capitolo 36

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Stavamo correndo il più velocemente possibile, avevamo paura di arrivare troppo tardi e di non avere più nessuno da salvare... Rox era fin troppo seria, anche lei sembrava essere preoccupata per qualcosa. Arrivati quasi a metà del bosco che stavamo attraversando per arrivare al nascondiglio dei vampiri i beta di Rose iniziarono a ringhiare senza motivo... Ci venne spiegato solo dopo che un gruppo di licantropi aveva sconfinato e che, stando a quello che riuscivano a percepire, stavano venendo esattamente verso di noi. Ci dissero di aspettare, ci dissero che avrebbero risolto velocemente quel problema e che saremmo andati subito a liberare i nostri genitori, così li seguimmo verso quel gruppo che aveva sconfinato... Ma nessuno di noi era pronto per quello che avremmo visto. Rox si bloccò di colpo iniziando a ringhiare ma smise molto presto parecchio confusa dalle persone che si trovava davanti... Io mi avvicinai a lei dopo aver impugnato le mie spade, volevo aiutarli in qualche modo... Ma vidi solo un gruppo mal nutrito, debole e ferito che ci guardava terrorizzati... Poi notai altre cinque persone che li raggiungevano e riconobbi le persone che avevo davanti. Lasciai cadere le spade e andai ad abbracciare i miei zii che stavano trasportando mio padre... Uno ad uno, tutti i ragazzi riconobbero i loro genitori ed andarono ad abbracciarli, Renèe, Aiden e Sharon mi raggiunsero presto... Kira stava ferma, incredula a ciò che stava vedendo... Fu la zia Al ad andarla ad abbracciare e, per la prima volta dopo tanti mesi, iniziò a piangere felice di poter riabbracciare la madre. <<Che sta succedendo?>> chiese Rox... Non era una domanda rivolta a qualcuno in particolare, sapeva chi erano, lo aveva capito dalle nostre reazioni... Ma nessuno capiva come si fossero liberati. <<Cercheremo di capire dopo cosa diavolo sta succedendo... Portiamoli via da qui prima che la situazione peggiori>> disse Omar facendo segno a Robin di seguirlo... Si occuparono di mio padre, non aspettarono nessuno, si limitarono a prendere mio padre e a tornare indietro verso il campo medico che avevamo allestito insieme a Rose. <<Dov'è mia madre?>> chiesi iniziando a guardarmi intorno... Più la cercavo più mi rendevo conto che lei non era con loro... Iniziavo a pensare che una delle persone che aveva perso la vita fosse proprio lei. <<E' rimasta indietro insieme ad altri per permetterci di scappare>> disse lo zio Nicola, era triste e si vedeva ma c'era anche qualcos'altro nel suo sguardo... Ammirazione forse? <<Ci sono alcune cose che dovete sapere>> disse la zia Chris avvicinandosi a noi. <<Non è il luogo adatto... I vampiri potrebbero tornare da un momento all'altro e voi siete troppo deboli... Torniamo indietro, parlerete una volta che sarete stati curati>> disse Rox avvicinandosi a noi... Sapevamo che aveva ragione, ma volevamo sapere cosa fosse successo a nostra madre... Abbiamo fatto tanto per venire a salvarli e parte del branco è riuscita a scappare, ma nostra madre no... Vidi Sharon che stava per protestare, ma la fermai prima che potesse parlare... Dovevamo portarli via da li.

Il resto della giornata fu una corsa contro il tempo, avevamo paura che i vampiri attaccassero una volta tramontato il sole e sapevamo che, una volta tornati nel cuore del territorio di Rose, saremmo stati al sicuro... Ma il nostro branco era ferito e faticava a camminare. La zia Sophia aveva una brutta ferita alla gamba che le procurava parecchio dolore, lo zio Giovanni aveva un caviglia rotta ed era costretto a farsi aiutare da qualcuno per camminare... Pensai a Leiz, pensai a quanto sarebbe stata felice di rivedere i suoi genitori dopo tanto tempo. Tornammo da Rose che ormai era notte, i feriti ci avevano rallentati ma avevamo portato tutti al campo medico... Rose ci guardò confusa mentre ci raggiungeva. <<Si sono liberati da soli, vostra madre ha permesso loro di scappare>> disse Rose guardando me e Sharon. <<Come lo sai?>> chiesi preoccupato... Avevo un peso sul petto, non riuscivo a credere che avevo lasciato metà branco nelle mani dei vampiri. <<Vostro padre si è svegliato per pochi minuti... Ha detto solo questo>> spiegò lei... Si vedeva che era confusa e preoccupata, lo eravamo anche noi... Noi eravamo preoccupati che, ora che il branco si era dimezzato, li portassero nuovamente via... Avevamo paura di aver perso la nostra occasione di liberare tutto il nostro branco. <<Lasciate qui tutti e correte verso quell'ammasso di mattoni... Se un solo vampiro riesce a scappare ne pagherete le conseguenze>> urlò Rose a tutti i suoi beta una volta essersi calmata... Anche lei temeva questo ma è riuscita a dare l'ordine di correre da loro... Tutti i suoi beta lasciarono ciò che stavano facendo e tornarono indietro, verso il bosco e verso i vampiri. <<Stiamo curando vostro padre e non voglio mentirvi... Potrebbe non sopravvivere... Andate nella stanza che usavate prima di spostarvi dai vostri cugini, non potrete entrare, ovviamente, ma credo che riuscirà a percepirvi se state dietro la porta>> disse Rose allontanandosi per andare ad aiutare la zia Sophia. Sentimmo un urlo provenire da una delle tende all'esterno delle case, sembrava essere la voce di Cassandra... Lola corse dalla madre, preoccupata per ciò che era successo... Nessuno di noi riusciva a capire cosa fosse successo, solo lo zio Nicola ebbe una reazione. <<E' lo stesso urlo che ha lanciato Tobias quando è morta Luana>> disse a bassa voce... Lexi, che stava ancora cercando sua madre dopo aver accompagnato il padre da uno dei dottori, uscì da una tenda proprio in quel momento... Si avvicinò a noi di corsa, stava piangendo. <<Mia madre non può essere morta... Non è morta>> urlò iniziando a spingere lo zio... Nessuno negava la situazione, nessuno parlava... La zia Luana era veramente morta... Io e Renèe cercammo di fermare Lexi prima che facesse del male a qualcuno. <<La riportiamo dallo zio Tob, voi cercate una tenda vuota e aspettate li che qualcuno venga a visitarvi>> dissi iniziando a tirare Lexi verso la tenda di suo padre, era meglio che affrontassero quel lutto insieme. <<Ora che facciamo?>> chiese Renèe. <<Non vediamo i nostri genitori da quanto? Un anno? Restiamo con loro... Appena avranno finito di curarli torneremo al nostro piano originale, parlerò io con Rose>> dissi dopo che Lexi iniziò a dimenarsi per scappare via. <<Andiamo da papà>> dissi con un sospiro a mia sorella... Non ero molto felice di dover andare da lui, ma sapevo che lo avrebbe aiutato... E sapevo che mia sorella voleva restare con lui, avrei sopportato un altro litigio per lei, per poterla vedere felice con nostro padre.

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