Un Branco Da Salvare

capitolo 25

Tornai in camera per cambiarmi, andare in ricognizione con la tuta da addestramento che ci avevano fornito non era la cosa migliore da fare... Presi la maglietta e i pantaloni che portavo quando siamo arrivati nel territorio di Rose, non li avevo ancora lavati ed erano sporchi di terra... Erano perfetti per andare nel bosco senza essere scoperti visto che avevo usato quei vestiti ogni volta che potevo quando eravamo nella grotta... Non sapevo cosa avrei dovuto fare, se dovevamo nasconderci o meno, nascondere il mio odore sarebbe stato fondamentale in caso avessimo trovato i vampiri. <<Come mai ti stai cambiando? Non ti alleni?>> chiese Sharon rientrando in stanza. <<Tu non dovresti già essere agli allenamenti?>> chiesi senza alcuna emozione... Non volevo uscire per cercare tracce di sangue del mio branco, ma Omar e gli altri non sapevano cosa cercare e Rose non mi avrebbe fatto partecipare agli allenamenti se avessi rifiutato... Quella donna ha la fama di ottenere quello che vuole, non importa come. <<Sono venuta a prendere i miei pugnali... Hanno detto che mi serviranno>> rispose lei avvicinandosi al nostro borsone con le armi, io non risposi alle sue domande... Presi le mie spade e me le legai alla schiena prima di uscire, ma Sharon mi fermò. <<Cosa sta succedendo?>> chiese preoccupata... Aveva ancora paura che ci mandassero via? <<Rose ha deciso che andrò in ricognizione con i suoi beta, dice che sono l'unico che può percepire il nostro branco>> ammisi alla fine... Non era necessario che sapesse tutta la discussione, doveva solo sapere che io stavo cercando di mantenere la mia promessa... Avevo bisogno che il branco lo sapesse, sapevo che lo avrebbero scoperto. <<Finalmente iniziamo le ricerche della nostra famiglia... Saremo pronti per quel momento, non preoccuparti>> disse felice stringendomi in un abbraccio. <<Devo andare>> dissi semplicemente per allontanarmi... Non sapevo se sperare di non sentire niente o di trovare tracce del branco, non sapevo cosa fare o cosa pensare e la felicità di mia sorella non mi aiutava. Uscendo dalla nostra camera, vidi Renèe e Aiden che mi guardavano preoccupati. <<Giustifico lui per non essere agli allenamenti anche se dovrebbe essere a letto a riposare, ma tu devi andare ad allenarti>> dissi accusando mia cugina. <<Sei sicuro?>> chiese preoccupata... Due semplici parole che mi fecero capire ogni cosa... Aveva sentito la discussione avuta con Rose, sapeva tutto... Sapeva il motivo per cui dovevo andare anche io e non lo approvava. <<Non ho scelta>> risposi iniziando a scendere le scale... Non aspettai che mi rispondessero, se avessero avvertito gli altri ragazzi sarebbe stato impossibile uscire da quella casa... Per questo puntavo a risolvere oggi il problema.

<<Ho visto il tuo branco lamentarsi di ciò che dovrai fare oggi>> disse Omar avvicinandosi a me... Mi ero appoggiato al tronco di un albero, lontano da tutti, mentre aspettavo che i tre beta arrivassero. <<Puzzi ragazzo>> disse quello che dovrebbe essere Adam. <<Puzzi di bosco>> aggiunse subito dopo... Non li guardai, non volevo partire per cercare il sangue della mia famiglia ma era una cosa che dovevo fare... Dovevo salvarli e non potevo farlo senza conoscere il posto dove li tenevano prigionieri. <<Quelli non sono gli abiti che avevi quando sei arrivato?>> chiese Omar confuso ma con una punta di divertimento nella voce. <<Non so cosa ci aspetta... Voglio essere preparato a tutto, anche a nascondermi>> risposi iniziando a camminare al fianco di Omar. <<Non pensavo che fossi così preparato in materia... Sei giovane, dovresti avere altri pensieri per la testa>> ammise lui. <<Quando passi anni a scappare tra i boschi cercando di evitare vampiri e branchi di lupi poco amichevoli impari qualcosa>> risposi io... Forse si erano dimenticati quello che ho passato in questi anni... Forse si erano dimenticati che il rapimento del mio branco era solo l'ultima tragedia accaduta nella mia vita... Avevamo perso tutto... Le nostre case, le nostre vite... Restava solo quella piccola speranza di tornare insieme. Probabilmente si resero conto di ciò che avevo detto, nessuno disse più niente. <<Posso chiedere come mai le spade? Tuo padre non le usava>> chiese Adam. <<Mia sorella non sa ancora trasformarsi e i beta di mio padre non sono ancora miei beta... Ho solo Sharon... Questo è l'unico modo per combattere insieme, soprattutto se ero troppo stanco per trasformarmi nuovamente dopo una giornata trascorsa a correre con mia sorella sulla mia schiena... Mi sono state molto utili in questi anni>> ammisi alla fine... La condizione di mia sorella mi frenava, ma avevamo trovato un compromesso con quelle armi... Alla fine anche gli altri ragazzi decisero che era meglio avere qualche arma extra nel caso fossero troppo stanchi per trasformarsi, ma la verità era un'altra... Eravamo troppo deboli per combattere in forma di lupo. <<Basta parlare... Abbiamo del lavoro da fare>> disse Robin fermando la nostra conversazione... Fui grato del suo intervento. <<Credo sia meglio riuscire a trovare qualche indizio oggi... Non credo che i ragazzi accetterebbero di mandarmi nuovamente in ricognizione visto il motivo della mia presenza>> ammisi dopo qualche minuto di silenzio. <<E' per questo che non torneremo fino a quando non avremo qualche indizio>> rispose Omar iniziando a correre... Almeno avevano capito che i ragazzi potevano essere un potenziale pericolo per la riuscita di quella ricognizione.