capitolo 19

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L'inverno ormai era arrivato, ogni giorno nevicava o pioveva e la notte era diventato impossibile riposare senza tremare dal freddo... I soldi che avevamo guadagnato erano quasi finiti, non avevamo possibilità di sopravvivere con sola la carne essiccata che avevamo preparato prima dell'inverno... L'unica soluzione sembrava essere quella di cambiare territorio, di chiedere aiuto a un altro branco... Non sapevamo se avrebbero accettato me, Renèe e i nostri beta, ma speravamo potessero aiutare tutti gli altri... Ma non sembravano esserci branchi nelle vicinanze se non quello in città che ci aveva imposto una tassa per stare nel loro territorio. Fu durante una notte di guardia che mi venne in mente il branco dei genitori della zia Chris, se ci avessero permesso di restare nel loro territorio anche solo per l'inverno, se ci avessero dato anche solo una casa abbandonata dove restare nascosti ci avrebbero permesso di sopravvivere... Parlai con Sharon della mia idea, sapevo che non era delle migliori visto il passato di nostra zia e volevo avere un altro punto di vista... Anche per lei l'unica soluzione era unirsi ad un altro branco, ma non era convinta del branco che avevo scelto io... Voleva andare da altri branchi a chiedere aiuto, preferiva andare a chiedere aiuto ad un Alpha il cui branco aveva la reputazione di essere uno dei più sanguinari mai esistiti... Ma l'Alpha in questione ha sempre dato aiuto ai bambini, a chiunque avesse con se dei bambini... Mi presi tempo per pensare prima di chiedere ai miei cugini di andare a chiedere aiuto. Vedendomi così pensieroso, Kira e Lola decisero di prendere l'iniziativa è chiedere quale fosse il problema... Non sapevo se rispondere o meno, ma il mio branco doveva sapere la verità. <<Di questo passo non supereremo l'inverno, non con questo freddo... L'unica soluzione è chiedere aiuto ad un altro branco>> ammisi alla fine... Non volevo far loro del male costringendoli a vivere in quella grotta gelida. <<Dove pensi di andare?>> chiese Nathan capendo il mio punto di vista. <<Io e Sharon abbiamo avuto due idee... La prima è andare a chiedere aiuto ai nonni di Renèe e Aiden, l'altra è andare nell'unico branco che incute abbastanza timore da non essere mai disturbato>> spiegai io... Avevo bisogno del loro punto di vista, di capire cosa pensassero, ma avevo anche paura che non si volessero spostare. <<Andare da nostro nonno non è la migliore delle idee, non con Sharon che non si è ancora ripresa dal morso del vampiro>> disse alla fine Renèe. <<Non preoccuparti, posso sopportare il viaggio>> rispose mia sorella. <<Non sappiamo ancora se andare lì e sai anche che non ti sottoporrei ad un viaggio così lungo senza avere la certezza che ci daranno aiuto>> risposi io... Mia sorella sembrò offendersi vista la mia risposta, ma lei sapeva che non si era ancora ripresa del tutto e aveva bisogno di evitare spostamenti inutili con questo freddo. <<Cosa conti di fare?>> chiese Kira alla fine. <<Renèe e Aiden andranno a chiedere aiuto al branco del nonno... Se accetteranno di aiutarci ci sposteremo tutti, altrimenti andremo sul sicuro chiedendo aiuto a Rose>> risposi alla fine... Sembravano essere quasi tutti d'accordo con me. <<Perché dobbiamo andare noi?>> chiese Aiden preoccupato. <<Perchè siete gli unici che hanno una possibilità di convincerli ad aiutarci>> risposi... Entrambi i miei cugini annuirono e iniziarono a prendere ciò che gli sarebbe servito per il viaggio... Quel branco non era affatto vicino e avevano diversi giorni di cammino davanti a loro... Non potevo imporre loro un viaggio del genere, così andai a prendere il borsone dove erano chiusi quei pochi dollari che ci erano rimasti. <<Non andrete a piedi... Questi dovrebbero bastarvi per entrambi i viaggi di andata e ritorno in caso vada male>> aggiunsi lasciando i nostri ultimi soldi a mia cugina che ci guardò riconoscente.

Pov. Renèe

Grazie a Ryan avremmo evitato giorni di viaggio al freddo, avremmo potuto prendere il treno per raggiungere il territorio di nostro nonno... Il viaggio di andata durò un giorno intero ma, una volta scesi dal treno, non eravamo ancora arrivati nel suo territorio... Camminammo per qualche ora prima di raggiungere il confine. <<E adesso cosa facciamo?>> chiese mio fratello preoccupato... Anche io avevo paura, nostro nonno voleva impedire che nostra madre sposasse il suo compagno e la paura che ci facesse del male per il semplice fatto di essere i figli dell'uomo sbagliato era tanta. <<Superiamo il confine e ci sediamo da qualche parte... Non c'è neve qui, possiamo tranquillamente restare ad aspettare>> risposi iniziando a camminare verso l'interno del territorio. <<Perché ci dobbiamo fermare qui? Non possiamo avanzare ancora un po'?>> chiese Aiden raggiungendomi. <<Perchè io sono un Alpha e tu il mio beta... Loro percepiranno questo e anche quanto avanziamo dentro il loro territorio... Se ci fermassimo al limitare del confine, verranno a cercarci sapendo che non vogliamo crear loro problemi>> risposi sedendomi sotto un albero... Mio fratello sospirò e si sedette al mio fianco, poggiando la testa sulla mia spalla... Dovevamo solo aspettare e sperare che venissero il prima possibile... Dovevamo trovare un posto sicuro per tutti.

Non so bene quanto passò, ricordo solo di essermi addormentata dalla stanchezza... Venni svegliata che era ormai notte, un uomo ci stava fissando cercando di capire perché avessimo sconfinato... Era un beta, lo percepivo, speravo solo che ci portasse da nostro nonno. <<Che fate nel nostro territorio?>> chiese l'uomo continuando a fissarci... Aveva gli occhi gialli, non riuscivo a capire il motivo... Diedi una gomitata a mio fratello che si svegliò di colpo. <<Abbiamo bisogno di aiuto>> risposi io... Stavo iniziando ad avere paura, non mi era mai successo prima. <<Perché dovremmo aiutarvi?>> chiese alla fine sedendosi davanti a noi... Non voleva farci del male, non ancora. <<Siamo i figli di Chris, la figlia del vostro Alpha... Ci hanno attaccati mesi fa, hanno lasciato liberi solo noi ragazzi...Vogliamo liberarli, ma abbiamo bisogno di aiuto... Non supereremo l'inverno senza il vostro aiuto>> risposi io... La mia voce iniziava a tremare, facendo capire la mia paura. <<Voi non lo sapete vero?>> chiese lui dispiaciuto... Mi guardai con mio fratello confusa. <<Vostro nonno è morto pochi mesi fa... Non c'è nessun erede per questo branco, stanno cercando di prendere il potere uccidendosi tra di loro... Questo branco è destinato a morire>> spiegò... Nessun branco in grado di aiutarci, avevamo fatto un viaggio a vuoto. Nessuno dei due osò fiatare, non sapevamo cosa fare. <<Andatevene da qui prima che capiscano chi siete, prima di mettervi in pericolo inutilmente... Salvatevi la pelle, voi che potete>> aggiunse allontanandosi da noi per tornare al suo branco.

Scappammo da quel territorio il prima possibile, non volevamo restare in quel posto un secondo di troppo... Avevamo viaggiato inutilmente, il branco sarebbe stato deluso dal nostro fallimento. <<Adesso cosa facciamo?>> chiese Aiden... Sembrava essere stanco, pallido... Non sapevo cosa stava succedendo a mio fratello ma ero sicura che quel casino non lo aiutava. <<Non lo so... Ma dobbiamo tornare subito dagli altri, dobbiamo andare da Rose il prima possibile>> risposi io. Passammo diverse ore ad aspettare il treno per il ritorno, Aiden sembrava essere sempre più stanco, faticava a parlare e a restare sveglio... Una volta saliti sul treno, Aiden perse conoscenza non appena arrivammo ai nostri posti... Cercai di svegliarlo, ma era sudato, tremava ed era sempre più pallido... Non appena gli toccai il viso, notai quanto fosse caldo... Aveva la febbre alta, noi eravamo minorenni su un treno senza nessun adulto a controllarci... Dovevo portarlo dagli altri il prima possibile, dovevo tenerlo al sicuro da tutti prima che lo portassero via da me.

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