molto grosso.
Se poi a questo si aggiungeva il fatto che Harry Potter e Ron Weasley si erano misteriosamente Materializzati all'interno della scuola – cosa peraltro impossibile, dati gli incantesimi anti-smaterializzazione posti su tutta l'area – che quest'ultimo sembrava mostrare il desiderio di uccidere la sua unavoltamiglioreamica Hermione Granger, la quale, a sua volta, era attorniata da studentesse eccitate e apparentemente interessate a qualcosa di non ben definito, il sospetto si faceva sempre più intenso.
Tuttavia, visto e considerato che la Preside aveva destituito tutti i Caposcuola, deponendo sulle spalle dei fantasmi delle Case i compiti a loro destinati, e che ogni gita ad Hogsmeade era stata vietata, senza considerare la mole di compiti di cui tutti i professori li avevano sovraccaricati, uniti all'obbligo di sostiuire, a turno, il custode Argus Gazza nei suoi compiti, nessuno degli alunni sembrava desideroso di collaborare per svelare il mistero di tutta quell'evidente tensione mattiniera. Persino Hermione Granger, un tempo studentessa modello, ora solo il fantasma di una ragazza apparentemente troppo stanca per qualsiasi cosa, si rifiutò di raccontare cosa fosse successo, benchè fosse, evidentemente, la diretta interessata.
Solo un paio di settimane prima, Minerva McGranitt avrebbe giurato di avere la nitida impressione che la Grifondoro fosse la ragazza più odiata della scuola: tutti la detestavano, tutti la guardavano male, tutti la additavano e criticavano, e il tutto era culminato in quello scontro nella Sala Grande per cui lei aveva sinceramente dubitato della serietà di quella ragazza. Adesso, invece, sembrava essere la più popolare – cosa già di per sé strana, considerato che Hermione Granger era sempre stata troppo presa dallo studio per dare conto a inezie come la fama. Per qualche strana ragione, gruppetti di ragazze di Case diverse si avvicinvano a lei con sorrisetti eccitati, lanciando urletti che trapanavano i timpani e ridacchiando come oche. Lei e Ginevra Weasley le cacciavano, l'una con un infastidito cenno della mano, l'altra gridando e minacciando di Schiantarle al prossimo tentativo di sapere cosa fosse successo. I tentativi, però, si ripeterono così tante volte, che alla fine la più giovane dei Weasley si convinse a Schiantare davvero le due piccole Grifondoro che avevano osato avvicinarsi.
La Preside, però, era così occupata ad analizzare il comportamento della sua ex studentessa modello, che non si rese nemmeno conto che non aveva punito Ginevra.
Hermione Granger, per tutto il giorno, era stata assente e triste. Non aveva preso appunti durante le lezioni, non aveva alzato la mano nemmeno una volta, non aveva prestato attenzione alle spiegazioni né fornito risposte adeguate. Vagava per i corridoi della scuola scortata dalla sua migliore amica e attorniata da ragazzine curiose che lei, puntualmente, cacciava. E, cosa ancora più strana, non faceva altro che spiare i Serpeverde: ogni volta che un gruppo di studenti vestiti di verde e argento le passava accanto, il suo sguardo si accendeva di speranza e paura al tempo stesso. Durante la colazione e il pranzo aveva guardato sempre verso il tavolo occupato dagli studenti prescelti da Salazar, e quando aveva incrociato, per un istante, gli occhi di Draco Malfoy, era arrossita.
Minerva McGranitt aveva scosso il capo, sconfitta: non sarebbe mai riuscita a capire cosa passasse per la testa dei suoi studenti, quel giorno.
STAI LEGGENDO
IL FANTE DI PICCHE E LA DAMA DI CUORI
FanfictionQuesta è una storia scritta da Eloise_Hawkins. E' una ff che ho trovato su Efp fanfiction e volevo trascriverla qui. Link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=806487&i=1 Le testate dei giornali erano dedicate a Harry Potter, ancora una volta...